Buongiorno a tutti a settembre ho fatto un ritocco di tatuaggio alle sopracciglia. Erano grigie e per farle diventare di colore marrone, abbiamo fatto un arancio. Dopo tre giorni la reazione, bolle con il siero e sul corpo si erano gonfiati i tatuaggi sul corpo. Ho preso il cortisone e si sono sgonfiati. Ho fatto il test, ma tutto negativo, sicuramente c’è stata una sostanza che mi ha provocato questo. Ancora ad oggi, ogni 15 giorni, su alcuni punti escono delle reazioni che io poi schiacciavo con le mani perché pensavo che non si riformavano più. Volevo rimuovere queste zone con il plexer, fatto già 5 anni fa per levare il colore, penso che sia l'unica strada. Il laser non posso perché ho dei punti con il colore bianco. Localmente mi avevano dato Bactroban e Clobason e acido borico. Consigli? L'allergologa mi ha detto che possono durare anche un anno queste reazioni. Grazie mille. Buona giornata a tutti.
Salve, le consiglio di rimuovere il tatuaggio da un professionista che usi il Laser Q-Swichet, oppure un Laser picosecondi. Il plexer non serve a prescindere.
Cordialmente,
Dottoressa Maria Franca Marceddu
Buongiorno, il laser di elezione per la rimozione tatuaggi è il laser PICO. Non utilizzi altri tipi di laser perchè va a peggiorare la situazione oltre a creare sicuramente delle belle cicatrici, che le impediranno successivamente un nuovo ritocco del trucco semipermanente. Spero che non abbia fatto il microblading e cioè quello con la lametta e sia andata in un centro specializzato dove utilizzano un dermografo per effettuare il trucco semipermanente. Questo perchè quella piccola lama con cui si effettua il microblading cre tanti piccoli taglietti sulla cute che guariscono con un tessuto cicatriziale. Questo non accade con il dermografo.
Riassumendo: si faccia togliere il trucco semipermanente (in qualunque modo sia stato fatto) con un laser PICO.
Ho tatuato le sopracciglia 3 anni fa e le ho ritoccate due volte, di cui l'ultima a giugno 2020. È emerso che la prima estetista ha usato del trucco Imax a suo dire semipermanente. La seconda tatuatrice che me le ha ritoccate dice che sono inchiostri da corpo, vietati dalla legge sul viso e che ora il risultato di un colore spento che tende al grigio blu è normale. In più, per coprire ha usato un color castano scurissimo, che sul mio viso è sbagliato e mi indurisce molto. Sono disperata, voglio togliere tutto questo, ma sono confusa. Mi propone un camouflage, quindi coprirebbe con inchiostro color carne, ma se poi va male leggo che il laser non può più essere fatto perché c'è il rischio che diventi ancora più nero. Per favore, consigliatemi professionalmente.
Gentilissima la invito a chiedere una visita ad un chirurgo plastico esperto: meglio se lavora presso la clinica universitaria della sua città. E rifletta sul fatto che non sempre il laser è una soluzione. Purtroppo viene usato come panacea solo perché si deve ammortizzarne il costo. Non si faccia fare altro da estetiste prima di aver fatto la visita consigliata. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda
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