Buongiorno a tutti, è da maggio 2017 che porto l'apparecchio fisso a causa dell'agenesia di entrambi gli incisivi superiori. L'idea è di creare lo spazio sufficiente laddove mancano i denti per poi inserirli tramite un impianto successivamente. Premetto che avrei già dovuto finire la terapia, che doveva durare 3 anni, il problema è che mi sembra di essere ad un punto fermo da 2 anni. Non vedo alcun miglioramento nei miei denti, lo spazio mi sembra sempre uguale e non mi sembra allargarsi. Sinceramente ho perso la fiducia nei confronti del mio ortodonzista, anche perchè non mi dice mai nulla su cosa sta facendo sui miei denti, non mi aggiorna sulle tempistiche e ogni volta che vado mi dice ''cosa dobbiamo fare oggi?'', come se dovessi essere io a saperlo e non lui, oppure svia le mie domande quando gliele faccio. In più, ogni qualvolta che si presenta un problema non riesce a risolverlo. Ad esempio mi si crea spesso uno spazietto tra gli incisivi centrali superiori, glielo faccio notare e puntualmente mi mette una catenella da 2 tra questi incisivi per stringerli, peccato che ogni volta si accavallano (dato che uno dei due denti si trova leggermente più sollevato rispetto all'altro). Gli faccio notare l'accavallamento e allora mi toglie la catenella e i denti si staccano nuovamente, gli ripresento il problema dei denti staccati e mi rimette la catenella, i denti si riaccavallano ecc ecc (sarà successo almeno 4 volte). Questa volta gli ho fatto notare che la catenella non va bene perchè ogni volta mi succede ciò che ho appena descritto, allora mi ha messo una catenella lunga da 6 ma i denti si sono accavallati lo stesso. Non sono un'ortodonzista ma penso che non ci voglia un genio per capire che finchè i denti non saranno allo stesso livello (ma uno più sollevato rispetto all'altro), questi denti si accavalleranno sempre. È come se cercasse di risolvere i problemi senza pensare da dove nascono, come quando mi aveva attaccato gli incisivi superiori senza togliermi il frenulo (che è ciò che fa creare lo spazio), anche qui gli ho dovuto dire io di togliermi il frenulo. La situazione mi ha davvero stancato, sembra che agisca senza usare la testa e soprattutto senza cognizione di causa, senza sapere cosa mi ha già fatto in passato e non ha funzionato. Ora mi chiedo: è normale questo atteggiamento di non spiegare cosa sta facendo e di non dare opinioni su come sta andando il lavoro e quanto ci vorrà per terminarlo o no? Sinceramente non penso proprio. Ho già terminato il pagamento e questo è il motivo per cui non ho ancora cambiato ortodonzista, perchè dovrei spendere ulteriori soldi, nonostante ciò sono molto combattuta perchè a causa di questa situazione sto vivendo molto male questo trattamento. Secondo voi dovrei continuare a fidarmi nonostante il suo atteggiamento o è meglio cambiare? Non vorrei avere un risultato finale non soddisfacente.
Si consulti con un altro specialista scegliendo con attenzione senza affidarsi al primo che capita. Il piano di cure è un caposaldo del trattamento, andare avanti a tentoni denota assenza di professionalità
Sembrerebbe esserci una comunicazione non ottimale . Esponga le sue problematiche e dubbi al suo ortodonzista . Anche la terapia se ne avvantaggerà .
Buongiorno...è inutile giudicare il pregre sso se vuole puo venire presso il mio centro dove si eseguiranno delle radiografie e si rileveranno dell impronte delle arcate per inquadrare il caso. Tutto e risolvibile, la aspetto mi contatti personalmente
È molto difficile dare un consiglio data la complessità della situazione. Tuttavia è evidente dal suo racconto che il trattamento è in una fase di stallo da cui bisogna uscire. Esponga apertamente al suo ortodontista i dubbi e le perplessità, così come ha fatto sul portale. Credo che, ragionando insieme, possiate decidere se continuare insieme con un piano terapeutico chiaro o pensare di cambiare ortodontista
Buongiorno Martina,
Certamente e in generale non è facile essere assolutamente precisi nella tempistica degli spostamenti dentali durante i trattamenti ortodontici. Qui però sembra che manchi la comunicazione di base tra medico e paziente per poterla rassicurare sull'operato e sul risultato finale. Ne parli apertamente poi decida indipendentemente dall'aspetto economico, si tratta del suo sorriso, cioè della sua vita.
Il trattamento doveva essere già terminato, se non è andato a buon fine dovrebbe quantomeno parlarne con l ortodontista e valutare una ulteriore soluzione, oppure fare un ulteriore consulto da un altro specialista.
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