Gentilissimi, ho 27 anni e da qualche anno mi sono decisa ad iniziare un trattamento ortodontico. Il mio caso non è dei più semplici; ho un importante affollamento nell'arcata inferiore, un morso profondo, un incisivo conoide e un incisivo che non c'è. Potrei continuare. Secondo il parere di più di un odontoiatra ci vorranno circa 2 anni con apparecchio fisso ed un impianto ultimato il trattamento. Per questioni lavorative non passo mai più di un anno nello stesso posto ed è per questo motivo che i dentisti incontrati fino adesso mi hanno sconsigliato di iniziarlo. Gli anni però passano e mi chiedevo se iniziare un trattamento e proseguirlo in un altro studio (oltre al cambio fisico dell'apparecchio) abbia grossi svantaggi e se sì quali sono. Grazie
Segua i consigli che i colleghi giustamente gli hanno dato , cerchi uno studio che possa seguirla a distanza con la collaborazione di un eventuale collega nella città successiva, l'ortodonzia è una tecnica che ha necessità di uno studio scheletrico e quindi deve avere una sequenza calcolata per non indebolire la stabilità dentale.STUDIO URGESE
Buongiorno, sono d'accordo con il collega. Gli ortodontisti che la seguirebbero dovrebbero fare insieme la diagnosi e il piano di trattamento e, naturalmente, usare la stesssa tecnica, con una cartella clinica condivisa. Può rivolgersi alla SIDO, Società Italiana di Ortodonzia per avere dei consigli
Dovrebbe contattare dei dentisti che collaborino in diverse citta' in modo tale che siano d 'accordo per il trattamento e possanano seguirla con la terapia.
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