Buongiorno gent.mi dottori , Vi scrivo perché vorrei un ulteriore parere esperto dopo anni di tentativi e di consulti inconcludenti presso diversi dermatologi . Ho la cheratosi pilare (con dossi bianchi) su glutei cosce , fianchi , braccia e viso . Non so spiegarmi perché negli ultimi due anni si sia “spostata” sulla parte superiore del corpo diminuendo sulle gambe e aumentando su tronco , arti superiori e soprattutto su fianchi collo e VISo dove prima non era affatto presente . Sulle braccia è peggiorata tantissimo , sto assumendo integratori di omega 3,6,9 da 3 mesi senza alcun risultato . Le costose creme contenenti urea (tra l’altro piene di paraffine e siliconi) le ho usate su prescrizione parecchio tempo ma addirittura sembrano aver peggiorato le cose . Non mi resta che provare una routine esfoliante per viso e corpo, dato che l’unico tipo di esfoliazione che ho provato è lo scrub che mi irrita anche di più la pelle (all’inizio no ma poi nei giorni seguenti fa aumentare i tappi di cheratina) ho pensato alla esfoliazione chimica . Ma non so quale sia il tipo di acido più adatto alla mia esigenza, con quale frequenza dovrei effettuare il peeling o le concentrazioni di acido da usare. Soprattutto ho notato che anche i dottori che ho consultato sono parecchio estranei alla cheratosi pilare in viso e non hanno saputo darmi chissà quali indicazioni, addirittura qualcuno mi ha detto che non posso fare nulla perché è una condizione cronica. Ci sarà però un modo per migliorarla e gestirla dato che mi crea disagio, sono una ragazza e persino il trucco la evidenzia di più! Spero in un vostro gentile riscontro. Grazie
E' un problema genetico. Le si potrebbe proporre un resurfacing frazionato con Radiofrequenza ad aghi, facendo prima una prova su una piccola afrea.
Meglio se si rivolge ad un centro dermatologico universitario
Buongiorno. Purtroppo deve rivolgersi ad un dermatologo.
La cheratosi pilare rappresenta un disturbo cutaneo alquanto diffuso: è un'affezione banale che altera la cheratinizzazione a livello dei follicoli piliferi. Più dettagliatamente, la cheratosi pilare interessa gli orifizi dei bulbi piliferi di alcune aree del corpo.Le sostanze cheratolitiche (es. urea, glicole propilenico) e i saponi abrasivi possono alleggerire il disturbo; le industrie cosmetiche e farmaceutiche propongono prodotti idratanti, vaselina salicilica, lozioni tamponate con isotretinoina od acido lattico. Anche i gel ad applicazione topica con acido salicilico al 5-6% rappresentano possibili soluzioni; è consigliato anche l'utilizzo del guanto di crine per creare un'abrasione blanda a livello della cuteLe cure e i trattamenti, tuttavia, non risolvono completamente il disturbo della cheratosi pilare, ma lo alleviano solo temporaneamente.
saluti
nicola catania
Gentilissimo la sua condizione è genetica quindi difficilmente curabile con pomate o scrub. Le consiglio di rivolgersi ad un dermatologo che lavori presso la clinica universitaria della sua città. Potrà ottenere indagini più appprofondite e conseguenti terapie di sollievo. Cordialmente Dottoressa Serafina Ghianda.
Purtroppo la sua condizione dipende da una predisposizione genetica e quindi va seguita nel tempo cercando di migliorare la situazione ma non è detto che si possa dire una parola fine. Tutti i trattamenti esfolianti e locali possono migliorare temporaneamente ma difficilmente risolvere il problema. Si rivolga ad un istituto universitario di dermatologia dove studieranno la sua condizione magari anche con una biopsia e le indicheranno il percorso migliore.
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