Calcio gluconato nella prp: è pericoloso?

Angelo15
15 ott 2014 · Ultima risposta: 1 mag 2019

un dottore (non chirurgo plastico ) mi ha detto che il calcio gluconato sottocutaneo puo provocare problemi come necrosi, le terapie con prp sono sicure? se è una questione di dosi se si sbagliano che succede?

Annuncio

Risposte (16)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

Salve, mai sentito che questo possa accadere, ovviamente alle dosi terapeutiche prescritte! Tenga presente che gli ultimi aggiornamenti in tema di PRP hanno dimostrato che il calcio gluconato può essere evitato, in quanto la degranulazione delle piastrine avviene ugualmente una volta iniettate in un derma precedentemente preparato.
Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY

Bisognerebbe fare una lezione di biologia e fisiologia per spiegare esaurientemente! Comunque in sintesi il calcio gluconato ai dosaggi corretti serve per la degranulazione piastrinica che comunque avviene anche con la introduzione del PRP nel derma. Con i giusti dosaggi comunque non dà problemi.

Ultime ricerche? Ho consultato Pub Med ma non c'è nessuna ricerca quindi chiacchiere. Il calcio glauco atto non serve come non serve il PRP nell'alopecia androgenetica

gentile angelo a me non risulta e comunque la degranulazione piastrinica avviele solo mediante l'iniezione dermica delle stesse senza calcio gluconato.

Salve
Non si preoccupi è tutto legato alla concentrazione
In un procedimento prp corretto non ci sono rischi

Buongiorno, le concentrazioni che si utilizzano nella Prp sono assolutamente tranquille. Utilizziamo kit già preparati e non ho mai visto effetti collaterali legati alla sostanza in questione.
Cordiali saluti

2 sedi di Aosta, Milano...

Buonasera Sig. Angelo,sono la Dott.sa Elisabetta Tiziani, laiuto del Prof. Alberto Rossi Todde.
In merito alla sua domanda credo che ci sia molta confusione.
Il calcio gluconato serve nel PRP ad attivare la degranulazione piastrinica che favorisce il rinnovo e la riparazione tessutale.
Alcuni studi hanno dimostrato che la stessa degranulazione piastrinica sia ha anche senza l'aiuto del calcio gluconato.
Esiste un kit per eseguire il trattamento di Prp con dosaggi adeguati per gli attivatori (improbabile avere il sovradosaggio).
Un sovradosasaggio del calcio gluconato, secondo la mia esperienza può esserci se eseguito per via endovenosa, previo effetto di primo passaggio epatico,utilizzato per problemi gravi di ipocalcemia primaria o secondaria, alcune aritmie o alcuni arresti cardiaci.
L'effetto collaterale è l'ipercalcemia che porta alla formazione di calcoli ( per escrezione renale) o più comunemente a calcificazioni anche importanti, cosa che non può succedere per infiltrazione nel sottocute di un dosaggio minimo.
Quindi necrosi tessutale dovuta al calcio gluconato non ne ho mai viste, data la scarsa concentrazione del principio utilizzato per il prp.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Dott.sa Tiziani
Staff del Prof. Alberto Rossi Todde

4 sedi di Milano, Pavia, Rimini...

Infatti angelo, una volta iniettato il PRP nel derma la degranulazione piastrinica avviene lo stesso senza calciuo gluconato.

Buongiorno, la degranulazione piastrinica, è dimostrato, avviene anche senza l'aggiunta di Gluconato di Ca, una volta iniettato il PRP nel derma.
Cordialmente
Dott. Fabio Chemello
CENTRO MEDICO GENESY

se sei un collega puoi contattarmi e ti spiegherò tutto in quanto da anni mi occupo di PRP.
Cordialmente, Dr. Ignazio SAPUPPO

Se invece sei un collega, ti do tranquillamente la mia disponibilità presso il mio ambulatorio nei giorni in cui effettuo il PRP, per mostrarti direttamente la metodica.
Ti saluto cordialmente
Dott. Fabio Chemello
CENTRO MEDICO GENESY

Gent. Angelo, bisognerebbe sapere a che scopo è rivolta la tua domanda, che non ostante un gergo scientifico adewguato, non rivele quali sono i tuoi dubbi. Ti consiglio di riformulare la domanda in termini più chiari.

Si tratta di dettagli di tecnica poco interessanti per un paziente. Se al contrario la richiesta viene da parte di un medico interessato nella procedura il mio consiglio è quello di frequentare uno dei corsi dedicato all'argomento

Salve Angelo, personalmente prelievo PPP nella seduta preliminare; PRP nella seduta successiva (eseguo 2 sedute a distanza di 6 ore): questo determina un reclutamento molto maggiore di recettori sulla membrana fibroblastica e delle cellule staminali mesenchimali.
Cordialmente
Dott. Fabio Chemello
CENTRO MEDICO GENESY

E’ strettamente correlato all’utilizzo del plasma ricco in piastrine (PRP) , in quanto per la sua preparazione si utilizza anche il plasma povero in (PPP) , cioè la porzione superiore dei tre (virtualmente ipotetici) strati di plasma successivo alla centrifugazione.
L'utilizzo del calcio gluconato ottimizza l'attivazione piastrinica, ma nuove scuole di pensiero preferiscono attivare le piastrine del PRP in parte mediante centrifugazione e poi le altre non attivate iniettate si attivano successivamente in loco.
Per ulteriori dettagli tecnici su quantità e procedure, se lei è un collega, si deve affiancare a persone che usano il PRP e fare corsi specifici.

Egr.Angelo,
ma lei vuole farselo da solo il PRP?
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...
Annuncio

Cerca più domande

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.

Consiglia il paziente