Buongiorno, sono alla quarta seduta di rimozione di un tatuaggio sul polso. Sono trascorsi tre mesi dal 4 trattamento e noto delle ipercromie e delle piccole cicatrici lasciate non dal laser ma dal tatuaggio stesso. Dovrò continuare in autunno ma mi chiedevo a trattamento ultimato se le macchie persisteranno e se è possibile fare qualcosa per le piccole cicatrici
Salve,
spesso si è riscontrata questa "particolarità " con il Laser Pico, per avere poi completa scomparsa spontanea nel tempo. Cordialità .
Gent.le Sig.re, impossibile consigliarla per il meglio senza una visita.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Colla
MEDICAL LASER CLINIC
e' necessaria una visita
Senza una visita non si può dire nulla di serio
Gentile paziente,
è indispensabile una valutazione diretta per poterle rispondere, non dovrebbero residuare iperpigmentazioni dopo la rimozione laser di un tatuaggio...
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Deve parlare di questo col suo medico che ben sa come ha utilizzato il laser.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Chieda al suo medico che sa quello che ha fatto e ha esperienza nel trattamento
gentile signore si affidi ad un medico esperto in trattamenti con laser Q-switched
Si ricordi nella rimozione dei tattoo entrano in giocano tante variabili colore del tatoo, area trattata, stoffa, colore della pelle e tessitura e cicatrizzazione , su internet gira tanta immondizia e marketing... si affidi solo a colleghi competenti che mi creda dalle sue parti non mancano.
Cordialmente
Dott Marco Gerardi
Sono venti anni che tolgo tatuaggi con un laser Q: Switched e non resta nulla. Il pico è un ottima macchina. Ma perché non vi affidate ad un professionista e continuate a guardare tutte le idiozie che stanno su internet?
Gentile paziente,
i processi di riparazione e guarigione tissutale sono soggettivi e dipendono sia da fattori costituzionali che dalla sede trattata, tipo di pigmenti, tipo di laser utilizzato, abilità dell'operatore.
Come vede dunque le variabili sono molte.
Quando tutto fila liscio non rimane traccia del tatuaggio, ma può residuare un minimo alone talora invisibile.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile, difficilmente la pelle torna esattamente come prima, solitamente solitamente residua una sorta di alone appena percettibile. Dottoressa Panzeri
Gentile, le aree di iperpigmentazione, dopo aver rimosso il tatuaggio, potranno essere trattate con un laser specifico.
Buongiorno,
se si tratta di cicatrici precedenti sarà un pò difficile poterle migliorare.
Aree di iperpigmentazione residua possono essere trattate al termine delle sedute di rimozione del tatuaggio con un laser specifico.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile, le alterazioni cutanee causate dal tatuaggio o presenti già da da prima ovviamente vengono messe in evidenza con l'eliminazione del tatuaggio. Successivamente sarà possibile trattarle con le metodiche più opportune. Da valutare. Cordiali saluti Staff medico Biosphera Med
Gentile paziente, purtroppo se già da prima vi era un'alterazione della cute non c'è nulla da fare . Però sia le macchie che le cicatrici possono sbiadire nel tempo e magari essere trattate per migliorarle.
Drssa De Stefani
Gentile.non sapendo la tecnica d’intervento, la zona, il tipo di tatuaggio, il colore, il tipo di pigmentazione, la profondità , ecc, è un po difficile risponderle. in linea di massima, anche se il trattamento è stato fatto a regola, bisogna ricordare sempre al paziente che un qualsiasi inestetismo risultante dai trattamenti di asportazione di un tatuaggio non rientra nelle responsabilità del medico, perchè la rimozione di tatoo non rientra nell’ ambito dell’ esteticità della medicina. In altre parole si desidera eliminare il tatuaggio ben sapendo che il risultato potrebbe essere anche deturpante. spero non sia il suo caso. piccole cicatrici possono essere eliminate dopo 1 anno e più, e anche le macchie possono essere, nella maggior parte dei casi, eliminate
Spesso, quando si rimuovono i tatuaggi, si scoprono delle imperfezioni precedenti o delle piccole cicatrici provocate dagli aghi del tatuaggio. Dopo aver rimosso il tatuaggio o in corso di ultime sedute si può provare con un laser frazionale ablativo a migliorare, comunque per un parere serio va visto
Gentile, anche se sono passati due mesi attenda ancora, potrebbe essere essere un'ipopigmentazione transitoria. Cordiali Saluti Staff Medico Biosphera Med
Salve, dipende dal tipo di laser che è stato utilizzato: se si tratta di un non specifico potrebbe aver creato una cicatrice permanente (diversamente è quasi imposssibile). Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Cara le consiglio comunque di aspettare perche, non so se le è stato detto, ma si DEVE effettuare un trattamento ogni sei mesi e NON prima, per dare al suo orgnismo la possibilità di reagire. No tocchi niente. Aspetti ancora qualche mese e poi solo allora può intervenire, o con nuovo trattamento oppure con UVA oppure con dermopigmentazione (trucco semipermanente adatto a cicatrici o situazioni simili alla sua). Drssa De Stefani
La rimozione del tatuaggio può talvolta dare delle ipopigmentazioni sia perché può stimolare una vitiligine latente, sia perché può distruggere i melanosomi. Provi ad esporsi al sole o in alternativa agli UV a banda stretta. In alternativa può tentare la lampada ad eccimeri.
Gentile signora, i laser usati per rimuovere i tatuaggi possono determinare questa ipopigmentazione che spesso persiste.
Buongiorno, In alcuni casi i laser per la rimozione di tatuaggi possono provocare una ipopigmentazione dell'epidermide oltre a cicatrici questo perché la luce brucia la melanina, purtroppo molto spesso questo problema è permanente e va trattato come fosse vitiligine; posso consigliarle un trattamento di Dermopigmentazione con il quale è possibile un camouflage della zona eliminando quel tipo d'inestetismo. Cordialmente Sara Catalli Nuovo Centro TRICODERMAL
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