Mi sto togliendo un tattoo sulla coscia. Ho appena fatto la seconda seduta e purtroppo durante il trattamento l'operatrice ha utilizzato una potenza troppo forte, tanto da farmi uscire sangue. Oltre al fatto che cambierò dottoressa, mi chiedevo come poter trattare al meglio la pelle in modo da non averla rovinata in futuro (ho intenzione di ritatuare la zona trattata). Fino ad oggi ho utilizzato per i primi giorni post laser una crema che mi ha prescritto la dermatologa alternata a creme e oli di origine naturale molto nutrienti e lenitivi per poi utilizzare solo gli ultimi. Ad oggi mi ritrovo con la pelle più scura e al tatto si sente che è più dura. Mi chiedevo se i cerotti di silicone per le cicatrici possano tornarmi utili o se ci sono altri modi per trattare la zona.
Si faccia dare indicazioni da chi eseguito il trattamento e le segua . Cordiali saluti
Le consiglio di recarsi a consulto dal suo medico
Le sconsigliamo di cambiare medico, piuttosto discuta con la sua dottoressa e si faccia spiegare prima di trarre conclusioni..
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
I cerotti al silicone sono sicuramente validi ma una volta che la ferita è guarita per evitare cicatrici ipertrofiche e cheloidi.
Nel frattempo se la cute è lesa, medichi con pomata antibiotica e poi passi a crema cicatrizzante.
Durante il trattamento con un laser Q-switched è normale che ci sia una specie di sudore di sangue. Fa parte dell'effetto del tipo di laser e quindi non deve preoccuparsi. Metta per qualche giorno una crema antibiotico-cortisonica e tutto si risolverà.
Gentilissima Signora,
Perché deve cambiare dottoressa??? È assolutamente normale che possa fuoriuscire del sangue , l’effetto termolitico del laser determina la rottura di tutte le membrane cellulari contenenti i coloranti più delle strutture vascolari vicine per cui è un fenomeno normale.
Poi è assolutamente normale che post trattamento l’area trattata di più scura e iperpigmentata in quanto trattasi della prima fase della cicatrizzazione che è quella dell’infiammazione .
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Il fatto che sia uscito del sangue non è una potenza eccessiva ma un evenienza che capita spesso e non lascia cicatrici: non cambi medico perché cosi otterrà il peggior risultato possibile e non saprà con chi prendersela. Se deve riattare sopra si faccia vedere dal tatuato e, quando lo schiarimento sarà sufficiente, potrà riattare sopra senza arrivare ad una scomparsa totale risparmiando delle sedute. Le pomate naturali le può buttare perché non servono a nulla, applichi Gentalyn beta due volte al giorno per una settimana.
In primis iniziare una rimozione tatuaggio a giugno non mi pare una buona idea... Mettere oli, naturali che siano, non mi sembra assolutamente un protocollo post laser corretto... la zona andava protetta con crema solare 100 per almeno un mese, non esposta al sole. Le zone scure possono essere dovute alla esposizione solare senza protezione o al processo di rimozione del tatuaggio, senza vederla non si può sapere. Lasci perdere i cerotti di silicone si affidi alle cure di un buon medico della sua città.
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