Buongiorno, sono stata operata lunedi scorso per un espianto protesi mammarie dopo 4 mesi dall'inserimento,per un sieroma. . Da tampone risultava presenza di batterio coccobacilli g+, ed ho iniziato venerdi scorso, prima dell'operazione, terapia con Ciproxin 500 mg 2 volte al giorno. Da martedi sera,dopo l'intervento, avverto febbricola 37.1, 37/2 tutte le sere , dura un paio d'ore poi sparisce,la avverto anche stamattina,dopo 5 giorni , ma e' gia passata(sara' durata un paio d'ore). Il mio chirurgo mi ha detto di sospendere trattamento antibiotico, anche se dalla ferita fuoriesce ancora siero, ma dice che sparira' da un momento all'altro. Chiedo se, a parte i primi giorni dopo l'intervento, questa febbricola persistente sia normale o devo pensare a una possibile infezione persistente, e se secondo voi e' corretto sospendere gli antibiotici. Grazie ai Signori Medici che risponderanno. Lixy
Gentile , Se le sue protesi sono state espiantate dopo 4 mesi è perchè c'era una infezione. I lettori devono sapere che la infezione di una protesi mammaria in genere non risponde a nessun antibiotico, perchè i germi si trovano invischiati in un 'biofilm' che si trova intorno alla protesi che li rende inattaccabili e che solo in un 20% dei casi con una infezione lieve è possibile salvare le protesi con antibiotici antistafilocco. Dopo la asportazione delle protesi la terapia antibiotica conl'ausilio di antibiogramma domina la infezione nella totalità dei casi. Dopo 5 o 6 mesi dalla i guarigione si possono reinserire le protesi. Se lla paziente molti giorni dopo la asportazione delle protesi continua ad avere febbricola e fuoriuscita di siero dalle ferite, allora conviene continuare con la antibiotico-terapia, magari cambiando tipo di antibiotico.in base all'ATB (antibiogramma). Dr. C. Martino Chirurgo Plastico
gentile signora segua le indicazioni del suo chirurgo.
Si affidi con fiducia al suo chirurgo! Cordialmente dr Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Gentile signora un infezione seria da qualcosa di più di una febbricola penso che il suo chirurgo si sia comportato correttamente: si affidi a lui
Gentilissima,
È necessario fare un tampone del liquido contenuto all'interno della tasca e su base dell antibiogramma eseguire una cura antibiotica mirata.
La febbricola che avverte ogni giorno, può far sospettare la persistenza di un germe, quindi si deve rivolere al suo chirurgo per il tampone e l'antibiogramma.
Cordialmente
Dott. Biagi Cristiano
Gentile paziente, per stare tranquilli consiglierei di proseguire la terapia antibiotica , comunque segua le indicazioni del suo chirurgo che ha la situazione sotto controllo potendola visitare e seguire . Cordiali saluti Walter
ilsuo medico h a fatto tutto bene
Gent, qualche giorno di antibiotici in più, per cautela, non farebbe male. farebbe male. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Buongiorno. Nel 2003 ho fatto un primo intervento di mastoplastica additiva sottomuscolare inserite dall'aureola con protesi microtesturizzate Allergan. Nel 2009 ho dovuto sostituirle per rottura lato dx. Nel 2018, per nuova rottura stesso lato con grande fuoriuscita del silicone, altro intervento con aumento di 50cc delle protesi stessa marca. Da subito processo di cicatrizzazione più lento e da subito assimetria e differenza di volume. Il seno destro risulta molto più piccolo, più teso e più in alto rispetto a quello di sinistra. Da poco poi ho scoperto che tale protesi sono state ritirate da dicembre perché possono provocare rara forma di cancro. Fatto ecografia. Un po' di siero è presente da entrambi i lati ma distribuito uniformemente. Devo fare risonanza. Penso di sostituirle ma vorrei il parere di diversi specialisti. Grazie anticipatamente per il vostro riscontro.
Le protesi macrotesturizzate sembrerebbero avere una qualche correlazione con una malattia proliferati a del sangue . Per quanto riguarda il suo caso specifico bisognerebbe capire, solo visitandola , la ragione dell’asimmetria .
Buongiorno, Vi scrivo per avere il vostro parere sulla mia situazione post operatoria. Lunedì 27 gennaio 2020 ho fatto un intervento di sostituzione protesi mammarie su consiglio del chirurgo che mi aveva fatto il primo impianto 13 anni fa (protesi usate all'epoca erano fuori mercato, qualche segno di usura dall'eco). In sede di visita pre operatoria mi avevano parlato di un paio di settimane di riposo e qualche giorno di drenaggio. A distanza di 6 giorni ho ancora i drenaggi inseriti, perdo circa 100 ml al giorno per seno. Il chirurgo ha lasciato ad un collaboratore il seguire il decorso post operatorio. Alla visita di controllo 2 giorni fa il collaboratore del chirurgo mi è sembrato tranquillo ma quando lo ha contattato il chirurgo telefonicamente (ero presente) non l'ho sentito altrettanto sereno (ha detto: le perdite sono troppo abbondanti). Io comincio ad essere seriamente preoccupata e pentita di aver fatto questa sostituzione (visto che stavo benissimo). Domani sarebbe anche l'ultimo giorno di antibiotico. Qual è il vostro punto di vista? Grazie
Probabilmente ha sviluppato un sieroma , eccezionalmente bilaterale . Le perdite mi sembrano eccessive . Indagherei meglio anche sulla cascata degli enzimi riguardanti il processo di cicatrizzazione
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