Salve a tutti. Avrei bisogno di qualche informazione dagli esperti del settore.
Ben 25 giorni fà mi sono sottoposta, in un centro di medicina estetica della mia città, all'intervento di rimozione di tre xantelasmi siti sotto le palpebre inferiori, nella zona delle occhiaie (2 sotto l'occhio sinistro - uno dei quali abbastanza evidente e 1 appena visibile sotto l'occhio destro) e il medico ha utilizzato il laser per effettuare l'intervento.
Ho seguito correttamente tutto l'iter di medicazione con le creme specifiche che mi sono state prescritte (Neoviderm 2 volte al giorno; Gentalin Beta prima di andare a dormire; NoSun alta protezione ogni volta che esco di casa) + soluzione fisiologica, acqua ossigenata e garze sterili e tuttora la ripeto tre volte al giorno.
Purtroppo tuttora sono visibili i segni post operatori, come se le ferite non fossero guarite e fossero ancora in fase di cicatrizzazione e, al tatto, se le sfioro con le dita, fanno male.
Il medico che ha eseguito l'intervento mi dice che cicatrizzo troppo lentamente perchè evidentemente ho delle carenze, che dovrei assumere integratori di sostanze di vario tipo e vorrebbe che iniziassi il percorso alimentare con i prodotti Herbalife.
Cosa ne pensate?
Spero possiate illuminarmi in merito, sono un pò preoccupata per questa mia lenta ripresa, non vorrei che i segni che ho sotto gli occhi fossero definitivi e restassi danneggiata a vita. Grazie e cordiali saluti
Gentile utente, sarebbe da valutare, probabilmente un eccesso di crema cortisonica... continui ad aver fiducia del collega che ha eseguito l'intervento e si faccia tenere rivalutata.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
La guarigione può dipendere da diversi fattori tra cui lo spessore degli xantelasmi. Da più di 40 anni tratto xantelasmi con la chirurgia e da 30 anche con il laser. Il laser provoca un’ustione che talvolta raggiunge ampiamente il derma e quindi la guarigione è più lenta, per questo bisognerebbe riservare il laser alle forme più superficiali e più modeste. Il laser provoca un ustione quindi un po’ di cortisone è utile, chi lo sconsiglia evidentemente non ha mai lavorato in un centro ustioni. Lasci perdere diete strane e integratori perché non servono assolutamente a nulla come conferma la letteratura scientifica internazionale accreditata e segua con pazienza le indicazioni del suo medico
Salve due errori uno la crema al cortisone due utilizzo forse troppo aggressivo della sera. Comunque guarirà perfettamente.
Gentile signora , visto che ormai ha eseguito questo trattamento, le consiglio di seguire scrupolosamente le prescrizioni del suo medico.
Buonasera, personalmente tratto da 25 anni gli xantelasmi con laser laser ablativi e le assicuro che la guarigione completa avviene SEMPRE in non più di 7-10 giorni. Il vantaggio rispetto all'asportazione chirurgic (che pure in certi casi effettuo) è che, con un buon laser,ed in mani molto esperte non residuano cicatrici. L'unico errore, nel suo caso, è stato nell'usare il Gentalyn BETA (gentamicina + cortisonico): MAI CORTISONICI dopo trattamenti ablativi!!! altrimenti la ferita non chiude più e rimangono cicatrici. Ma è sicura che il collega le avesse prescritto proprio Gentalyn Beta? Lo sospenda subito e vedrà che presto guarirà. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Buongiorno, Personalmente non sono d'accordo alla rimozione degli xantelasmi con laser. Trovo sia una tecnica di chi non ha altre "armi" ovvero non sa operare. Il risultato potrebbe esitare in una retraZione cicatriziale permanente ma che migliora nel tempo e/o in una macchia biancastra. La cicatrizzazione vera e propria della pelle prima o poi (anche con severe carenze alimentari) si verifichera. Saluti
Gent. Roberta,
lei come tante persone si è lasciata suggestionare dalla parola laser, ma il suo problema si sarebbe risolto in pochi giorni senza tracce visibili e senza doversi preoccupare di creme e quant'altro, facendo una piccola asportazione chirurgica.
Ora purtroppo non le resta che continuare le cure sperando che tutto si risolva per il meglio.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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