Ho due xantelasma sugli occhi molto estesi, l'ho gia operati anni fa quando erano piu piccoli ma sono ricomparsi piu grandi e forti di prima nonostante siano ormai diversi anni che prendo le statine per tenere il colesterolo sotto i 200. Vorrei trovare una soluzione che non richiede un intervento chirurgico. Ha qualche suggerimento? Vincenzo
Gentile, nella mia esperienza l'intervento chirurgico è stato sostituito da metodiche meno invasive e ripetibili nel tempo senza esiti (gli xantelasmi infatti hanno forte tendenza a recidivare), in particolare mi avvalgo di laser co2 o plasma PLEXR. Cordialmente Dott. Edoardo Vetrano Laser Aging Skin Solution Ferrara
Dipende dal tipo di laser e per cosa l'ha fatto
Buongiorno,
forse si riferisce al CO2 ???
Scusi ma quale laser? (nel nostro studio ne abbiamo sei) Per che cosa?
È possibile che trattasi di recidiva
Ha protetto la zona coinvolta dai raggi solari?
Le macchie appaiono correlate ad un processo di iperpigmentazione successiva.
Quanto alle recidive purtroppo non sono prevedibili nè evitabili nemmeno trattando queste formazioni col laser o asportandole chirurgicamente.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Purtroppo o chirurgicamente o con laser Co2 spesso recidivano ... non ci sono altri trattamenti. Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Gentile paziente,
in linea di massima è assolutamente normale; tuttavia andrebbe chiarito quale tipo di laser sia stato utilizzato, per quale problematica, con quante sedute e da quanto tempo.
Chieda delucidazioni al medico che ha eseguito il trattamento, se già non le hanno dato tutte le informazioni del caso prima di sottoporla alla seduta laser.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
le consiglio di rivolgersi al medico che l'ha trattata.
Gentile, dipende da quale laser si è sottoposta, comunque si riv al medico rivolga al medico che le ha fatto il trattamento. Cordiali Saluti Staff Medico Biosphera Med
Gentile signora i melanociti sono molto sensibili alla temperatura quindi è normale che ci sia un schiarimento per un po' di tempo
Gentile, dipende da che tipo di laser ha fatto. Dottoressa Panzeri
Gent, è normale: perchè non gliel'avno detto? Cordiali saluti dr.Peroni Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile, bisogna specificare quale laser ha fatto, da quanto tempo e e per quale problema, poi esprimere qualche considerazione in merito. Cordiali saluti dr.ssa Cristina Bona
gentile signora in genere è normale che succeda subito dopo il trattamento.
Gentile utente, normalmente succede. Sarebbe però necessaria e consigliata una valutazione di controllo.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
I melanociti sono molto sensibili al caldo e al freddo quindi possono venire un po danneggiati dal laser, comunque si dia un po di tempo certamente anche l'esposizione al sole l'aiuterà
Inizialmente é normale, si dia qualche mese di tempo. Sappia inoltre che, anche nel caso in cui persistesse una colorazione leggermente piú chiara, essa sarà sicuramente meno evidente di uno xantelasma e il gioco sarà valso la candela.
Gent, lo ripetiamo continuamente che il laser lascia una chiazza bianca chiazza bianca dove viene usato perchè agisce sulla pigmentazione della pelle. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile, è assolutamente normale che vi sia ipopigmentazione dopo dopo la caduta delle crosticine; la sua pelle diventerà del suo colore naturale poco alle volta, come in seguito ad una scottatura. Abbia pazienza. Dottoressa Panzeri
Gentile, un'ottima metodica, risolutiva in un'unica seduta e senza e senza residui cicatriziali è quella che utilizza il PLEXR. Cordiali saluti. Dr Pulzoni
gentile signore le consiglio in autunno il laser CO2.
Buongiorno.
A parte l'asportazione chirurgica degli xantelasmi, oggi il metodo non invasivo migliore è la tecnica non ablativa con Plexr e, da oculista, le posso assicurare che mi dà ottimi risultati con scarsa tendenza alle recidive.
Cordiali saluti.
Dott. Paolo Del Gallo
Gentile, gli xantelasmi hanno una particolare tendenza a recidivare poiché rimuovendoli elimineremo gli effetti, ma non possiamo rimuovere le cause che li formano, pertanto la recidiva è sempre possibile. Sulle possibilità delle diverse metodiche lascio a lei la valutazione a fronte di queste poche indicazioni. Gli xantelasmi sono posizionati immediatamente sotto i vari strati della cute, adessi ad essi, ma al disotto. Possono pertanto essere rimossi chirurgicamente includendo i tessuti sovrastanti residuando una cicatrice, che sulle palpebre di solito, è davvero semi-invisibile. Le metodiche fisiche (laser ecc.), generano un ustione che per raggiungere la profondità dello xantelasma deve attraversare per intero e pertanto danneggiare, gli strati della cute esitando una cicatrice da ustione che generalmente è di qualità peggiore rispetto ad una chirurgica eseguita con perizia. Inoltre la possibilità di escissione completa e davvero aleatoria e se non lo asportiamo per intero è scontato che si riformi evidente come e più di prima. Ovviamente c'è chi ha pareri differenti, ma come vede io non ho espresso opinioni, ma chiarendo i meccanismi lascio a lei la valutazione. Cordiali saluti. Valter Degli Effetti
Nella mia esperienza la chirurgia in anestesia locale resta la tecnica più efficace e anche quella con i tempi di recupero più brevi. Cordiali saluti
Dopo aver asportato xantelasmi per anni ora mi rivolgo al laser CO2 proprio perché è più pratico soprattutto per le recidive. Altre metodiche con macchinette strane non hanno letteratura internazionale acceeditata
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