Io ho avuto un’esperienza aberrante col Dottore. Sono andata in clinica solo perché il mio solito chirurgo plastico è in un’altra città e speravo di trovare qualcuno a cui affidare il mio viso più vicino a casa. Da 5 anni faccio il botulino alla fronte con regolarità e questa è esattamente la cosa che ho chiesto al dottore. Gli ho chiesto quale tossina utilizzasse, visto che solitamente i medici chiedono cosa hai fatto in passato, ma lui era pronto ad iniettarmi senza sapere se avessi preferenze. Mi risponde con il nome di un brand X, sostenendo di avere solo quello in studio. Mi vedo quindi costretta a raccontargli della mia primissima esperienza di 5 anni prima in cui quel brand X non aveva funzionato per ben 2 volte di fila, finché il medico dell’epoca non aveva cambiato marca Y. Da allora mi faccio iniettare solo Y. Il dottore risponde che la sua esperienza era stata opposta, e che da Y aveva cambiato tossina in X perché era stufo di donne che continuavano a tornare dicendo che non c’era alcun effetto, sue testuali parole. Decido comunque di fidarmi perché, mi dico, non avesse funzionato, da bravo professionista, il dottore avrebbe trovato rimedio, come mi era accaduto 5 anni prima con l’altro medico. Mi inietta X, pago e vado a casa con un appuntamento di follow up a 5 settimane. Le settimane passano e non vedo alcun effetto. Ma, ripeto, ero serenissima, certa che il dottore avrebbe portato a termine ciò per cui era stato assoldato e pagato. Torno dopo 5 settimane, e quando gli dico che la tossina non ha funzionato su di me, mi risponde che “avevo fatto polemica su questa tossina già la volta scorsa”. Io sconvolta da quella ostilità inaspettata, distolgo lo sguardo e arriva il secondo strike, il medico aggiunge “se deve fare quella faccia non le spiego neanche perché non ha funzionato”. Queste frasi sono incredibilmente aggressive, soprattutto perché io non avevo “fatto polemica” bensì avevo esposto una mia passata reazione ad un farmaco, cosa che solitamente i medici amano sentire. Prosegue spiegandomi che non è la tossina che fa la differenza, ma la quantità, e che “non esistono tossine che non funzionano”, lo cito testualmente. Mi pare contraddittorio rispetto a quanto da lui detto in precedenza, qui capisco che la verità di questo medico è un po’ dove gli fa comodo al momento. Afferma poi che la mia fronte è liscia (negando quindi il problema) cosa ovvia, non sono un pirata che vive su un veliero nei Caraibi, bensì una 35enne che fa botox da 5 e applica spf 50 anche d’inverno. A quel punto capisco che mi trovo davanti a dei comportamenti manipolatori ed incoerenti, al limite del gaslighting, informo il dottore che la sua tossina non funziona e me ne vado, sentendomi trattata con tracotanza e *********, visto che non si è manco offerto di ridarmi l’importo speso. Ho imparato la mia lezione: continuo ad andare dal mio medico specializzato in chirurgia plastica e non da lui.