Affidarmi al prof. Gallucci è stata una delle decisioni migliori della mia vita. Sono rinata, sono tornata a essere felice, sono ancora più bella e sono sempre io. Partiamo dalla motivazione: ho 44 anni, mi sono sottoposta all’intervento esattamente a giugno dell’anno scorso, dopo circa due anni in cui non mi vedevo più. Sono una donna che è sempre stata fortunatamente di bell’aspetto, con un’amorevole famiglia attorno a sé, una vita piena e felice, un lavoro e una carriera estremamente appaganti, a fronte comunque di un percorso nell’ultimo periodo davvero impegnativo e pieno di sacrifici che, però, ha portato a corrispondenti soddisfazioni. Tuttavia, qualche anno dopo lo scoccare dei fatidici 40 anni, complice il fatto di tenerci molto anche al mio aspetto esteriore, non mi accettavo più. Il mio viso era notevolmente invecchiato, i cedimenti della parte inferiore cominciavano ad essere evidenti, come anche le palpebre superiori conferivano al mio volto un aspetto stanco. Davvero mi guardavo allo specchio e non riuscivo più ad accettarmi. Ho quindi deciso di documentarmi e recarmi presso diversi professionisti del settore, sia specialisti di medicina estetica sia chirurghi estetici per avere pareri su come apportare qualche miglioramento e ovviamente ciò che veniva prospettato dalla maggior parte di essi era l’avvio di un percorso di medicina estetica (le cosiddette punturine di filler) che, a mio parere, prima o poi mi avrebbe portato al pentimento. Il prof. Gallucci, contattato dopo aver letto alcuni post molto positivi su questo sito, invece, con molta serietà e competenza, mi ha indirizzato verso l'operazione chirurgica di mini lift, da subito trasmettendomi una grande fiducia. A posteriori, non posso che dire che, anche se si tratta certamente di un intervento delicato e importante, se eseguito dal più bravo chirurgo che c’è in circolazione non può che essere definito come la scelta migliore. Dopo aver ponderato bene, informandomi on line, ivi compreso questo forum, che ho trovato utilissimo, mi sono recata tre volte presso l’ambulatorio di Milano, ove sempre, e dico sempre, il dottore mi ha spiegato per filo e per segno cosa avrebbe fatto tecnicamente, trasmettendomi, tramite i racconti delle sue esperienze e dei suoi studi, grande passione per il proprio lavoro, fugando ogni dubbio e perplessità. Ero nelle mani giuste. Mi sono quindi affidata a lui per l’operazione di mini lifting del terzo medio inferiore, neck lift (avevo un lieve doppiomento) e blefaroplastica superiore (quest’ultima su suo suggerimento e devo dire che è stato il risultato che mi ha dato maggiore soddisfazione). Sono arrivata all’intervento con consapevolezza e tranquillità (mai lo avrei pensato), ma questo grazie alla ormai solida volontà di farlo, nonché alla fiducia granitica che riponevo nel professionista. La sera prima dell’intervento e il giorno stesso ho avuto solo un momento di paura, l'emotività ha preso il sopravvento poco prima di distendermi sul lettino della sala operatoria, forse temevo che potesse andare storto qualcosa, ma è durato pochissimo questo stato d'animo, perché, razionalmente, ho considerato che i casi avversi erano davvero una percentuale infinitesima e ho affrontato tutto con serenità, perché sapevo che ero in ottime mani. Nelle migliori. Mani d’oro. Qualcuno in un post aveva scritto che era come essere operate da Michelangelo. Confermo. Convintamente. Anche nel corso dell’operazione, che sarà durata due orette e mezza, ero mezza addormentata ma vigile e questo, almeno per me, mi ha sempre dato una sensazione positiva, perché sentivo parlare il dottore (non molto perché molto concentrato) in modo tranquillo. Quindi ciò non poteva che rassicurarmi sul fatto che tutto stava andando per il meglio. La fase appena successiva all’intervento è stata poco impegnativa, non essendoci ancora il vero gonfiore e il dolore che sarebbero progrediti successivamente. La fase postoperatoria che, seppure gestita a distanza (non risiedo vicino ai centri dove il dottore esercita) è stata estremamente serena, grazie alla vicinanza della sua assistente. Una donna indescrivibile, meravigliosa, empatica. Eventualmente, all’occorrenza, lo stesso professore si era reso disponibile per dissipare dubbi di sorta. Ma non ce n’è stato bisogno, grazie appunto alla vicinanza della sua assistente che a qualsiasi ora era pronta a darti una risposta, rassicurarti e sostenerti. Sì, perché nei giorni immediatamente successivi, si è un vero e proprio spavento, non bisognerebbe neanche guardarsi allo specchio ed è meglio non farsi vedere 😊, si prova dolore (ma neanche tanto se gestito come dà indicazioni con gli antidolorifici), il gonfiore aumenta, anche intorno agli occhi, peggiora nei primi giorni e poi migliora dal quinto giorno, almeno nel mio caso. Tutto questo porta a dei momenti di scoramento perché di fatto si verifica un peggioramento dal secondo al quinto/sesto giorno, ma è il normale decorso postoperatorio come del resto capita per qualsiasi altra parte del corpo interessata da un intervento. Quindi è tutto normale. Quando si tolgono le fasce si ha proprio un bel faccione, certamente liscio e definito, da questo punto di vista già si vedono dei gran bei risultati. Un “faccione” che col passare dei giorni si riduce sempre di più sino a tornare come prima, solo con lineamenti definiti, armoniosi, stupendi. E sempre, ripeto, caratteristici della persona. Tutto questo dal sesto giorno magicamente piano piano tutto torna al suo posto, il viso si sgonfia ed emergono i tratti distintivi della persona, senza la stanchezza e pesantezza dei segni dell’età. Nel mio caso, dato che non potevo assentarmi troppo dal lavoro, sono rientrata in ufficio dopo una decina di giorni e nessuno si è accorto di quanto avevo fatto, anche se chiaramente mi hanno vista diversa…decisamente molto più riposata e bella. Il risultato nel corso del tempo è stato così naturale che nessuno se n’è praticamente mai reso conto. Il mio viso e i miei occhi hanno riacquistato nel corso del tempo freschezza e giovinezza, anzi diventando ancora più belli, perché il professore non solo sa tirare indietro le lancette dell’orologio ma conserva e addirittura valorizza la naturalezza e i lineamenti della persona. Lui studia con estrema meticolosità e senso estetico le caratteristiche del tuo volto, puntando al mantenimento e miglioramento, ma senza stravolgerti o portarti a non riconoscerti più e il risultato è un capolavoro. Un esempio: mi ha colpito molto la capacità del dottore di mantenere il taglio degli occhi esattamente come era (temevo l’effetto “a palla” che ho visto purtroppo in certi esiti di operazioni di altri chirurghi anche importanti) togliendo solo un po’ di pesantezza…lui mi rassicurava nel preoperatorio ed è stato esattamente così ora che mi guardo allo specchio e li vedo stupendi e, ripeto, sono sempre i miei, li riconosco e sono bellissimi. Allo specchio ora la sensazione che provo è vedere una donna bella, ma rivedo sempre me stessa, solo più fresca, giovane, riposata, con tratti armonici e naturali. Se posso dare un consiglio alle giovani donne come me, che ancora amano il loro aspetto, che si sentono ancora giovani di spirito, ma che non si accettano per come sono e che sanno che prima o poi si sottoporranno a un intervento di questo genere o magari avviano un percorso di punturine che, se eseguito da professionisti poco affidabili, portano a “rovinarsi” con connesso pentimento…suggerirei di fare il mio percorso, affidandosi al più bravo (e modesto) chirurgo che abbiamo la fortuna di avere in Italia, ossia il prof. Gallucci, nonché al suo staff eccezionale nel sostegno, preparazione e disponibilità. Poco troverete di lui in rete, perché non ha bisogno di farsi pubblicità, ma spero che la mia testimonianza possa essere di aiuto a donne che leggono nella mia motivazione ciò che anch'esse provano. Condivido anche una riflessione sull’aspetto economico: il professionista indica dei costi per l’intervento assolutamente onesti e sostenibili. Questo mio post vuole essere una semplice condivisione, assolutamente autentica e spontanea, che riporta la realtà delle cose. Sono consapevole che ci vuole coraggio a fare quello che ho fatto io, a un’età dove sembra, apparentemente, che tutto sia ancora al suo posto, poiché ci vuole una buona dose di determinazione e tenuta psicologica, però poi i risultati sono così spettacolari nella loro naturalezza e armonia che appagano di gran lunga le aspettative. Se la vostra scelta è di sottoporvi a un intervento come quello che ho eseguito io, non ho alcun dubbio a consigliarvi caldamente il professor Marco Gallucci. Un’eccellenza.