Mi sono affidata per il mio intervento di Mastoplastica additiva...al Prof. Scalera perché in lui ho trovato professionalità...sicurezza......
Leggi di piùHai aggiornamenti? Racconta alla community i tuoi progressi!
Valutazione di Charlotte123:
Dopo 4 mesi dall’intervento che mi aveva cambiato la vita, non ci potevo credere: la protesi sinistra era scivolata giù. Praticamente avevo la cicatrice a metà seno. Per carità, avere un seno era già comunque motivo di gioia, ma aver speso tutti quei soldi per averne uno così no... Il primo chirurgo che mi ha operata, diceva che non gli era mai successo prima e praticamente non sapeva cosa proporre per rimediare. Da maggio non l’ho più nemmeno sentito: non un “come sta?”, non un “ci ho pensato”, non un “la situazione è stabile o è peggiorata?”. Nulla... Poco male perché il mio ginecologo mi ha indirizzata verso un altro chirurgo e ora la situazione è tornata alla normalità. Mi ha operata il 18 settembre in day hospital. Una profonda sedazione per rimuovere il pezzo di pelle estesa sotto la cicatrice è riportare la protesi sopra al solco. Mi sono sentita seguita. Dopo l’intervento mi ha visto 4 volte e mi ha cambiato sempre lui i cerotti. Ora che la ferita e rimarginata, posso non più coprirla e fare la doccia normalmente. Lo rivedo a fine mese per un controllo. Finalmente ho un seno di cui andare fiera. Mi dà sicurezza. Mi sento sexy e donna e sensuale. Non mi importa avere un paio di chili in più, o un po’ di pancetta. Sono donna a tutti gli effetti e questo mi basta. Cammino a testa alta per strada ora che non ho più il corpo di un’adolescente e non permetto a nessuno di zittire la mia voce perché la mia opinione conta quanto quella degli altri. Insomma, a sapere di tutti questi benefici, mi sarei fatta operare già molto tempo fa... ma si vede che non ero pronta. Ora lo sono e mi sembra di essere nata una nuova volta.
Oggi ho avuto la visita per il secondo parere. Ho un misto di emozioni perché, dopo aver visto questo chirurgo ho avuto un’idea di cosa fosse la professionalità e mi sono sentita veramente naïf (per non mortificarmi più del dovuto) a mettermi nelle mani del primo chirurgo… Il chirurgo che mi ha operata, per mettere a posto lo “scivolamento” del seno sinistro verso il basso, proponeva di riaprire il taglio, togliere la protesi per sostituirla con una più piccola (e quindi più leggera), fare una sutura interna di sostegno e richiudere. Il nuovo chirurgo dice che non è necessario né rimuovere la protesi, né men che meno sostituirla con una più piccola. Si può invece seguire la linea del primo taglio, allargarla leggermente e tagliare la pelle in eccesso che si è formata per estensione dal scivolamento della protesi verso il basso e richiudere. Secondo lui, il primo chirurgo sarebbe stato un po’ troppo “rude” nello scavare la tasca e questo ha fatto smollare i tessuti e dato troppo margine alla protesi per scendere. Mi ha comunque detto di stare tranquilla che è un intervento semplice, che il grosso del lavoro è già stato fatto e che anche il recupero sarà molto più veloce. L’unica cosa che il nuovo chirurgo sta valutando è se non sostituire entrambe le protesi Polythec con delle Motiva. Perché a quanto pare, ci sono voci che le Polytech saranno ritirate dal mercato come è successo alle Allergan. In realtà, al momento non ci sono comunicazioni ufficiali e potrebbe anche non essere necessario. Ha detto che in questo mese (il prossimo appuntamento ce l’ho a inizio agosto) ci penserà e valuterà quale sia la soluzione migliore da propormi. Ha ammesso che lui non è un fan delle Polytech, ma ho capito che ci vuole pensare per non prendere una decisione che sia la migliore per me e non per seguire le sue preferenze. E anche questo mi fa pensare di aver a che fare con un professionista. Accidenti… per quanto rifarei l’operazione perché avere finalmente un seno è qualcosa che mi ha veramente cambiato la qualità di vita, so che sceglierei un percorso diverso e meno impulsivo. E sì che ho fatto più consulti, ho cercato di informarmi e non mettermi nelle mani del primo che capita. Ma anche così… Se c’è un consiglio che darei alla me di dicembre (quando ho preso la decisione) è quella di chiedere e farmi consigliare da dei medici (dal mio ginecologo in primis). Ora spero solo di mettere a posto quanto ho e potermi lasciare gli interventi alle spalle al più presto…
Posterò le foto della situazione attuale appena le faccio…
Ieri sera ho visto il chirurgo dopo tre mesi e una settimana dall’interventi: ammette che la sx gli sembra scesa troppo. Infatti, nell’ultimo mese è scesa ancora di 1 cm. Mi ha proposto di tirare giù anche la dx. La proposta non mi entusiasmava perché poi, cosa mi assicura che la sx non scenda ancora? Che già così mi sembra “cadente”... Quindi gli ho controproposto di tirare su la sx. Ha detto che è più complicato, ma che si può fare. Il piano è di riaprire, togliere la protesi, mettere una cucitura interna che la tenga su, rimettere una protesi leggermente più piccola (pagherei solo questa). Recupero in 4/5 giorni. Ora il dubbio è: ma se poi è tanto più piccola della dx? Quando faccio l’intervento? Pensavo a settembre, ma resisterò a vederle così ancora 4 mesi? Mah...? Pubblico la foto, così vi fate un’idea e magari mi dite la vostra opinione. Comunque dice che è la prima volta che vede una cosa del genere... che forse la dx ha fatto subito la capsula, giustamente, e poi è scesa. Mentre la sx non l’ha fatta e si è presa più spazio del previsto sotto al taglio... Bé... questi sono gli aggiornamenti... Per fortuna, vestita, non si nota praticamente. Il bichini devo prenderlo in modo che tiri su la sx, se no si vede troppo. Ne ho trovato uno che maschera abbastanza. Chiaro, non è quello che sognavo per quest’est, ma amen. Vi aggiorno! 🤗🤗🤗
Due mesi ieri... sinceramente speravo meglio, ma nell’ultimo mese il miglioramento non lo vedo proprio. Anzi!
Ora mi sembra che la sinistra sia anche caduta! E la destra si sta girando?! No comment...
Insomma, sembrava un intervento molto semplice, invece mi sembrano peggio di prima. Non sono per nulla contenta e sto anche perdendo speranza e fiducia. La destra non scende e la sinistra...? Ma è sottomuscolo o cosa?
Ragazze veramente sono veramente giù... mi frustra vedere che dopo due mesi sono messa quasi peggio di un mese fa... spero di poter presto aggiornare nuovamente l’esperienza con qualche parola più positiva... 😢
Leggendo i forum, dopo il dubbio di “mi sveglierò dall’anestesia”, c’è “cosa mi porto il giorno dell’interve?
Bene, calcolate che il pigiama non vi serve. Se il chirurgo decide di tenervi la notte, dormirete con quel simpatico camice che lascia le chiappette scoperte. Se sarete abbastanza organizzate da indossare mutandine di cotone senza pizzi e fronzoli, ve le lasceranno tenere durante l’intervento. Lo spazzolino e il dentifricio: io ho lavato i denti prima di entrare in sala. Il dopo... ci ho provato: meglio uno spazzolino elettrico così non dovete fare il movimento di pulizia. Ciabattine e calzette di cotone: le ho trovate molto utili in camera. Indumenti confortevoli: no a jeans skinny perché non rirscirete a contorcervi per tirarli su. Meglio pantaloni comodi. Sopra: una canotta (se riuscirete a infilarla dalle gambe, ancora meglio, perché alzare le braccia le prime ore sembrerà una vera tortura stile Guantanamo), una camicia (se ancora non è caldo) e la felpa di una tuta con cerniera o un cardigan. Insomma, ok a tutti quelli che non dovete infilare dalla testa. Evitate di arrivare truccate, non sapete come vi sveglierete. Lo smalto è concesso solo da alcuni, quindi informatevi con il vostro chirurgo. No a piercing e orecchini; niente lenti a contatto e protesi in bocca (penso che si intendano apparecchi rimovibili). Io ho preferito tornare a casa mia per farmi il bidet, ma è personale. Sarei stata in grado, malgrado i drenaggi, ma ero davvero stanchissima. Calcolate che c’è chi si deve far accompagnare al bagno le prime 12 ore (fortuna non era il mio caso). Capite che non è proprio una passeggiata.
In ogni caso: non portate troppo, che non vi serve. E comunque ricordate che ce la farete anche voi! Il dolore passa. E ce la fanno tutte. Anche quelle che lo sentono di più. Poi si dimentica e ci si gode il risultato!
Ringrazio il giorno che mi è venuto in mente di fare l’intervento! È una questione di sicurezza e di qualità di vita. Mi rendo conto di quanto mi sentissi inferiore prima, quasi una donna di serie b. Alla continua ricerca di conferme. Ma nessuno mi avrebbe mai veramente convinta: non mi piacevo. E sicuramente chi mi diceva il contrario, era solo per pena o per affetto. Nella mia testa, non potevano pensare veramente che io fossi bella. Cosa mi ha dato questa esperienza? Bé, tette a parte, autostima e sicurezza. Questa decisione che ho preso per me, mi ha permesso di trasformarmi anche fisicamente nella donna che voglio essere. Ho conosciuto persone meravigliose! Lo rifarei tutta la vita!
A un mese di distanza, sono andata in panico perché il seno destro è ancora alto. Al limite delle lacrime... lo vedo tutti i giorni, ma non vedo miglioramenti... sconsolata... non posso mica passare il resto della mia vita vergognandomi (dopo aver già passato gli ultimi decenni a farlo) per il mio seno così disarmonico! Poi... ho avuto l’idea di caricare tutte gli scatti in un unica foto: il risultato è stato stupefacente. Nel senso che, malgrado il seno destro non abbia ancora raggiunto la posizione che vorrei, il miglioramento c’è stato e si vede! Che sollievo... pubblico il collage per rendere l’idea.
E poi mi ritrovo a essere più tranquilla e serena: mi sembra di aver cambiato prospettiva. Non mi scendo più. Mi rispetto. Non mi sminuisco più. Sono uscita dall’omb Nella quale mi sono nascosta da anni. E sto finalmente ricominciando a vivere.
Mi sono operata da due settimane. Non riesco nemmeno più a ricordarmi come fossi prima! Ora mi sento più donna. Più sicura! Il seno destro è ancora molto alto, ma il chirurgo ha detto che è perché non avendo avuto figli, non si è mai creato lo spazio. Inoltre è dovuto anche al fatto che sono destroide e con una muscolatura abbastanza importante che quindi trattiene su la protesi, ma che con un po’ di pazienza, scenderà anche quella nella posizione corretta. Lo rifarei altre mille volte! Avrei voluto pensarci prima. Ora quando qualcuno mi guarda, si che non può pensare “guarda com’è piatta quella!”, e questo mi dà molta sicurezza. Ho anche avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose in questa esperienza: a parte il dottor Orlandi, persona molto competente ma con un carattere da orso, la sua segretaria Tina che mi è stata vicino ogni giorno! Non immaginate il sostegno che poche parole possono avere! Il chirurgo è stato bravissimo nel suo lavoro: ha scelta la protesi perfetta per quello che è il mio fisico e quelli che erano i miei desideri! Ora resto in attesa che entrambi i semi siano nella posizione finale desiderata...
Sono una donna di 40 anni, altezza 175 cm, peso 56 kg, taglia 1. Ho un fisico androgino, e non mi sento bene nel mio corpo. Non ho mai voluto ammetterlo prima, ma il seno è veramente troppo piccolo. Sono stata oggetto di bullismo a causa della mia taglia, e non volevo sottopormi a un intervento di masto+ per non darla vinta. Poi sono cresciuta. I bulli li ho zittiti tutti nel corso degli anni. Ho acquistato fiducia in me stessa e ho imparato a convivere con il mio corpo. Per quanto sia grata di essere come sono, mi rendo conto che il poco seno mi crea veramente un disagio. Fatico a trovare dei vestiti che mi vadano perché "non li riempio". In costume mi faccio fotografare solo da dietro, perché di fronte è imbarazzante. Ho delle braccia atletiche (ora faccio yoga, ma sono cresciuta dai 5 ai 20 anni a pane e karate). Per tutte queste ragioni, mi sono finalmente decisa di sottopormi alla masto+. Non mi sento di condividere le foto del prima, per ora. Lo farò quando avrò anche quelle del dopo. Vorrei veramente dare il mio contributo al forum, perché leggere le vostre esperienze e vedere le foto, mi ha dato la carica in più. Mi fate sentire normale, e non una mosca bianca. E per questo vi sono grata.
Ti è piaciuta l'esperienza? Raccontaci la tua qui!
Mi sono affidata per il mio intervento di Mastoplastica additiva...al Prof. Scalera perché in lui ho trovato professionalità...sicurezza......
Leggi di piùHo eseguito la mastoplastica additiva con la dottoressa Sarah Calabrese,persona magnifica e molto cortese, disponibile, operativa presso la clinica di Bergamo, con staff molto disponibile e cordiale. L'intervento è durato circa due ore e mezza...
Leggi di piùTutti i contenuti di questa pagina sono stati generati da utenti reali del portale e non da dottori o specialisti.
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.