Il 10 aprile mi sono operata a Roma di mastoplastica additiva. È una cosa che volevo fare da 22 anni, ma ho avuto il coraggio solo ora dopo aver...
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Ciao, mi chiamo Viola, era già da un po' di tempo che volevo condividere con voi la mia storia, ma non riuscivo a decidermi, ora però eccomi qui a raccontarvela. Cinque anni fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva in quanto in seguito ad una notevole perdita di peso nel giro di pochi mesi (30 kg in circa 7 mesi), il mio seno si era completamente svuotato. Mi sono rivolta ad un chirurgo estetico che mi aveva consigliato una mia amica e che ha lo studio a pochi chilometri da casa mia. L'intervento, in anestesia generale, con inserimento di protesi anatomiche (290 cc) sotto muscolo, ha avuto un decorso regolare e il risultato iniziale è stato soddisfacente, ma dopo circa un anno e mezzo ho cominciato a vedere il seno sinistro cambiare fino a diventare visibilmente diverso da quello destro che invece non aveva subito cambiamenti. Praticamente il profilo esterno del seno sinistro non era più rotondo com'era inizialmente e la protesi, nonostante non fosse uscita dalla capsula protesica, si era spostata verso l'alto. Insomma il mio seno non mi piaceva più e così un anno fa ho maturato la decisione di rifare l'intervento. Navigando in internet ho trovato Guidaestetica che mi dava la possibilità di contattare diversi chirurghi, tutti con grande esperienza. Ho preso contatti con tre chirurghi, per sentire se i loro pareri concordavano oppure no. Tutti e tre mi hanno consigliato di sostituire entrambe le protesi con protesi rotonde così nel caso si fosse verificata nuovamente una rotazione della protesi, non ci sarebbe stato un cambiamento della forma del seno. Ad aprile scorso ho scelto di farmi operare da uno di questi tre chirurghi, quello ovviamente che mi aveva trasmesso più sicurezza. A luglio, in un momento di pausa dal lavoro, ho fatto l'intervento in sedazione profonda e in day hospital. Durante l'intervento non ci sono state complicazioni, al primo controllo, a quindici giorni dall'intervento, tutto andava bene... ma al secondo controllo, a un mese dall'operazione, il seno sinistro appariva visibilmente diverso da quello destro! Si era verificata una contrattura capsulare con fenomeno di rippling nella zona interna vicino allo sterno, inoltre era visibilmente più alto di quello destro... insomma il secondo intervento non aveva migliorato la situazione... anzi! Demoralizzata, ho fatto un'altra visita a inizio ottobre, in occasione della quale, ho concordato con il chirurgo che mi ha operato lo scorso luglio, di sottopormi ad un terzo intervento, tra circa tre mesi. Questa volta però l'intervento interesserà solo il seno sinistro, sperando di risolvere definitivamente il problema. Questa è la mia esperienza, non proprio positiva, con la chirurgia estetica. Per il momento preferisco non allegare foto del mio seno di cui non sono molto soddisfatta, mi auguro di poterle allegare dopo l’intervento che farò ad aprile... magari insieme ad un mio sorriso.
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Il 10 aprile mi sono operata a Roma di mastoplastica additiva. È una cosa che volevo fare da 22 anni, ma ho avuto il coraggio solo ora dopo aver...
Leggi di piùDunque, la mia esperienza purtroppo è legata alla scoperta di un cancro al seno. Già la diagnosi è un durissimo colpo, sapere poi di dover fare...
Leggi di piùEd eccoci qua ! È passato già un anno , anzi è volato . È arrivata la stagione del mare e dei costumi e non sapete quanto sono sempre più contenta...
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