Ho sempre avuto la consapevolezza che ci fosse qualcosa che non andasse nel mio seno. I reggiseni rappresentavano per me un indumento di tortura, non riuscivo a riempirli nel modo adeguato. Per anni ho acquistato reggiseni di una taglia inferiore in modo da costringere il seno in una posizione innaturale in modo che potesse sembrare più 'normale' possibile e mi facesse sentire adeguata; poco importava del dolore che stessi provando dalla costrizione degli indumenti, soprattutto durante l'attività fisica. Un giorno, apparentemente come tanti altri, ma che così non è stato perché proprio quel giorno mi ha cambiato la vita, quasi per caso riesco a dare un nome a quella fonte di disagi fisici e mentali. Faccio delle ricerche e comprendo che la mia è una vera e propria malformazione. Da lì ho capito che avrei dovuto fare qualcosa, che non avrei potuto tenere addosso questo disagio per tutta la vita, mi aveva già devastata abbastanza psicologicamente, non avrei mai potuto dargliela vinta! Ho cercato molte informazioni e ho contattato moltissimi specialisti perché sapevo che il mio seno non sarebbe stato semplice da correggere. Per la scelta del chirurgo ho fatto una selezione a priori escludendo tutti coloro i quali stessero sottovalutando il problema riducendolo ad un mero aumento di seno. Mi sono operata a luglio 2018 dal professor Vincenzo Del Gaudio. Mi ha convinta fin dal primo incontro: è stato colui che mi ha parlato, in modo peraltro molto prolisso, prima dei contro e poi dei pro dell'intervento, mi ha detto che non avrei potuto scegliere le protesi, che avrebbe deciso lui quale sarebbe stata la migliore nel mio caso. Ha detto che il mio seno sarebbe stato molto difficile da correggere, che l'operazione sarebbe durata di più, ma che ce l'avremmo fatta se mi fossi affidata a lui senza assurde pretese e così ho fatto, senza neanche pensarci. Il risultato? Ora non sono semplicemente ciò che ho sempre desiderato: sono finalmente me stessa e cosa c'è di più bello? Rifarei l'intervento un altro milione di volte. Le lacrime e tutti i miei infiniti disagi e sensi di inadeguatezza sono finalmente scomparsi, riesco a non nascondermi di fronte ad uno specchio e a guardarmi. Mi sono sentita finalmente libera di essere me stessa. La mia storia non é la storia di un semplice intervento, è la storia di una donna devastata dal proprio aspetto, piena di disagi ed insicurezze che è rinata grazie a questo intervento. Adesso io vivo dentro il mio corpo come se fosse il posto più bello, quello dove avrei sempre voluto vivere.