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Valutazione di Bruna63:
Alla soglia dei 50 anni ho deciso che era ora di avere una cosa che avevo sempre desiderato, un seno florido. Per cui il giorno di San Valentino, mentre ero a festeggiare con un bel pranzetto romantico insieme a mio marito, gli ho chiesto come regalo per i miei imminenti 50 anni un bel seno nuovo di zecca! E' stato molto divertente vedere la sua reazione, la sua espressione del viso spaziava dal sorpreso al divertito! Dopo essersi ripreso, mi ha detto che a lui il mio seno piaceva così com'era, ma che se questo era il mio desiderio, lui era felicissimo di esaudurlo. La cosa che mi ha piacevolmente sorpresa, è stato il fatto che non abbia minimamente accennato al costo del mio "regalo" (devo dire che mio marito può essere considerato normalmente di braccino corto! ). Per cui da li sono scattate le indagini per capire quale fosse il professionista più adatto alle mie esigenze, e dopo attento esame sono giunta allo studio del Prof. Basoccu il quale mi ha spiegato per benino qual'era il tipo di intervento a cui mi sarei dovuta sottoporre, ed ovviamente anche quello che sarebbe successo nel post operatorio. Sono uscita dallo studio leggera come una piuma, nonostante i miei 70 kg, e felicissima della scelta appena fatta. Dopo un mese e mezzo mi sono recata in clinica dove sono stata sottoposta agli esami e visite di routine, prelievi, elettrocardiogramma, visita anestesiologica e foto del prima. Una parte degli esami li avevo già portati io in modo da ridurre i tempi. Dopo qualche ora sono entrata in sala e sono stata sottoposta ad un' anestesia locale con sedazione (avevo timore della totale ma visto che il mio intervento sarebbe durato solo 20 minuti è stato possibile effettuarlo in questi termini) Poi ricordo di essermi risvegliata nella mia camera, con delle fasciature che mi coprivano il torace e due tubicini che sbucavano lateralmente da entrambi i seni: i drenaggi. Ho passato la serata nel dormiveglia, la nottata invece l'ho trascorsa a dormire. La mattina mi sono svegliata, mi sono alzata, ho sollevato i cateteri e sono andata in bagno dove mi sono lavata con disappunto delle infermiere che avrebbero voluto essere chiamate, ma io stavo bene quindi perché disturbare? Poi è passato il chirurgo, che era ovviamente già passato la sera prima, per dirmi che era andato tutto bene, più volte è passato l'anestesista, e verso le 13 la caposala per togliere i drenaggi. Alla loro domanda "come si sente?" a tutti ho risposto nello stesso modo "sto così bene che lo rifarei all'istante. Nel pomeriggio sono rientrata in albergo. Il giorno seguente siamo partiti e mi sono sciroppata 250 km senza patimenti particolari. Nei 5 giorni successivi ho svolto una vita tranquilla, senza particolari strapazzi. Al 6 giorno sono tornata a controllo e mi è stato tolto il grande cerottp che mi era stato applicato sul torace e relative bende e con la grande gioia ho potuto ammirare un seno meraviglioso, certo ancora tumefatto ma già bellissimo. Ho potuto lavarmi da subito, finalmente. Ad oggi sono passati 18 mesi dall'intervento ed io ne sono felicissima.
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