Tette nuove, vita nuova!

Ele8

Crema

Vale la pena

Dopo 2 gravidanze, il poco seno che avevo mi ha abbandonato..ormai dopo l anno del secondo genito non riuscivo più ad apprezzare il mio corpo, nonostante non avessi mai avuto complessi in merito. Ho iniziato a pensare alla mastoplastica, anche se mi sentivo in colpa perché mio marito non la riteneva necessaria, mi ritenevo superficiale nel correre un rischio in virtù dell aspetto estetico, e pensavo di essere fuori età a 37 anni.. inoltre vedevo molti seni fatti male, ma non riuscivo a darmi pace. Ho fatto alcune visite, più o meno gratuite, seguendo suggerimenti di clienti e amiche, ed ho iniziato a farmi un idea di costi e conseguenze, ma sono stata titubante ancora un anno..poi un giorno è venuta una cliente nel negozio dove lavoro, un seno perfetto, mai avrei potuto pensare che fosse finto, e le ho dovuto fare i complimenti, così lei mi ha detto che 'l'artista' era Antonio di Vincenzo, a Castelfranco Veneto, non proprio a portata di mano per me. Così ho iniziato a guardare un po' di video su di lui, i suoi lavori, ed ho capito che poteva darmi lo slancio giusto. Ho prenotato la visita ed è stato un colpo di fulmine, prova delle protesi da vestita per capire il volume adatto, confronto tra la mia idea 'contenuta' riguardo alla taglia ed i suoi consigli, tranquillità totale riguardo all operazione e alle garanzie per il futuro, e stessa visione di naturalezza e armonia del corpo, insomma era davvero nella mia mente. L unico dubbio era il day ospital, perché avrei dovuto fare un po' di strada poche ore dopo l operazione in macchina, perché non mi sarei potuta fermare neanche in albergo, ma mi sono fatta coraggio. Operazione in dual plane, dall aureola del capezzolo, 3b anatomica in anestesia locale con sedazione, avvenuta con successo. E vorrei sottolineare che tutto lo staff che mi ha seguito è stato fantastico, l infermiera mi ha chiamato anche nei giorni successivi per sapere come procedeva, l aiuto chirurgo simpatico e sdrammatizzante al risveglio, come sentirsi a casa. L operazione in se non è una passeggiata, tre giorni di fuoco sono da mettere in conto, tra dolore al petto, alla schiena, la non indipendenza, ma, come la gravidanza, sono dolori che si dimenticano alla svelta. Già il quarto giorno ho ripreso i bimbi dal 'parcheggio nonni :)', mi ed ero totalmente autosufficiente, senza strafare ovviamente. Seno ancora rigido, sono alla prima settimana, ma già bellissimo..io mi sento già nuova e sono felicissima. Ho voluto condividere il mio pensiero, perché lavorando anche io al servizio dei clienti, credo sia bello sottolineare la professionalità, l empatia e la cura dei clienti quando si riscontrano in così grande misura.