Il 5% della popolazione ha le orecchie più o meno sporgenti. Spesso visibili fin dalla nascita, questa peculiarità può apparire anche più in là con l'età, man mano che le orecchie continuano a crescere. Talvolta possono essere fonte di complessi e beffe, sia tra i più grandi che tra i più piccini. Si parla di orecchie a sventola quando sporgono di oltre 30 gradi e oggi esistono diverse soluzioni per correggerle.
L'orecchio esterno è costituito dal padiglione (la parte visibile) e dal canale uditivo. Il padiglione è sostituito a sua volta da una cartilagine flessibile e coperta dalla pelle. Possiamo scomporre l'orecchio in 3 elementi tra cui:
Le orecchie a sventola sono caratterizzate da un'anomalia della cartilagine del padiglione auricolare. Le deformità delle orecchie prominenti possono essere dovute:
È un inestetismo visibile dalla nascita, ma l'operazione estetica delle orecchie può essere eseguita solo a partire dai 7 anni, una volta che l'orecchio è già abbastanza sviluppato.
Le orecchie sporgenti o asimmetriche compaiono in circa il 5% della popolazione mondiale. Questa peculiarità può generare un forte complesso in alcune persone e portare a una perdita di fiducia in se stessi che può avere importanti ripercussioni sociali. La chirurgia e la medicina estetica possono alleviare questo complesso e consentire ai pazienti di tornare alla vita normale e ritrovare la fiducia in se stessi.
Esistono diverse soluzioni per rimediare alle orecchie sporgenti, ne presenteremo 3:
È la chirurgia estetica dell'orecchio, nonché la tecnica più conosciuta e più praticata. Può correggere e rimodellare i padiglioni ritenuti troppo sporgenti. Gli obiettivi principali di un'otoplastica sono:
L'intervento dura tra i 30 minuti e i 90 minuti, in regime ambulatoriale e anestesia locale o generale, l'operazione può essere eseguita su un solo orecchio (per risolvere un problema di asimmetria) o su entrambe le orecchie. Le tecniche variano a seconda del chirurgo, ma le linee generali dell'intervento sono le seguenti:
Il paziente potrà rimuovere la benda il giorno seguente, ma dovrà indossarla per dormire durante il primo mese di post operatorio. Le orecchie rimarranno più sensibili per i primi due mesi e il risultato finale sarà visibile dopo un periodo che può andare da 6 mesi a 1 anno.
È un'alternativa rivoluzionaria mini invasiva all'otoplastica classica. È una piccola protesi progettata per creare o delineare la piega della cartilagine dell'orecchio chiamata antelice. È realizzato in una lega di metallo, chiamata Nitinol, ed è coperto da una sottile foglia d'oro in 24 carati che consente di nasconderlo molto bene sotto la pelle.
Il principio è molto semplice: il chirurgo esegue una piccola incisione nell'orecchio e posiziona la protesi Earfold® tra la pelle e la cartilagine. La protesi piegherà la cartilagine riposizionando l'orecchio. Sebbene il risultato sia permanente, può essere reversibile se necessario. Il paziente sarà in grado di riprendere la sua vita normale il giorno stesso dell'intervento e i risultati sono molto naturali perché l'impianto è nascosto a livello sottocutaneo. L'operazione viene eseguita in anestesia locale e dura meno di 30 minuti.
Sono utilizzati più spesso per distendere la pelle, ma sono impiegati anche come soluzione non invasiva per riavvicinare le orecchie sporgenti. Questa tecnica prevede il posizionamento di adesivi sul retro delle orecchie per fissarli e legare la cartilagine al cranio.
Questo metodo viene eseguito attraverso microincisioni e l'operazione dura meno di mezz'ora. Una volta completata l'operazione, il paziente può riprendere la sua vita normale, non dovrà indossare una benda né una medicazione. Anche in questo caso l'operazione viene eseguita in anestesia locale e dura meno di 30 minuti.