Ogni corpo è unico, esistono seni di tutte le forme e dimensioni. Alcune donne hanno un seno piccolo, altre hanno un seno grande oppure altre ancora possono avere una totale assenza di seno, in quest’ultimo caso si parla di ipotrofia mammaria. Valorizzare un seno piccolo è assolutamente possibile, ma alcune persono lo vivono con disagio, e per questo sono disponibili varie tipologie di interventi chirurgici che aiutano a dare forma e volume al seno.
Il seno è piccolo semplicemente per motivi di natura genetica e per il limitato sviluppo della ghiandola mammaria. In quest'ultimo caso l'ipotrofia del seno potrebbe essere collegata a una patologia, a un difetto genetico o all’intossicazione da farmaci o sostanze chimiche durante la gravidanza.
Le cause più comuni dell’ipotrofia mammaria sono:
L'ipotrofia mammaria non crea alcun problema per la salute e non limita la funzionalità del corpo, però può essere la causa di un considerevole disagio psicologico.
Si distinguono due forme di ipotrofia mammaria:
Mastoplastica additiva con protesi
La mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico maggiormente eseguito e comporta l’inserimento di una protesi per aumentare il volume del seno. Per quanto riguarda le protesi del seno ne esistono diverse e si differenziano per forma e consistenza, la scelta varia a seconda dei gusti della paziente. Nel primo incontro che avrete con il chirurgo, vi saranno illustrate le diverse tipologie di protesi e le diverse tecniche d’intervento che prevedono l’inserimento della protesi davanti o dietro al muscolo e, conseguentemente la posizione delle cicatrici che cambierà in base all’intervento desiderato. L’intervento viene eseguito in anestesia generale, avrà una durata di almeno un’ora e richiederà, almeno, un giorno di ricovero. I risultati saranno visibili circa 3 mesi dopo l’operazione ma continueranno a migliorare nel tempo. I risultati si dimostrano duraturi e, in media, le protesi vengono sostituite ogni 15 anni.
Aumento del seno con lipofilling
L'aumento del seno può essere attuato anche mediante il lipofilling, cioè il volume del seno viene incrementato con delle infiltrazioni di grasso autologo. Di solito l’intervento consiste nell’asportazione di grasso da zone del corpo come, addome, glutei e cosce, successivamente il materiale adiposo estratto viene trattato e processato per poter essere iniettato nel seno. Questo particolare intervento, permetterà di ricreare l’armonia del vostro seno. Per inserire il grasso nel vostro seno, si praticheranno delle incisioni dove si inseriranno le cannule per l’inserimento del materiale adiposo. Terminato l’intervento, le incisioni verranno suturate con dei fili riassorbibili. I risultati saranno visibili dopo 3 – 6 mesi dall’intervento. Di solito questo intervento è di tipo ambulatoriale e viene eseguito in anestesia generale. È possibile eseguire anche un aumento del seno combinato che consiste sia nell’inserimento di una protesi che nell’iniezione di grasso, che permette di coprire meglio le protesi e di ottenere un risultato estremamente naturale.