INTERmedic

Azienda spagnola specializzata nella produzione di tecnologie medicali

LASERTERAPIA RINGIOVANIMENTO VAGINALE LASER SBIANCAMENTO ANALE LASER CO2 FRAZIONATO ASPORTAZIONE NEI CAPILLARI RINGIOVANIMENTO MACCHIE DELLA PELLE VENE VARICOSE CICATRICI RUGHE MASTOPLASTICA ADDITIVA SOSTITUZIONE PROTESI MAMMARIE CELLULITE LASERLIPOLISI ACNE VERRUCHE MICOSI ALLE UNGHIE

iperpigmentazione genitale, ringiovanimento vaginale, incontinenza urinaria, tumori della pelle, invecchiamento cutaneo, trattamenti non invasivi, contrattura capsulare, incapsulamento protesi, complicazioni mastoplastica, prevenire rughe, ridurre rughe, adiposità localizzate, rassodare, ridurre grasso localizzato, acne, cicatrici da acne, capillari

L’azienda

INTERmedic è una società spagnola specializzata nella creazione e produzione di tecnologie mediche e in particolare di sistemi laser applicati alla medicina.

L'azienda ha sede nella zona di Barcellona ed ha più di 25 anni di esperienza nel settore, tanto che oggi rappresenta una delle compagnie leader nello sviluppo e nella commercializzazione di laser medicali a livello mondiale.

I prodotti

INTERmedic sviluppa, produce e commercializza dispositivi medicali utilizzati in tutto il mondo da operatori sanitari di diversi settori: Chirurgia Vascolare, Chirurgia Plastica, Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica, Oftalmologia, Urologia e Ginecologia, Terapia Fotodinamica e Podologia.

La società è particolarmente nota per lo sviluppo del laser CO2 Gynelase™, un prodotto innovativo nel mondo della Ginecologia in grado di trattare l'incontinenza urinaria e ringiovanire il canale vaginale.

L’impegno INTERmedic

La società si impegna a fornire ai medici di tutto il mondo soluzioni e tecnologie innovative che permettano di eseguire procedure semplici e non invasive adatte a tutti i tipi di pazienti, offrendogli qualità ed eccellenza attraverso tutti i suoi prodotti.

Tutti i dispositivi INTERmedic sono certificati per l'uso in Europa (CE 0459) e sono approvati dalla FDA (Food & Drug Administration) negli Stati Uniti, e dalle rispettive autorità sanitarie di Cina, Russia, Canada e Australia.