Il bypass gastrico è un intervento di chirurgia bariatrica che ha lo scopo di ridurre drasticamente il volume dello stomaco per modificare il circuito alimentare, come spiegano gli esperti del Centro per la Cura e Chirurgia dell'Obesità, i quali sottolineano la funzione sia restrittiva che malassorbitiva di questo intervento.
Quando nel corso degli anni i chili si accumulano e le diete falliscono ripetutamente, c’è la possibilità di ritrovarsi con un problema di obesità. Molto più che un problema estetico, l'obesità è la radice stessa di molte malattie che possono essere anche mortali, come evidenzia anche il Dott. Domenico Centofanti. Fortunatamente, la chirurgia bariatrica fornisce soluzioni efficaci per aiutare i pazienti a far fronte all’eccesso di sovrappeso e tornare in salute. Il bypass gastrico è una di queste soluzioni.
La procedura prevede di tagliare lo stomaco e collegare l'esofago all'intestino tenue (anastomosi), così che il cibo venga condotto direttamente all'intestino. Di conseguenza lo stomaco non è più in grado di ospitare il cibo e di svolgere il suo lavoro di digestione, per questo i pazienti che hanno eseguito un bypass saranno costretti a prendere integratori alimentari per tutta la vita ed effettuare controlli regolari per evitare carenze alimentari.
È l’operazione di chirurgia bariatrica che offre i risultati più spettacolari, ma anche la più difficile.
Il mini bypass è una variante del bypass gastrico, del quale rappresenta una recente evoluzione. La principale differenza tra i due metodi sta nel fatto che con il mini bypass il chirurgo crea una piccola tasca nello stomaco, che può contenere da 10 a 15 ml, e che viene direttamente collegata all'intestino tenue.
Bisogna notare che anche con questa tecnica i pazienti dovranno assumere integratori per tutta la vita per evitare possibili carenze.
Il bypass gastrico è una tecnica che consente ai pazienti di limitare l'assunzione di cibo ed è raccomandato per le persone obese con un IMC superiore a 45 e con la tendenza a mangiare molti dolci. Il bypass consentirà di modificare il rapporto con la dieta, poiché le quantità di cibo dovranno essere drasticamente modificate.
Il bypass è consigliato anche a persone con ernia iatale e con reflusso gastroesofageo.
Tuttavia, sarà il chirurgo, dopo aver eseguito una serie di esami, a decidere se è possibile realizzare questa procedura o se ci sono altre soluzioni più adatte al tuo caso.
In Italia è possibile rivolgersi a due tipi di chirurghi per eseguire un bypass gastrico o un mini bypass: il chirurgo bariatrico, o il chirurgo specializzato in chirurgia digestiva.
Ti consigliamo sempre di controllare che il tuo chirurgo sia accreditato, esperto e riconosciuto, verificando che il suo nome appaia tra gli iscritti all’Ordine dei Medici e Chirurghi, o in almeno una delle società e associazioni scientifiche che riuniscono tutti i chirurghi specializzati nel trattamento dell'obesità, come per esempio la SICOB.
Sentiti libero di consultare i forum per saperne di più sul tuo chirurgo, troverai certamente le opinioni di ex pazienti per aiutarti a prendere una decisione.
Durante il consulto iniziale, il chirurgo avrà bisogno di ascoltare le motivazioni del paziente e di analizzare la sua storia clinica completa, essenziale per escludere possibili controindicazioni.
Dovrai quindi spiegare al medico tutti i dettagli riguardanti la tua dieta e il tuo stile di vita, anche per capire quali sono le cause alla radice dell’obesità e per individuare quale sarà la tecnica più adatta alle tue esigenze.
Dopo aver stabilito il trattamento più adatto, lo specialista ti spiegherà i particolari della procedura: la preparazione, lo svolgimento, il post operatorio, i vantaggi e gli svantaggi della riduzione dello stomaco, le aspettative sulla perdita di peso e infine ti preparerà un preventivo dettagliato sul costo dell’intervento chirurgico.
Se si deciderà di continuare con il processo, il chirurgo ti spiegherà quali sono i diversi professionisti che sará necessario consultare al fine di superare degli esami preoperatori, e ti darà un appuntamento per una seconda consulenza per analizzare tutti i risultati raccolti e avviare la procedura per l’intervento.
È importante approfittare di questo primo contatto con il chirurgo per porre tutte le tue domande: ti suggeriamo di preparare una lista a casa in modo da non dimenticare nulla e sii onesto con lui riguardo al tuo passato e alle tue aspettative dopo l'intervento.
Un bypass gastrico non è un'operazione banale, per questo bisogna realizzare una serie di esami e analisi con vari professionisti prima di dare il via libera all'intervento:
Inoltre, a seconda dei casi, potrebbero essere richiesti anche molti altri esami specialistici, come un’ecografia addominale o una valutazione da parte di un cardiologo e un pneumologo o la realizzazione di un doppler venoso delle gambe.
A seconda dei risultati della valutazione preoperatoria, potrebbe essere necessario eseguire una dieta prima e anche dopo l'intervento.
È importante smettere di fumare e interrompere l'assunzione di farmaci contenenti aspirina almeno 15 giorni prima dell’operazione e interrompere l'assunzione della pillola anticoncezionale.
Il bypass gastrico è una procedura che viene eseguita in anestesia generale, e per il quale è necessario il ricovero in ospedale da 2 a 4 giorni. La durata dell’intervento può essere compresa tra un minimo di 1 ora e mezza e un massimo di 3 ore, mentre per il mini bypass sono sufficienti dai 30 ai 90 minuti.
Il medico eseguirà da 5 a 6 piccoli fori nell'addome per poter accedere al tratto digestivo. Quindi reciderà la parte superiore dello stomaco e del duodeno e la parte dell'intestino tenue che collegherà direttamente tra loro (Roux en Y), ottenendo una tasca gastrica contente da 15 a 20 ml di cibo, come illustrato dalla SICOB. Questo cortocircuito consentirà al cibo di passare direttamente dall'esofago all'intestino tenue.
Quindi, prima di concludere l’operazione, chiuderà i piccoli fori con i punti di sutura.
La prima notte dopo l’intervento il paziente dovrà digiunare. Per evitare l’insorgere di dolori, il chirurgo prescriverà dei farmaci analgesici.
Le suture corrispondenti ai 5 piccoli fori saranno normalmente chiuse con punti riassorbibili che cadranno da soli e non lasceranno cicatrici. Nel caso in cui siano stati chiusi con un altra tipologia di punti, il chirurgo li rimuoverà alcuni giorni dopo l’intervento. Le bende saranno rifatte ogni 2 giorni e il paziente potrà fare una doccia il giorno dopo.
Il bypass è un intervento lungo e servirà un periodo di riposo di circa 4-6 settimane.
Una volta eseguita l’operazione di bypass gastrico, se si vogliono ottenere dei buoni risultati, è fondamentale cambiare le proprie abitudini alimentari. In più potrai vedere anche da te che proprio per via del nuovo assetto dello stomaco le quantità di cibo che riuscirai a mangiare si ridurranno drasticamente. Qui di seguito troverete un esempio delle linee guida che generalmente è consigliabile seguire per la dieta postoperatoria:
Bisogna sottolineare che anche se la dieta include bevande e liquide è comunque altamente sconsigliato il consumo di bevande alcoliche e analcoliche per il successo dell'intervento.
Il bypass gastrico è tra le operazione di chirurgia bariatrica che offre le migliori prospettive di perdita di peso.
Si prevede, infatti, che i pazienti possano perdere tra il 65% e il 70% del loro peso in eccesso durante il primo anno e fino all'80% nei 5 anni seguenti.
Ci si può aspettare una perdita di peso di 5 chili al mese durante i primi 6 mesi e successivamente una perdita più graduale da 2 a 4 chili al mese per il resto del tempo.
Il bypass e il mini bypass, come tutti gli altri interventi chirurgici, presentano sì molti vantaggi, ma anche degli svantaggi, come sottolineato anche nella pagine del Centro per la Cura e Chirurgia dell'Obesità:
Vantaggi:
Svantaggi:
Tutti gli interventi chirurgici, compreso il bypass gastrico, possono far incorrere in rischi e complicazioni, per questo bisogna essere adeguatamente informati da un vero specialista in Chirurgia Bariatrica o in Chirurgia Digestiva prima di recarsi in sala operatoria.
I rischi più comuni evidenziati dall’ambulatorio Sunmed includono:
Biondo G. F., Damiano F. (n.d.). Consigli alla dimissione per il Paziente operato di By-Pass Gastrico o Sleeve Gastrectomy per obesità patologica. [online] Available at: https://www.francescobiondo.it/... [Accessed 18 May 2022]