La carbossiterapia è un trattamento particolarmente consigliato per combattere gli inestetismi della cellutite. Prevede l'inserimento sottocutaneo di anidride carbonica, attraverso un sottile ago appositamente studiato. Quest’azione favorisce la vascolarizzazione della zona trattata, apportando benefici nei casi di adiposità localizzate sull'addome o i glutei (per esempio), ritenzione idrica e problemi di circolazione linfatica. L'azione vasodilatatrice dell'anidride carbonica dilata i capillari rendendo la pelle più luminosa e fresca.
L’impiego dell'anidride carbonica con finalità terapeutiche non è affatto recente, risale infatti, ai primi anni del ‘900 quando presso Royat, una stazione termale francese, fu utilizzata per la prima volta per curare problemi vascolari di varia natura. Grazie alle pionieristiche esperienze di questo centro si è potuto riscontrare che la somministrazione di anidride carbonica riusciva realmente a migliorare lo stato di salute dei pazienti affetti da arteriopatia e da problemi di circolazione, tanto che Ministero della Sanità Francese dell'epoca decise di dichiarare questa terapia non solo efficace, ma anche molto sicura da usare.
Sebbene gli utilizzi medicali dell'anidride carbonica siano molto più antichi, il termine Carbossiterapia è stato inserito e adottato per la prima volta al XVI Congresso di Medicina Estetica della Società Italiana di Medicina Estetica da Luigi Parassoni nel 1995. Questo metodo è stato molto studiato e approfondito nel tempo, tanto che la tecnica attualmente è praticata con successo negli Stati Uniti, in Giappone, nella Corea del Sud, in vari paesi del Sud America e in vari paesi dell’Europa. In Italia è presente la Società di Carbossiterapia Italiana, fondata a Milano nel 1993, da oltre 25 anni un punto di riferimento nel panorama nazionale.
Al giorno d'oggi questa tecnica viene utilizzata in molteplici aree della medicina, come la Dermatologia, la Medicina estetica e la Medicina vascolare.
Il trattamento di carbossiterapia ha molteplici applicazioni per trattare: cellulite, adiposità localizzata, smagliature, problemi di circolazione, alopecia ecc. Questo trattamento prevede di sottoporsi ad una serie di sessioni, concordate in luogo della prima visita. In Italia, il prezzo medio di una sessione è di circa 110 euro. Consulta la nostra pagina dei prezzi della carbossiterapia per conoscere il costo del trattamento nella tua città.
Si tratta di una tecnica molto diffusa in medicina estetica e consiste nell'effettuare delle iniezioni sottocutanee di anidride carbonica allo stato gassoso volte a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. Questo trattamento si utilizza soprattutto per combattere gli inestetismi della cellulite e i problemi di invecchiamento cutaneo, come specificato sal centro Dermolaser Caravaggio, ma è anche consigliata per il miglioramento dei cuscinetti adiposi localizzati di braccia, pancia, fianchi, cosce etc. La sostanza iniettata è naturale e per niente pericolosa, è del tutto atossica e risulta molto efficace per ridare tono i tessuti.
Questa procedura ha veramente molti vantaggi e apporta visibili miglioramenti per varie problematiche:
Inoltre, questo trattamento può essere usato anche per i problemi di invecchiamento dei genitali femminili.
Il merito principale di questa tecnica, come spiega la Dott.ssa Laura Mazzotta, è la possibilità di generare l’ossigenazione dei tessuti attraverso l’anidride carbonica, che aiuta la riattivazione del metabolismo cellulare. Il trattamento è volto ad attivare un'azione lipolitica, sia diretta che indiretta, inoltre permette una vasodilatazione che ridona luminosità, freschezza e tonicità alla pelle. Come ci spiega la Dott.ssa Maria Gabriella Di Russo, la terapia agisce infatti sulla circolazione, perché il gas determina una vasodilatazione diretta e aumenta la velocità del flusso sanguigno e l’apertura dei capillari compressi dai liquidi; si ottiene una maggior ossigenazione dei tessuti che permette di ridurre eventuali gonfiori donando alla nostra pelle un effetto di immediata rigenerazione.
Inoltre, ha effetti molto positivi anche per quanto riguarda il trattamento di casi di psoriasi, dermatiti e altre malattie cutanee. Nello specifico questa tecnica è assolutamente indicata per ridurre e/o eliminare: la cellulite in eccesso, le occhiaie e le rughe, diminuisce la pelle lassa e flaccida, aiuta la produzione di collagene rendendo così la pelle più elastica, luminosa e compatta.
Questa tecnica è utilizzata sia a scopo terapeutico che per fini estetici. Nel caso ci si voglia sottoporre a un trattamento di di questo tipo per migliorare il tono della propria pelle, lo specialista più indicato è il Medico Estetico, specializzato in trattamenti corpo. Sarà lui a valutare quale sia il trattamento migliore per ciascun paziente, conoscendo non solo la tecnica, ma anche il macchinario da lui utilizzato. Inoltre, solo un professionista affidabile e che abbia studiato Medicina Estetica e sia specializzato in questo tipo di trattamenti potrà indicarvi la miglior cura da seguire e infondervi l'adeguata fiducia per tutto il percorso da intraprendere.
Consiglio: una buona pratica è sempre quella di verificare che il medico scelto sia iscritto in una delle principali società scientifiche di Medicina Estetica come la SICPRE, la SIME, l’AICPE o Agorà.
Come ci spiega il Dotto.re Giulio Brambilla, durante la prima visita il medico, effettuerà una valutazione medica iniziale volta ad indicare e a suggerire al paziente la miglior procedura da seguire per risolvere i suoi inestetismi, garantendo così il miglior servizio possibile. È importante in questa fase instaurare con il proprio medico una relazione non solo professionale, ma anche di totale fiducia, affinché il paziente si senta sicuro e a proprio agio. Richiedere informazioni sul trattamento, domandare dettagli sul macchinario utilizzato, esporre le proprie paure e preoccupazioni, aiuterà il paziente a raggiungere un maggior grado di consapevolezza.
Una volta determinate le aree da trattare e gli obbiettivi da raggiungere, il medico potrebbe richiedere informazioni aggiuntive sul vostro quadro clinico per evitare effetti collaterali indesiderati, a questo scopo sono a volte effettuate delle analisi del sangue specifiche o altri tipi di esami specialistici.
Questo trattamento onsiste in micro-iniezioni intradermiche di anidride carbonica medicale. Il gas viene somministrato sotto pelle attraverso un sottile ago posto all'estremità di un tubicino, collegato all’apparecchio medico contenente anidride carbonica.
L'apparecchiatura utilizzata si chiama CDT EVOLUTION, la Dott.ssa Simona Baldassarre ci spiega che questo è l'unico dispositivo certificato e approvato dall'Unione Europea e dal Ministero della Salute; gli aghi utilizzati sono sterili e monouso, vengono infatti sostituiti per ciascun paziente, ed hanno una lunghezza variabile dai 4 ai 13 mm. Il CDT grazie a un moderno microprocessore è in grado di monitorare costantemente la quantità e la purezza dell'anidride carbonica emessa, permettendo all'operatore un maggior controllo durante tutta la seduta.
Il trattamento completo può variare dalle 6 alle 10 sessioni, mentre il flusso di anidride cambia in base alla patologia o all'inestetismo, sarà il medico competente a individuare le giuste quantità da somministrare, come ricordato dalla Dott.ssa Lusinda Osmanagaj.
Le ripetute iniezioni potrebbero generare una sensazione di fastidio nel paziente che può richiedere l'applicazione di una crema anestetizzante, da distribuire sulla zona da trattare 20 minuti prima della seduta.
Il trattamento è poco invasivo, si svolge in ambulatorio e non richiede un periodo di ricovero, al termine della seduta il paziente può tranquillamente tornare alle sue attività quotidiane senza controindicazioni.
Non ci sono misure specifiche da seguire prima di una saduta di carbossiterapia. Come per tutti i trattamenti estetici, il soggetto deve godere di buona salute, in caso contrario sarà il medico a valutare eventuali rischi e indicare al paziente gli accorgimenti da tenere in conto prima di sottoporsi al trattamento.
Nel caso in cui si stia effettuando una cura farmacologica è necessario informare il medico per valutarne l'eventuale sospensione.
Generalmente non è un intervento doloroso, sebbene la sensibilità del paziente e la sua soglia del dolore, influenzino questo fattore. Ad esempio la pelle di una donna durante il ciclo mestruale è più sensibile e la paziente potrebbe avvertire un maggiore fastidio. In questi casi il medico potrebbe suggerire l'applicazione di un anestetico locale per via topica, in modo da assicurare il perfetto confort del paziente.
Il Dr Matteo Basso e la Dr.ssa Emanuela Di Lella ci spiegano che questa procedura apporta effetti benefici su tre differenti livelli: grasso, circolazione e pelle. I risultati possono essere notati sin dalla prima applicazione, sebbene gli effetti più evidenti si possono apprezzare a lungo termine. In generale una seduta dura tra i 15 e i 20 minuti, il numero di sedute varia a seconda delle prescrizioni mediche. Nell'immediato l'Anidride Carbonica migliora il flusso sanguigno e la vasodilatazione, agendo positivamente sulla microcircolazione. Con il susseguirsi delle sedute, i capillari, potranno dilatarsi maggiormente, dato che l'acqua e il grasso che li opprimevano saranno pian piano smaltiti grazie all'azione lipolitica diretta e indiretta. La prima è causata dal getto d'aria e distrugge le cellule adipose, la seconda è un effetto della migliore circolazione che produce una maggiore ossigenazione dei tessuti.
Tutte queste azioni combinate si traducono in una cute visibilmente migliorata, più elastica e luminosa, grazie soprattutto alla stimolazione della produzione di elastina, acido ialuronico e collagene. Riassumendo, la carbossiterapia produce:
Istituto Estetico Italiano. (n.d.). Carbossiterapia. [online] Available at: https://www.istitutoesteticoitaliano.it/interventi/carbossiterapia/ [Accessed 18 Feb. 2019].
Dott.ssa Laura Mazzotta, Carbossiterapia: un trattamento indolore con effetti a lunga durata. [Online] Available at: https://www.guidaestetica.it/articoli/carbossiterapia/carbossiterapia-un-trattamento-indolore-con-effetti-a-lunga-durata [Accessed 29 Jun. 2023]