È chiamata anche panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS) oppure liposclerosi e, al contrario di quanto si possa pensare, non rappresenta soltanto un semplice inestetismo, ma è bensì una vera e propria patologia che - come spiegano gli specialisti del centro My Beauty Clinic - viene generata da una alterazione del tessuto sottocutaneo.
La cellulite colpisce quasi la metà della popolazione, affermano gli specialisti della Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica (SIES). Si tratta di un problema che affligge per lo più la popolazione femminile, infatti il 95% delle persone che soffrono di questo problema sono donne. Si tratta quindi di un inestetismo incredibilmente comune e nonostante i media ci abbiano abituate a immagini di modelle, attrici e vip dalla pelle sempre perfetta. Si manifesta con il tipico effetto a buccia d’arancia principalmente sulle cosce e sui glutei (sedere), ma può formarsi anche sulla pancia e sulle braccia.
Le cause che possono determinare la sua insorgenza sono molteplici, così come i rimedi che i professionisti della Medicina e della Chirurgia Estetica hanno sviluppato nel corso degli anni per poter contrastarne gli effetti. In base alla definizione formulata dai medici della SIES si può parlare di uno stato infiammatorio che si caratterizza per l’aumento del volume delle cellule adipose negli spazi intracellulari dove vengono accumulati i liquidi in eccesso, determinando un rallentamento del sistema linfatico e del microcircolo e di conseguenza la formazione della ritenzione dei liquidi e della panniculopatia.
In base a questa definizione possiamo quindi capire perché non viene considerata un comune difetto estetico, ma una vera e propria affezione patologica.
Le cause che determinano la sua formazione sono principalmente il rallentamento del microcircolo, il ristagno dei liquidi e la carenza di ossigeno nei tessuti. Ma quali sono, esattamente, i fattori che determinano queste alterazioni del sistema sanguigno e linfatico?
Il Dott. Paolo Ciuti, in uno dei suoi articoli, ci aiuta a rispondere a questa domanda:
Esistono 4 diversi stadi, classificati in base al grado di gravità:
Oltre alla divisione per stadi, la panniculopatia è suddivisa anche in 4 tipi. Gli specialisti SIES (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica) ci aiutano a capire più nel dettaglio le differenze tra uno e l'altro:
Come abbiamo visto l’insorgere di questo problema è dovuto a delle alterazioni del sistema circolatorio e linfatico, che possono dipendere o da una predisposizione personale o da cattive abitudini quotidiane, oppure anche da variazioni e squilibri ormonali. Infatti, si può sviluppare in particolare durante quelle fasi della vita in cui l'organismo è maggiormente soggetto a questo tipo di squilibri ormonali, come l’adolescenza, gravidanza e la menopausa.
È un problema che interessa praticamente tutte le donne: come afferma il Dott. Marco di Clemente, addirittura il 98% delle donne comprese tra i 16 e i 54 anni ha, in qualche misura, problemi di cellulite.
Il sovrappeso può certamente facilitare la sua presenza, tuttavia questo dato mostra come il comparire di questo fastidioso inestetismo non sia direttamente collegato con il peso e che anche donne magre e in forma potrebbero soffrirne.
La cellulite negli uomini
In realtà, nel loro caso sembrerebbe molto rara. Questo perché la struttura dei tessuti degli uomini è molto diversa da quella delle donne - spiega la Dott.ssa Aurora Mario Grillo. Infatti, questa potrebbe comparire nel caso in cui un uomo soffra di forti problemi ormonali oppure di grave obesità.
Talvolta è anche possibile che un paziente si riferisca a un problema di cuscinetti o adiposità localizzata con questo termine in modo improprio, mentre in realtà non si tratta della stessa cosa. Per questo motivo, è sempre opportuno rivolgersi a uno specialista che sia in grado di stabilire la diagnosi corretta, e di conseguenza anche la terapia più indicata.
Seguire abitudini alimentari sane e praticare attività fisica con costanza possono sempre avere delle ripercussioni positive sul benessere e sulla tonicità del fisico.
Gli specialisti del Victoria Medical Center suggeriscono, per esempio, di apportare alcuni cambiamenti nella propria dieta quotidiana in modo da aiutare la microcircolazione e contrastare il formarsi della buccia d'arancia:
Infine, è importante ricordare che per poter eliminare o ridurre con successo questo inestetismo è sempre consigliabile associare a dieta e trattamenti estetici l’attività fisica ed esercizi mirati che possano aiutare il corpo a smaltire i liquidi e i grassi in eccesso.
Nel caso in cui si volesse intervenire anche sulle adiposità localizzate con una liposuzione è d’obbligo rivolgersi soltanto a chirurghi con specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva. Sul portale della federazione nazionale dell’Ordine dei Medici e Chirurghi (FNOMCeO) è possibile verificare sia l’iscrizione all’albo che il curriculum di studi dei medici.
I trattamenti di Medicina Estetica, invece possono essere realizzati da Medici e Chirurghi che abbiano ottenuto un diploma in Medicina Estetica.
Per orientarsi nella scelta del medico giusto suggeriamo di:
Durante la prima visita il paziente dovrà informare lo specialista riguardo a tutti i dettagli della sua storia clinica e sul suo stile di vita, in modo che il medico possa individuare i fattori che influiscono sulla qualità e l'aspetto della pelle e quali trattamenti potrebbero essere più adatti.
In questa fase, inoltre, il paziente dovrà esporre con sincerità le motivazioni che l’hanno spinto a rivolgersi a uno specialista e quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati che desidera raggiungere. In questo modo il medico potrà spiegare quali sono le opzioni a disposizione e quali i risultati realistici che potrebbero essere ottenuti tramite uno o più trattamenti, potrà chiarire gli eventuali fattori di rischio e controindicazioni e indicare anche i costi complessivi del servizio.
Il Dott. Ciuti precisa che il medico potrebbe richiedere al paziente di eseguire anche alcuni esami formulare una diagnosi precisa:
È importante, infine, che durante la prima visita il paziente rivolga al suo medico tutti i suoi dubbi e incertezze riguardanti i diversi passaggi del trattamento, in modo che si possa prendere una decisione ponderata e cosciente.
Normalmente sono interventi non invasivi o mini invasivi e possono includere una vasta varietà di metodiche: dalle terapie infiltrative come la Mesoterapia, fino al massaggio linfo drenante o i macchinari medicali a radiofrequenza o a ultrasuoni.
Vediamo, innanzitutto, le terapie infiltrative:
Altri esempi di trattamenti medicali efficaci possono includere:
La liposuzione, a differenza di quanto si possa pensare, non è un intervento studiato esplicitamente per questo obiettivo. Ma anzi, al contrario, intervenire con una liposuzione potrebbe addirittura portare a un suo peggioramento, come precisa anche il Dott. Spagnolo. Infatti, la liposuzione non serve per la cellulite, ma il suo scopo è quello di modellare il corpo eliminando gli eccessi di adipe.
Esiste però un nuova metodologia chirurgica - chiamata Cellulo Release - che è stata progettata per risolvere i problemi di adiposità localizzata accompagnati dalla presenza della pelle a materasso. Si tratta di un intervento che può durare da 40 minuti a 1 ora e mezza e consiste nella rimozione di grasso e pelle in eccesso e nella tensione del tessuto rimanente in modo da creare un effetto lifting che elimini i buchi della pelle a buccia d’arancia.
I risultati ottenibili con questi trattamenti possono essere buoni. Tuttavia, per ottenere un risultato soddisfacente e duraturo, come sottolinea il Dott. Ciuti, è fondamentale stabilire la diagnosi corretta. Infatti, non è un semplice inestetismo della pelle, ma è causata da alterazioni del microcircolo. Quindi se non viene curata con l’approccio adeguato si potranno ottenere dei risultati a prima vista positivi, ma non veramente risolutivi delle cause profonde che l'hanno prodotta, e perciò saranno risultati solo temporanei.
Inoltre, è importante ricordare che anche se si è eseguito con successo un ciclo di trattamenti, questo non significa che la pelle a buccia d’arancia non possa ricomparire anche negli stessi punti.
Per mantenere a lungo i risultati ottenuti è quindi necessario seguire alcuni consigli di mantenimento: