La chirurgia ricostruttiva è una branca della medicina che si occupa della correzione di problematiche estetiche e del trattamento di lesioni di diverse parti del corpo, siano esse malformazioni congenite, esiti di eventi traumatici come incidenti, operazioni invasive, di tumori o di qualsiasi altra malattia che possa aver causato una deformazione. L'obiettivo principale di questo tipo di procedura è quello di ristabilire o migliorare l'aspetto estetico della parte interessata, nonché di recuperarne la funzionalità ove possibile.
La chirurgia ricostruttiva viene considerata anche come la base della chirurgia plastica estetica, ha fatto il suo debutto nella scena medica dopo la prima guerra mondiale, al fine di trattare le lesioni e le mutilazioni dei soldati, dando loro un aspetto estetico più gradevole. Ad oggi, la chirurgia ricostruttiva ha fatto passi da gigante, realizzando dei veri e propri capolavori che ridanno fiducia ai pazienti che possono vedere finalmente ricostruita una parte del corpo gravemente danneggiata. È importante sapere che è sempre possibile trovare soluzioni estetiche per risolvere o migliorare l'aspetto di malformazioni o importanti difetti fisici, siano essi causati da un cancro, da un incidente o siano essi esiti di un precedente intervento chirurgico.
Il Dr. Daniele Gandini ci elenca quali sono i principali interventi di chirurgia ricostruttiva:
Anche la chirurgia post bariatrica o post obesità può essere ricondotta alla chirurgia plastica ricostruttiva, anche se in realtà è più corretto considerarla come una branca a parte.
Questa procedura viene eseguita per ricostruire il seno di donne che si sono sottoposte a una mastectomia (asportazione chirurgica della mammella) in seguito a un carcinoma mammario o al fine di prevenirlo. Questo tipo di intervento risulta particolarmente invasivo dal punto di vista estetico, per questo molte donne decidono di sottoporsi a un intervento di chirurgia ricostruttiva per poter ristabilire l’aspetto ordinario del loro torace.
Le tecniche disponibili per questo tipo di intervento sono diverse, talvolta è consigliabile l’uso di protesi in silicone (mastoplastica additiva), altre volte è possibile utilizzare tessuti autologhi, ovvero prelevati da altre zone del corpo come addome o gran dorsale, in altri casi ancora è possibile ricorrere a entrambe le tecniche utilizzate in associazione. Il Dr Gandini spiega che le tecniche di ricostruzione della mammella sono principalmente tre:
La ricostruzione dell’areola e del capezzolo avvengono successivamente con un secondo intervento di minor durata, a tale scopo è anche possibile ricorrere a un tatuaggio 3D permanente. Un articolo disponibile nella biblioteca digitale della Cambridge University Press illustra tecniche, risultati e possibili rischi degli interventi di ricostruzione del seno, comparando i dati relativi alle diverse modalità d’intervento.
Il medico ti aiuterà a chiarire i tuoi dubbi su questa tecnica e a scegliere l’intervento più adatto alle tue necessità.
La finalità di questa disciplina è principalmente quello di ricostruire le lesioni del cranio, del viso e del collo. La causa più comune di questi traumi sono incidenti stradali, ma anche malformazioni congenite, problemi alla mascella o tumori della testa e del collo.
La chirurgia maxillo facciale Include anche tutti i tipi di ricostruzione facciale in seguito a ustioni o lesioni cutanee che potrebbero essere state causate dal cancro della pelle. Inoltre, poiché l'obiettivo della chirurgia maxillo facciale è anche quello di ridurre per quanto possibile le cicatrici, creando un risultato gradevole alla vista, possiamo affermare che questa specilizzazione va di pari passo con la chirurgia estetica.
Per quanto riguarda i problemi pediatrici che richiedono l’intervento di un chirurgo maxillo facciale, i più comuni sono le malformazioni congenite come la palatoschisi, il labbro leporino e le malformazioni del naso.
Nei pazienti pediatrici è importante richiedere la consulenza di un chirurgo sin dai primi mesi di vita, agire tempestivamente permetterà di raggiungere risultati migliori ed evitare deficit dello sviluppo come la perdita di peso o ritardi nell’acquisizione del linguaggio.
Gli specialisti di guidaestetica descrivono i due tipi di malattie più comuni nel neonato:
L’intervento della chirurgia ricostruttiva è particolarmente richiesto nel caso di ustioni profonde di terzo grado che abbiano coinvolto altri tessuti oltre all’epidermide, come muscoli e articolazioni.
Il pronto intervento di un chirurgo nell’area coinvolta nell’ustione è spesso essenziale per non perdere la funzionalità e la capacità di movimento. Il medico tenta anche di ridurre al minimo le cicatrici che potrebbero rimanere dopo l'ustione. Cercare di raggiungere un risultato esteticamente gradevole è importante per l’autostima del paziente e per permettergli di superare il trauma psicologico relazionato all’ustione.
Per questo, il chirurgo utilizzerà delle sofisticate tecniche di ricostruzione della pelle, come innesti cutanei, microchirurgia o l'utilizzo di dispositivi espansori dei tessuti.
Il candidato ideale per questo tipo di chirurgia è un soggetto adulto o pediatrico che soffre problemi di salute legati a delle malformazioni fisiche che, a volte, potrebbero compromettere le normali funzioni vitali. In questi casi non solo l’intervento chirurgico permette un miglioramento dell’aspetto estetico, ma influisce sulla qualità della vita del paziente.
I casi di urgenza più comuni sono richiesti per trattare esiti traumatici di incidenti stradali, ustioni o malformazioni congenite gravi che devono essere trattate nei primi mesi di vita per evitare complicazioni e deficit della crescita.
Altri casi sono invece puramente di tipologia estetica, ma possono ugualmente influire positivamente sulla vita del paziente permettendogli di acquisire fiducia in se stesso, è il caso di interventi ricostruttivi del seno o di altre zone affette in maniera invasiva da un cancro. D'altro canto, finché il paziente gode di buona salute e la procedura è possibile sarà il medico ad analizzare il singolo caso per decidere se è un paziente adeguato o no.
In Italia, è importante scegliere un chirurgo qualificato e riconosciuto dall' Ordine nazionale dei medici, che abbia conseguito una specializzazione in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Se si desidera sottoporsi a una chirurgia maxillo-facciale, è bene assicurarsi che il chirurgo sia un membro registrato della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF).
In tutti i casi, è bene effettuare una ricerca su internet prima di consultare il chirurgo; leggere diverse opinioni e visualizzare foto del prima e dopo possono orientare verso la decisione finale.
Non esitare a consultare diversi chirurghi prima di sottoporti a un intervento, ascolta i loro consigli e quello che ti offrono. È importante sentirsi a proprio agio e fiduciosi con il medico che effettuerà l’intervento.
Come per ogni visita medica, il medico effettuerà un esame fisico completo e stilerà il quadro clinico per determinare se il paziente può essere un candidato adatto alla procedura chirurgica. A tal fine potrebbe essere richiesto di compilare un questionario pre operatorio e potrebbero essere prescritte delle analisi specifiche.
Durante questa visita, sarà importante discutere con il medico circa le vostre aspettative, le possibili complicazioni e rischi, in modo da avere tutte le informazioni necessarie prima di sottoporsi all’intervento.
È necessario smettere di fumare per almeno 6 settimane prima dell'intervento, questo accorgimento consente una migliore guarigione delle ferite. È anche importante interrompere l'assunzione di farmaci che possano aumentare il flusso sanguigno come l'aspirina.
Prima dell'operazione e a seconda dell'età del paziente, il medico potrebbe richiedere alcuni del esami sangue, soprattutto se il paziente presenta fattori di rischio come obesità, diabete o malattie coronariche.
Il tempo di recupero di ciascun paziente dipende dal tipo di operazione eseguita. Ogni procedura richiede una tecnica diversa, che varia in durata e complessità, quindi anche i tempi di riposo e il completo recupero variano in base a ciascun intervento.
È importante seguire le indicazioni del medico per quanto riguarda il riposo post operatorio, parlare della cura delle ferite per garantire la miglior cicatrizzazione possibile e andare con costanza alle visite di controllo per il tempo richiesto dallo specialista. Probabilmente verrà prescritta una dieta particolare, oltre all’assunzione di analgesici o sedativi contro il dolore, non esitare a consultare il tuo chirurgo per concordare con lui le dosi di farmaci adatte ad assicurare il tuo comfort.
È importante sottolineare che alcune procedure richiederanno più di un intervento per raggiungere l'esito medico desiderato. In caso di ricostruzione del seno, il medico potrebbe suggerire un periodo di fisioterapia, aiuterà a rimettersi rapidamente in forze per tornare più facilmente alle attività quotidiane.
In altri casi, come la chirurgia della testa e del collo, devono essere prese misure alternative per mantenere il paziente idratato e nutrito, perché la sua capacità di masticare e deglutire molto probabilmente risulterà compromessa. In questi casi, il medico può prescrivere l'uso di sondini nasogastrici e/o idratazione endovenosa liquida.
Nel caso di pazienti ustionati, è molto probabile che a seconda della gravità e dell'estensione della lesione, il recupero, venga programmato in base ai diversi interventi chirurgici necessari. Vale a dire, che saranno realizzati diversi trattamenti per la pelle, interventi chirurgici e trapianti. È un processo lungo e arduo in cui un’equipe di medici lavora a stretto contatto per assicurare dei risultati soddisfacenti per il paziente. Inoltre, gli arti colpiti, siano essi braccia, gambe o altre parti del corpo, dovrebbero essere sottoposti a un'attenta fisioterapia per mantenere mobilità e forza muscolare. In caso di ustioni estese l'alimentazione è molto importante per una migliore guarigione, alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di assumere integratori e vitamine supplementari per migliorare il loro recupero.
Citiamo qui di seguito le complicazioni più comuni legate in generale a un intervento chirurgico. Il medico sarà più specifico a seconda di ogni tipo di intervento da realizzare: