La couperose o cuperosi è un disturbo che colpisce circa il 3% della popolazione in Italia, in genere i soggetti più colpiti sono donne dalla pelle sensibile e chiara, con un età compresa tra i 30 e i 50 anni. Questo inestetismo si presenta con rossori che si manifestano sul viso, appena sotto l'occhio e sopra la bocca. Esistono sia rimedi naturali che i trattamenti specifici per combatterla, ma prima di procedere sarà necessario identificare i fattori che la causano rivolgendosi a uno specialista.
Secondo lo staff di Dreamed Medical Formula, la rosacea è una condizione dovuta all' "ipereattività" dei vasi cutanei e dalla loro vasodilatazione. Quando questi si dilatano appaiono rossori sul viso e talvolta capillari rotti (detti teleangectasie). Inizialmente il problema è transitorio e la zona interessata appare rossa e calda. Il fenomeno può destare preoccupazione se continua a persistere dopo diversi anni, diventando più visibile e serio.
La couperose - detta anche rosacea o acne rosacea - può essere molto antiestetica e creare disagio al paziente. La guancia è l'area più spesso colpita da questo inestetismo, che però compare con frequenza anche su fronte, mento e naso, oltre che nelle già menzionate guance.
Il soggetto che soffre di rosacea è spesso vittima di commenti e pregiudizi (il rossore del viso è spesso associato a un consumo eccessivo di alcol) che generano sfiducia e diffidenza. La Dott.ssa Antonietta Cimino spiega che la rosacea nei suoi stadi più gravi può rendere il naso particolarmente gonfio, con una superficie piena di dossi e un colore rosso intenso. Spesso questa condizione è accompagnata da altre problematiche della pelle come eczema, paracheratosi seborroica e psoriasi, per esempio.
Oltre ai casi sopracitati, esiste una rosacea infiammatoria che include micro pustole, arrossamento e persino ipertrofia tissutale nel mento e nel naso. La soluzione per questo problema è il trattamento con luce pulsata o laser. Queste tecniche permettono di devascolarizzare l'epidermide, garantendo risultati ottimali per anni.
Come accennato in precedenza, l'obiettivo dei trattamenti per combattere la couperose è quello di attenuare o eliminare completamente il rossore. Il laser o la luce pulsata sono in grado di agire sui vasi sanguigni superficiali della pelle, riducendone la visibilità grazie al riassorbimento, come spiegato dalla Dott.ssa Antonietta Cimino. Il vantaggio di questo tipo di trattamento è sicuramente la precisione, infatti non vi è alcun rischio per le aree limitrofe dell'area interessata.
Il livello di energia del fascio laser deve essere attentamente regolato, affinché l'operazione si svolga senza intoppi e sia il più efficiente possibile, motivo per cui è sempre consigliabile rivolgersi a un dermatologo specialista. A seconda del singolo caso di ciascun paziente, possono essere necessari una o più sedute, mentre i primi risultati saranno visibili entro un mese dal trattamento. La durata della sessione varia tra i 15 e i 30 minuti, tutto dipenderà dal medico e dalle dimensioni dell'area da trattare. Oltre all'eliminazione dei rossori, un altro importante obiettivo del trattamento è di non lasciare tracce o cicatrici dopo la procedura.
Il candidato ideale per questo tipo di trattamento è un soggetto adulto che goda di buona salute e che non soffra di gravi patologie della cute. Inoltre il trattamento non potrà essere effettuato sulla pelle abbronzata, il periodo migliore per sottoporsi a questo trattamento è l'inverno. Durante i mesi freddi la pelle è meno pigmentata e l'azione dei raggi ultravioletti è più debole evitando problemi ed irritazioni della pelle dovuti all'esposizione solare.
Anche se le persone più colpite dalla rosacea sono soggetti con pelle chiara, non è escluso che possa comparire anche su altri tipi di pelle. È possibile eseguire trattamenti laser su pelli scure e olivastre, ma sarà necessario regolare e adattare i vari parametri delle apparecchiature laser.
Prima di proseguire con il trattamento, il dermatologo inicherà al paziente tutte le precauzioni e le misure preventive da adottare per trattare al meglio i suoi problemi di pelle, illustrando la tecnica usata e i risultati che saranno ottenuti.
Per questo tipo di trattamento, è necessario rivolgersi a un medico specializzato in dermatologia estetica. Sebbene non sia invasiva, questa terapia richiede delicatezza e attenzione da parte del medico, dato che verrà eseguita sul volto.
Se non hai ancora incontrato il tuo professionista di fiducia, ti consigliamo di fare la tua ricerca su siti specializzati per verificare che il tuo dottore sia ben qualificato e competente per trattare la rosacea. Un buon suggerimento è di verificare che il tuo dottore sia iscritto all'Albo nazionale dei Medici Chirurghi e che sia membro delle più note associazioni di medicina estetica.
Ogni paziente è un caso differente e necessita di un trattamento personalizzato, ciò significa che la prima visita è di fondamentale importanza poiché in questa sede il medico identificherà il problema proponendo la cura più efficace. Inoltre, stilando un completo quadro clinico del soggetto, il medico potrà indentificare eventuali controindicazioni all'utilizzo del laser, evitando in questo modo spiacevoli effetti collaterali per il paziente.
Il dermatologo illustrerà nel dettaglio tutte le varie fasi della terapia e quali sono i risultati sperati, potete anche chiedere di vedere foto del prima e dopo di precedenti pazienti. Potrebbero essere prescritti alcuni esami ematici di routine.
Se non si conoscono le cause che hanno provocato la rosacea, è bene tenere presente che ci sono alcuni fattori che possono determinarne la comparsa come l'esposizione prolungata ai raggi solari, la menopausa, lo stress emotivo, l'alcool, l'alimentazione e la lampade abbronzanti. Se hai qualche dubbio parla con il tuo dermatologo, questo ti aiuterà a capire meglio il tuo problema.
Dreamed Medical Formula ci spiega il funzionamento della terapia laser per la cura della rosacea: innanzitutto è bene precisare che è un trattamento che non richiede l'utilizzo di anestetici, in quanto totalmente non invasiva e indolore.
Prima di procedere con la terapia, l'area da trattare verrà opportunamente lavata per eliminare eventuali residui di make up e successivamente disinfettata. La durata complessiva di una sessione è di circa 20 minuti.
Come già accennato, non si tratta di una terapia dolorosa, il paziente avvertirà un lieve formicolio e delle leggere punture che possono essere paragonate a dei piccoli colpi di elastico, il tutto con una leggera sensazione di bruciore, ma il tutto è sopportabile e non crea disagio. Se la tua soglia del dolore è molto bassa puoi comunque chiedere al medico di applicare una crema anestetica alcuni minuti prima della sessione.
A seconda del paziente e del suo caso specifico, il medico dovrà impostare l'apparecchiatura a diverse frequenze e intensità, proprio per questo motivo è indispensabile una visita preparatoria approfondita.
Gli effetti che possono essere notati dopo il trattamento sono diversi a seconda dell'area trattata e della sensibilità cutanea del paziente. Ma tra le conseguenze immediate elencate dalla Dott.ssa Antonietta Cimino, possiamo citare l'eventuale presenza di rossore per circa due giorni, che potrebbe essere accompagnata da una sensazione di calore, questi sintomi sono perfettamente normali e tendono a scomparire dopo pochi giorni.
Se l'area trattata comprende la zona oculare e le palpebre potrebbe verificarsi anche la formazione di edema o gonfiore. Nei giorni successivi alla seduta si creeranno delle piccole croste che possono essere tranquillamente con del trucco.
I rari di iperpigmentazioni si verificano specialmente sulla pelle scura e olivastra. Durante le settimane successive al trattamento, dovresti evitare il più possibile l'esposizione al sole e proteggere sempre la pelle con una crea solare ad alto filtro per evitare possibili complicazioni.
I risultati del trattamento laser per la rosacea sono l'eliminazione o la mitigazione dei rossori, ma saranno visibili solo nelle settimane successive all'operazione. Inoltre il cambio del colore della pelle avverrà gradualmente. Potrebbero essere necessarie passare quattro o più sessioni per raggiungere un effetto soddisfacente, ma dovranno essere effettuate con intervalli mensili.
Il Dott. Massimo Laurenza ricorda che sebbene sia un trattamento che generalmente produce buoni risultati, non bisogna dimenticare che i rischi di recidiva sono molto reali, inoltre l'esposizione solare potrebbe far aumentare il rischio di una ricomparsa.
Per mantenere invariati nel tempo i risultati raggiunti, si consiglia di effettuare delle sessioni di mantenimento periodiche, almeno una o due volte l'anno.
Gli effetti collaterali dei trattamenti laser per la rosacea sono rari. Oltre al rossore, potrebbero comparire piccoli gonfiori o edemi, inoltre compariranno delle leggere croste che cadranno una volta cicatrizzato perfettamente il tessuto cutaneo.
Tra le controindicazioni: sarà necessario evitare l'abbronzatura e l'esposizione solare prima e dopo la sessione, inoltre è vietato l'uso di creme o di trattamenti fotosensibilizzante.
Boscaini, G. (n.d.). Il laser: una soluzione per capillari, angiomi e couperose. http://giuliaboscaini.it/laser-capillari-angiomi-couperose/
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