Il Dott. Massimo Ceva definisce una dieta come una rieducazione alimentare, inserita all'interno di uno stile di vita sano che comprende una serie di buone abitudini come:
Secondo un'indagine condotta nel maggio 2012, il 52% delle donne è insoddisfatta del proprio ventre, il 21% dei glutei e il 19% delle gambe. Mentre, in un altro sondaggio del gennaio 2014, il 24% delle donne intervistate dichiara di essere a dieta tutto l'anno! Ma non tutte le diete fanno bene alla salute: effetto yo-yo, colesterolo, problemi endocrinologici... molti sono gli effetti nocivi causati da alcune troppo rigide e non supervisionate da un medico nutrizionista.
Le diete dimagranti sono dei programmi che prevedono la prescrizione specifica degli alimenti da assumere durante dei periodi di tempo determinati. Questa prescrizioni, solitamente includono un elenco di suggerimenti su come preparare, cucinare e organizzare i pasti per raggiungere una modifica del proprio peso corporeo. Per ottenere dei buoni risultati è assolutamente necessario che sia personalizzata e adattata alle abitudini e allo stile di vita di ciascun paziente. A questo proposito vale la pena evidenziare che il ricorso a un approccio personalizzato e basato sui dati è in crescita e comporta anche la possibilità di definire regimi alimentari su misura in diversi contesti clinici, come ricordato in un articolo disponibile sulla rivista Nature.
Sono prescritte con lo scopo di perdere peso, tuttavia, in alcuni casi, le motivazioni possono essere differenti, come per le quelle ricostituenti o per i regimi alimentari richiesti da alcune malattie come il diabete.
La dott.ssa Giorgini sottolinea che scegliere di seguire un determinato regime alimentare non è solo una questione di perdita di peso, ma soprattutto una scelta di miglioramento generale del proprio stile di vita, che apporterà numerosi benefici non solo estetici. Inoltre, una dieta ben condotta aiuta a previene l'insorgere di alcune malattie croniche legate al sovrappeso (diabete, disturbi cardiovascolari, disturbi da gastrite e reflusso, ipertensione, ecc.).
L'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, definisce sovrappeso e obesità come "un accumulo anormale o eccessivo di grasso che rappresenta un rischio per la salute, generalmente causato da un'alimentazione scorretta e da una vita sedentaria". Al giorno d'oggi i problemi legati all'obesità sono in forte aumento, l'UNICEF afferma che in Europa 1 bambino su 3 è in sovrappeso, una percentuale 3 volte superiore a quella del 1975. Nel mondo adulto le percentuali sono altrettanto preoccupanti: secondo l'ISTAT più di un terzo della popolazione italiana è in sovrappeso e 1 adulto su 10 soffre di forte obesità.
Il parametro utilizzato per stabilire il sovrappeso è il BMI: l'indice di massa corporea, che misura il rapporto di grasso in relazione alla massa magra e viene calcolato dividendo il peso del soggetto per le sue dimensioni in metri quadrti (kg/m²). A seconda del proprio BMI si rientra in una delle seguenti categorie:
Se si decide di effettuare una dieta, sia che si tratti di un bambino, sia che si tratti di un adulto, è essenziale rivolgersi sempre a un professionista della salute: un nutrizionista o un dietologo. Ci sono molte differenze tra nutrizionista e dietologo. Per cominciare, un dietologo è un medico, mentre un nutrizionista è un biologo specializzato in scienze dell'alimentazione. La principale differenza tra i due è che il primo può effettuare diagnosi, prescrivere farmaci ed analisi, mentre il secondo è un "educatore dell'alimentazione".
Sia che tu scelga un nutrizionista o un dietologo, è essenziale verificare in anticipo che il tuo specialista sia in possesso di tutte le qualifiche per fornirti assistenza medica seria e di qualità. Per questo, è possibile rivolgersi a organizzazioni come l'AIN (Associazione Italiana Nutrizionisti) per esempio.
Durante la prima visita con un dietologo o un nutrizionista, lo specialista effettuerà una valutazione completa del tuo quadro clinico. La prima consulta dura all'incirca un'ora, il medico ti farà un'intervista approfondita per scoprire il tuo stile di vita, la tua storia medica e le tue esigenze o aspettative e soprattutto quali sono le tue abitudini alimentari. Successivamente effettuerà un questionario approfondito per capire come organizzi i tuoi pasti e quali alimenti assumi maggiormente, in modo da identificare le abitudini scorrette e da modificare e suggerire un nuovo schema da seguire.
Verrà misurato il tuo indice di massa corporea grazie a un particolare strumento a pinza, il plicometro, se necessario, il medico potrà anche prescrivere ulteriori esami medici per escludere determinate patologie. Una volta chiarito il quadro di riferimento ti verrà consegnato il tuo nuovo piano alimentare personalizzato che dovrai seguire nelle settimane successive effettuando visite mensili di monitoraggio.
Il Dr. Ciuti Paolo specifica che qualsiasi piano alimentare deve far parte di un trattamento medico globale e deve essere condotto sempre sotto la supervisione di un professionista sanitario. Il Dott. Antonio Pacella ha aggiunto che dopo la prima consulta è essenziale essere costanti nelle visite di follow-up, poichè permettono di monitorare i miglioramenti del paziente e modificare il piano per adattarlo alle sue esigenze. In questa occasione il medico annoterà le tue misure e il tuo peso e potrai seguire assieme a lui passo passo i tuoi miglioramenti frutto del tuo sforzo.
La durata dipenderà dal programma definito dal nutrizionista/dietologo. La dieta può essere un cambiamento impegnativo, il nostro consiglio è quello di richiedere sempre una adatta alle tue esigenze (e alle tue patologie se necessario) e accompagnarla sempre da un'attività fisica adeguata. Sentiti sempre libero di parlare al con il tuo medico delle tue difficoltà, ti aiuterà a superarle incontrando il piano che fa al caso tuo.
La costanza e la motivazione sono i due ingredienti principali di una dieta di successo. Provo a capire insieme al tuo medico o nutrizionista quali strategie seguire per mantenere sia la costanza che la motivazione, individuando piccoli stratagemmi su misura per te, per esempio segui un menu settimanale con ricette e idee per colazione, pranzo e cena al fine di evitare tentazioni e creare piatti variegati oppure stabilisci dei cosiddetti "cheat day" o "cheat meal", ovvero le giornate o i pasti che potrai ritagliarti per fare piccoli strappi.
Ci sono una moltitudine di diete differenti, da quella del gruppo sanguigno a quella del cetriolo. Mentre alcuni metodi si sono dimostrati efficaci, altri sono stati accusati per il loro effetto dannoso a lungo termine. Ecco quali sono le diete più conosciute e più popolari:
Le diete consentono di perdere importanti quantità di peso, rimodellando la silhouette di una persona, tuttavia i tessuti cutanei spesso risentono del forte dimagrimente creando l'antiestetico effetto di svuotamento e di pelle in eccesso, ciò avviene soprattutto in corrispondenza delle braccia, schiena, pancia, glutei e seno.
Per correggere questi inestetismi esistono diverse soluzioni chirurgiche, come il lifting con il quale è possibile ottenere ottimi risultati.
Per mantenere i risultati ottenuti, il nostro medico nutrizionista ci fornirà alcuni consigli utili e una dieta di mantenimento, meno proibitiva ma che ci aiuterà a sapere cosa mangiare e a non assumere nuovamente i chili di troppo.
Il centro Polispecialistico Lambrate ricorda che gli effetti di una dieta fai da te possono essere estremamanete dannosi per la salute, per questo è sempre raccomandabile rivolgersi a uno specialista del settore medico per concordare assieme a lui un piano alimentare personalizzato e basato sulle proprie esigenze. I rischi per la salute di un'alimentazione squilibrata sono molti, carenze nutrizionali, problemi tiroidei e del sistema endocrino, insufficienza renale e squilibri ormonali.
Prima di scegliere la dieta da seguire è necessario effettuare analisi di controllo per escludere patologie gravi ed è molto importante presentarsi regolarmente alle visite di foow-up del medico per assicurarsi che la perdita di peso sia graduale e corretta.