I filler sono diventati il trattamento d’eccellenza per modellare e ringiovanire il viso. Hanno il vantaggio di essere veloci da applicare e in più sono meno costosi delle operazioni di Chirurgia Plastica. Inoltre, sono anche meno invasivi, non hanno nessun rischio di lasciare cicatrici e i risultati si vedono in tempi abbastanza rapidi. Tutto questo ha fatto sì che questo trattamento sia diventato attualmente uno dei più popolari e più conosciuto in Medicina Estetica (anche tra i vip), attirando su di se sempre più curiosità da parte di donne e uomini alla ricerca di una soluzione rapida e non dolorosa per esaltare la propria bellezza e ritrovare maggiore sicurezza in sé.
Il termine deriva dall’inglese “fill” che significa riempire, e questa è precisamente la loro funzione. La Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica li definisce come una tecnica infiltrativa - eseguita quindi con una o più iniezioni - nella quale si utilizzano sostanze in grado di aumentare e correggere i volumi della parte del corpo in cui vengono iniettate.
Esistono tre tipologie, suddivise in base alla loro durata:
La SICPRE avverte, però, che quelli permanenti sono quelli meno utilizzati trai tre, perché hanno una maggiore casistica di effetti collaterali e complicanze.
Il trattamento di acido ialuronico, oltre ad avere un’azione idratante e rimpolpante, permettono di intervenire sul profilo e sull’ovale del viso rendendolo più armonico senza cambiare la fisionomia, andando ad integrare là dove ci sono rughe e piccoli difetti, precisa la Dott.ssa Alice Maini.
Questi hanno un utilizzo principalmente estetico, ma sono molto versatili e possono essere utilizzati per molti scopi diversi:
In passato i filler sono stati impiegati anche per aumentare il volume del seno senza ricorrere alla chirurgia, ma attualmente questa pratica è vietata in Italia.
Data l’ampiezza dello spettro degli usi i pazienti che potrebbero essere interessati nel loro utilizzo sono moltissimi, e possono essere spinti verso questo trattamento da motivazioni diverse.
Questi trattamenti possono essere adatti a diverse tipologie di pazienti, sia uomini che donne, senza particolari limitazioni d’età, purché siano maggiorenni o che abbiano raggiunto comunque il pieno sviluppo fisico e che godano di una buona salute psico-fisica.
In genere, non si riscontrano particolari controindicazioni - soprattutto nel caso di acido ialuronico. Tuttavia è sempre obbligatorio informare il proprio medico riguardo eventuali allergie o patologie pregresse, in modo che possa valutare se è possibile effettuare il trattamento con sicurezza. Il Dott. Daniele Fasano sottolinea che è particolarmente importante informare il medico riguardo a: reazioni allergiche all’anestesia, episodi di herpes e se si hanno assunto farmaci o sostanze anticoagulanti nei giorni precedenti al trattamento. Infine, non possono essere somministrati durante la gravidanza e l’allattamento.
I professionisti che eseguono questi trattamenti possono essere medici specializzati in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, in Dermatologia e Venereologia oppure medici e chirurghi che abbiano seguito un ciclo di formazione riconosciuto e certificato in Medicina Estetica.
Prima di scegliere il medico con cui eseguire il vostro trattamento, può essere preferibile effettuare diverse visite preliminari con più di uno specialista, in modo da essere sicuri di trovare quello che più si adatta alle proprie esigenze e che comunica maggiore fiducia e sicurezza. L'importante è accertarsi di rivolgersi solamente a medici accreditati, iscritti all’Ordine dei Medici e Chirurghi, oltre che ad almeno una delle società scientifiche di Medicina Estetica (AICPE, SICPRE, Agorà, SIME, ISAPS, etc) e che possano fornire informazioni accurate sui risultati ottenuti con i loro precedenti pazienti.
All’inizio della visita il paziente indica i motivi per cui è interessato al filler e quale inestetismo vorrebbe correggere, così che lo specialista possa fare una valutazione dell'anatomia della persona per stabilire esattamente l’entità dell’inestetismo e la zona, o le zone, da trattare.
Prima di poter procedere con il trattamento, il medico avrà anche bisogna di conoscere ogni dettaglio riguardante la salute del paziente e i suoi precedenti clinici, soprattutto per stabilire se potrebbe esserci qualche interferenza tra le sostanze utilizzate, oppure per valutare gli eventuali rischi di allergie o effetti collaterali. Inoltre il paziente dovrà informare il medico riguardo possibili patologie come diabete o problemi cardiovascolari.
Infine, il Dott. Daniele Fasano ricorda che bisogna informare il medico se si tratta della prima volta che si effettua questo trattamento o se è stato già utilizzato in passato, soprattutto per capire se ci possono essere state complicanze, allergie o effetti indesiderati.
I filler facciali vengono sempre somministrati per iniezione. Non è necessario eseguire nessun intervento chirurgico, incisioni con il bisturi o altre tecniche invasive. L’ago utilizzato è molto sottile, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario l’uso di aghi più grandi, perché alcune delle sostanze utilizzate come riempitivo possono essere un po' più dense, in particolare quando la zona di iniezione si trova sul corpo e non sul viso. L'unico segno che queste iniezioni potrebbero lasciare è quello della puntura della siringa, che scompare comunque in breve tempo.
Gli esperti della Società Italiana di Dermatologia Estetica e Correttiva (SIDEC) spiegano che la procedura viene eseguita ambulatorialmente, non è quindi necessario recarsi in una sala operatoria. Il trattamento si esegue in una seduta che dura dai 20 ai 30 minuti.
Il medico, dopo aver disinfettato la pelle della zona da trattare, pratica una o più microiniezioni nell’area interessata. In genere non è un trattamento doloroso, ma per precauzione vengono iniettati insieme al prodotto riempitivo anche piccole percentuali di anestetico locale (lidocaina allo 0,3%). Dopo l'iniezione il medico eseguirà un massaggio, con il quale si conclude la seduta.
Esistono tante diverse tipologie e ancora non ne esiste uno che sia perfetto per tutti i pazienti, tutte le indicazioni e tutte le situazioni e probabilmente non esisterà mai, date le moltissime variabili che entrano in gioco nella scelta del migliore da utilizzare, come evidenziato anche nel capitolo Approach to Choosing the Ideal Filler del libro Augmentation Fillers pubblicato da Cambridge University Press.
Quelli più conosciuti sono i riassorbibili a base di acido ialuronico, ma esistono anche altre tipologie, come illustrato nelle pagine della SIDEC. Vediamo quali sono i diversi tipi disponibili:
Sono i più diffusi e i più conosciuti. Sono riassorbibili, quindi hanno una durata limitata e il loro effetto è temporaneo, proprio per questo vengono preferiti rispetto agli altri e sono considerati più sicuri. L’acido ialuronico è infatti una sostanza biocompatibile, presente già in natura nell’organismo umano, quindi non crea problemi di allergie o rigetto. Inoltre, il fatto che venga interamente riassorbito dall'organismo permette che se non si è soddisfatti del risultato si dovrà aspettare solo qualche mese per ritornare esattamente come si era prima del trattamento. I risultati hanno una durata soggettiva, che in genere oscilla tra i 4 e gli 8 mesi.
L'acido polilattico è un polimero, ma come l’acido ialuronico, non ha proprietà allergeniche. La sua caratteristica è che non è un riempitivo, ma ha la proprietà di indurre un ispessimento del derma, perché stimola i fibroblasti e la produzione di collagene. Per questo motivo viene utilizzato essenzialmente per eliminare le rughe del viso, in particolare nella regione periorale e nelle guance, incluse le rughe naso geniene. Il risultato non è immediatamente visibile, infatti raggiunge il suo momento massimo dopo 40 o 50 settimane e dura quindi molto più tempo rispetto al trattamento con acido ialuronico.
È un sostanza presente naturalmente nelle ossa, quindi è biocompatibile e non provoca allergie. Questo riempitivo è commercializzato dalla casa Radiesse e può essere utilizzato soprattutto per le rughe profonde del viso, i solchi nasogenieni e per correggere la lipoatrofia. Anche questo è riassorbibile, ma di lunga durata (12-18 mesi). A differenza degli altri non è consigliato l’uso per l’aumento volumetrico delle labbra.
Non sono riassorbibili. Molti specialisti sconsigliano l’uso di questi a causa delle reazioni avverse che possono indurre. Infatti anche la SIDEC avverte che gli effetti collaterali possono essere importanti, se non addirittura devastanti per la salute. Una delle sostanze più note che li compongono è il silicone liquido, sostanza ormai vietata in Italia da molti anni proprio per le sue drammatiche conseguenze. L’effetto collaterale più grave è che il prodotto iniettato deve essere più denso per poter durare negli anni, e proprio per via della sua densità può facilmente emigrare in altre zone del corpo fino al punto che la presenza del prodotto diventa visibile anche all'esterno formando noduli, granulomi, fibromi o ascessi anche di alcuni centimetri difficili da rimuovere. Inoltre, anche a distanza di anni, potrebbero provocare infiammazioni anche gravi.
La qualità del prodotto e la sua certificazione è importante tanto quanto l’esperienza del medico. Anche per questo motivo è fondamentale rivolgersi solo a medici e chirurghi specializzati, in grado di selezionare solo i prodotti migliori per i loro pazienti.
Qui di seguito troverete alcune delle principali marche che hanno ricevuto la certificazione europea CE o la certificazione statunitense FDA:
I risultati sono immediati, quindi visibili già dopo la seduta, ma a seconda dell’entità dell'inestetismo il numero di fiale e di sedute necessarie per raggiungere l'obiettivo del paziente potrebbe variare, infatti il Dott. Daniele Fasano spiega che, per esempio, in caso di rughe superficiale sarà sufficiente una sola seduta, mentre per rughe particolarmente marcate o profonde potrebbe essere preferibile eseguire più sedute.
La durata dei risultati varia a seconda della pelle del paziente, della situazione di partenza e anche a seconda della densità e quantità di prodotto utilizzato, per questo i risultati possono durare da 6 a 8 mesi nel caso di trattamento con ialuronico o fino a 24 mesi nei filler semipermanenti.
Il Dott. Eugenio Gandolfi ha potuto notare durante la sua esperienza che tra i benefici che permettono di avere risultati naturali e visibili si possono riscontrare: una maggiore tonicità e luminosità, diminuzione della lassità cutanea e un rafforzamento della pelle.
Il loro utilizzo non implica un periodo di cura o di riposo come nel postoperatorio ed possibile tornare alla proprie attività normali dal giorno successivo al trattamento.
Il principale accorgimento da seguire è quello di non esporsi a sole per 2 settimane per evitare iperpigmentazioni, e a volte si potrebbe consigliare di dormire per un paio di notti in una posizione che favorisca l'assestamento del prodotto (per esempio a testa in sù).
Il Dott. Daniele Fasano precisa che al termine della seduta potrebbero comparire rossore, prurito e gonfiore, ma sono effetti temporanei che si risolvono dopo qualche ora. Il gonfiore potrebbe durare più a lungo quando il filler viene utilizzato per aumentare il volume delle labbra, e a volte possono formarsi dei piccoli noduli visibili per alcuni giorni. In alcuni casi potrebbero comparire dei lividi per alcuni giorni, ma possono essere coperti con del fondotinta. Per aiutare il riassorbimento di questi effetti secondari, il Dott. Fasano suggerisce di applicare impacchi di ghiaccio.
I rischi evidenziati dall’ISAPS rispetto all’uso dei filler includono: irregolarità, ipercorrezione o ipocorrezione, asimmetrie, nodularità, granulomi e infezioni.