L'intralipoterapia è un trattamento non chirurgico efficace e sicuro volto al trattamento delle adiposità localizzate, cioè quelle zone in cui si trovano gli antiestetici cuscinetti di grasso in eccesso. È un’alternativa meno invasiva alla liposuzione o alla liposcultura, è consigliato quando non si voglia o non si possa affrontare un intervento chirurgico.
Questa innovativa tecnica consente di eliminare i grassi in eccesso attraverso delle infiltrazioni sottocutanee che sciolgono il tessuto adiposo, permettendo così di rimodellare i volumi del proprio corpo.
La Dr.ssa Francesca Gallina ci spiega che l'Intralipoterapia nasce come miglioramento e perfezionamento delle tecniche di mesoterapia, permette di eliminare le adiposità in eccesso, ottenendo un rimodellamento dei volumi del corpo e del volto, senza dover ricorerre a un intervento chirurgico.
Il trattamento lipoterapico frutta le proprietà adipocitolitiche di una particolare sostanza, nota come soluzione Motolese, dal nome del professore italiano che per primo, nel 2004, ne studiò gli effetti benefici.
Durante una seduta di Intralipoterapia il tessuto da trattare viene infiltrato con questa sostanza volta a determinare lo scioglimento degli adipociti. La soluzione Motolese è si presenta sotto forma di liquido micro-gelatinoso che contiene vari principi attivi, derivanti dal sodio desossicolato, in grado di sciogliere il tessuto adiposo.
Il vantaggio dell'intralipolisi è che non richiede né chirurgia né anestesia, la vita del paziente non viene stravolta in nessun modo, in quanto i tempi di recupero sono molto rapidi e si potrà tornare alla propria vita quotidiana in maniera quasi immediata. I risultati sono permanenti e visibili già a partire della terza settimana.
Il nome commerciale della soluzione Motolese utilizzata in Italia è Aqualyx, un farmaco a base di acido desossicolico, una soluzione acquosa e gelatinosa che è naturalmente presente nel nostro organismo; è un sale biliare che viene generato dal fegato in seguito al processo di ossidazione del colesterolo. Questo acido desossolico ha la capacità di sciogliere in modo permanente il grasso in eccesso localizzato.
Un altro compotente utilizzato per l'intralipoterapia è la Fosfatidilcolina, un derivato della lecitina di soia, presente anche nel fegato, che permette lo svuotamento degli adipociti, le cellule adipose, determinando la diminuzione del volume della zona trattata. Entrambe queste sostanze, sia la Fosfatidilcolina, che acido desossicolico, sono presenti naturalmente nell'organismo umano, sono dunque biocompatibili e i rischi legati al loro utilizzo sono ridotti. Altre sostanze utilizzate sono la Vitamina C e il Ferro che provocano il processo di Apoptosi, ovvero la morte spontanea delle cellule adipose che hanno raggiunto la fine del loro ciclo vitale.
L' intrapoliterapia è un trattamento consigliato soprattutto per ridurre definitivamente i cuscinetti adiposi impossibili da eliminare con diete o attività fisica mirata. Queste adiposità hanno una causa principalmente genetica, che determina una maggiore concentrazione di cellule grasse in alcune zone del corpo, l'azione della soluzione Motolese permette di diminuire il numero di cellule presenti, generando così un immediato assottigliamento delle forme.
L'intralipoterapia riduce la cellulite e il grasso localizzato, ma allo stesso tempo ha la proprietà di rigenerare e migliorare l’elasticità della pelle. È un trattamento molto utile per risolvere inestetismi quali: maniglie dell’amore, il grasso intorno all’addome e alla pancia, alle ginocchia e nella zona del sottomento. Risultati particolarmente apprezzabili sono stati riscontrati per il trattamento delle così dette “culottes de cheval”, ovvero l'indesiderata adiposità intorno alla coscia. Riassumendo, le zone maggiormente indicate per un trattamento di intralipoterapia sono:
Le sedute generalmente variano da 4 a 10, da ripetere con intervalli di tre settimane, sempre in relazione all'ampiezza della zona da trattare. Al termine del trattamento, oltre a una riduzione della massa grassa, la cute trattata apparirà tonificata, sventando il rischio della orribile flaccidità.
Bisogna ricordare che l'intrapoliterapia, come tutti gli altri trattamenti di riduzione del grasso localizzato, è indicato per soggetti che godono di buona salute e non è considerata una cura dell'obesità.
Sebbene sia una tecnica meno invasiva rispetto alle classiche liposuzioni, è importante ricordare che ci troviamo di tronte a un trattamento di medicina estetica, come tale deve essere effettuato esclusivamente da medici abilitati. Lo specialista più indicato per questo tipo di trattamento è sicuramente il medico estetico o il chirurgo plastico, che sapranno indicare le zone trattare e individueranno le giuste dosi di farmaco per ottenere dei buoni risultati.
Consiglio: una buona pratica è sempre quella di verificare che il medico scelto sia iscritto a una delle principali associazioni di Medicina Estetica come la SICPRE, la SIME, l'Agorà o l’AICPE. Puoi consultare l'Anagrafe dell'Albo dei Medici e Chirurghi Italiani per accertarti che il tuo specialista di fiducia sia effettivamente in possesso di una regolare abilitazione alla professione medica
Si tratta di un intervento rivolto a uomini e donne di tutte le età che vogliano migliorare il proprio aspetto fisico e correggere qualche difetto, senza incorrere in un’operazione chirurgica.
Il Medico specializzato, a seconda dei casi, fornirà le indicazioni più adeguate al paziente. Ad ogni modo, il paziente ideale è quello con accumuli di grasso ben definiti che possono essere sui fianchi, sulle cosce, nei glutei, può essere il doppio mento o il cosiddetto gibbo di bufalo. Il sogno di qualunque donna, ma anche di qualunque uomo, è senz’altro quello di abbattere questi inestetismi e far sparire questi accumuli di grasso; attualmente con il trattamento dell’intralipoterapia è finalmente possibile agire efficacemente su questi punti del corpo e ridurli in maniera significativa.
In sintesi, l'intralipoterapia è indicata per eliminare gli adipociti in eccesso, però ben delimitati e localizzati. Non è un trattamento a cui le persone obese o in sovrappeso possano sottoporsi. La terapia attecchisce negli accumuli di grasso, che non spariscono con l’esercizio fisico, tantomeno con le diete più rigide: la sostanza Aqualyx agisce in modo netto ed efficace su fianchi, addome, ginocchia e avambracci.
Prima di cominciare il trattamento, così come spiegato dal Dott. Francesco Leva, è fondamentale che il paziente si sottoponga ad una visita di controllo. Il medico innanzitutto effettuerà un’approfondita anamnesi del paziente, per escludere il rischio di patologie incompatibili con la procedura. Il soggetto deve godere di buona salute e non avere allergie alle sostanze che verranno utilizzate, per questo motivo potrebbero essere richiesti dal medico alcuni esami specifici e il parere di un allergologo.
Il secondo passo sarà quello di analizzare le condizioni del tessuto adiposo, il medico traccerà con un pennarello le zone da trattare per poter avere delle linee guida durante l'applicazione dell'Aqualyx. La valutazione dello stato della massa grassa è di fondamentale importanza per poter stabilire l'efficacia di questo trattamento, che risulta essere adatto a combattere adiposità superficiali e non troppo profonde.
La prima visita con il medico è il momento più indicato per poter trovare le risposte a tutti i nostri dubbi, domandare il parere del medico sarà fondamentale per costruire con lui un rapporto di fiducia e cominciare il percorso di miglioramento estetico in completa tranquillità.
L'intralipoterapia è un intervento poco invasivo che viene effettuato in sede ambulatoriale in un breve lasso di tempo, a seconda della zona da trattare potrebbe variare dai 10 ai 15 minuti, come specificato dal Dr. Crispino Valeriani. Non è necessario alcun tipo di anestesia, tuttavia alcuni pazienti potrebbero richiedere l'applicazione di un prodotto topico anestetizzante per minimizzare il fastidio delle punture delle iniezioni.
Dopo aver disinfettato accuratamente la cute, il medico procede con le infiltrazioni, utilizzando delle siringhe con aghi particolarmente sottili. Le aree da trattare e la quantità di sostanza da utilizzare viene stabilita precedentemente durante la visita di controllo.
Una volta effettuata l'iniezione, il medico effettua un massaggio della zona per migliorare la distribuzione della soluzione. Le cellule adipose distrutte, verranno eliminate tranquillamente dal sistema linfatico e dai processi metabolici del corpo. A volte il medico potrebbe prescrivere dei massaggi drenanti per stimolare il linfodrenaggio e accelerare lo smaltimento delle cellule adipose trattate.
I risultati sono visibili sin da subito, sebbene siano consigliate dalle 4 alle 5 sedute per poter apprezzare una netta diminuzione del volume del cuscinetto adiposo.
Per raggiungere un buon risultato è necessario, generalmente, effettuare un ciclo che varia da un minimo di 5 a un massimo di 10 sedute con frequenza settimanale. Ad ogni modo, questo viene deciso dal medico dopo essersi riunito con il paziente e aver valutato bene il caso specifico di intervento. Rimedical ricorda che le iniezioni non comportano alcun tipo di inibizione delle attività quotidiane del paziente, che potrà tornare immediatamente a svolgere le sue mansioni consuete.
È possibile che la zona trattata subisca un leggero rigonfiamento, che svanirà nel giro di pochi giorni. Il trattamento permette una tonificazione del tessuto cutaneo, dato che agisce anche sulle fibre di collagene, il grasso si dissolve in modo uniforme, raggiungendo un risultato definitivo dopo 4 settimane.
L’effetto comincia a essere evidente dopo circa 4 settimane. Il grasso localizzato viene eliminato in modo uniforme, infatti il trattamento agisce anche sulle fibre di collagene e induce alla tonificazione della pelle.
Anche se i risultati di questo trattamento, come abbiamo detto, sono in genere soddisfacenti, può altresì essere molto efficace combinare questo con altri trattamenti e altre tecniche, per esempio:
Ciombinando più tecniche non si interviene solamente nell’eliminazione dei grassi in eccesso, ma viene attivata la circolazione, cosa molto importante per arrivare a compiere l’obiettivo del paziente.
L’intralipoterapia è generalmente ben tollerata e priva di effetti collaterali, se eseguita da medici esperti. Dunque, gli effetti collaterali ove ce ne siano, sono del tutto benigni e transitori, per esempio il paziente potrà provare un lieve bruciore o prurito, l’arrossamento della parte trattata per alcune ore, o un piccolo gonfiore per alcuni giorni, dolore minimo e ematomi per alcuni giorni. Dopo il trattamento è bene che il paziente esegua un linfodrenaggio, se possibile, e segua un regime alimentare opportuno e in linea con il trattamento. Il medico potrebbe consigliare l'utilizzo di una fascia elastica contenitiva per i primi tempi dopo il trattamento.
Anche le sedute di Carbossiterapia migliorano e velocizzano l’efficacia dell’Intralipoterapia. Non si raccomanda alle donne in gravidanza o che stiano allattando. Non è raccomandabile inoltre per pazienti con malattie cardiovascolari, epatiche o diabete.