La maggior parte dei trattamenti per il viso vengono eseguiti, principalmente, per contrastare i segni dell'invecchiamento della pelle. È inevitabile, infatti, che il passare del tempo lasci dei segni, ma una buona prevenzione può rallentare la loro comparsa se si interviene fin dai primi segnali.
I medici estetici hanno a loro disposizione diverse tecniche di ringiovanimento del viso per migliorare la qualità della pelle, ridurre rughe sottili, imperfezioni e cicatrici superficiali. Una di queste tecniche è proprio la microdermoabrasione.
La microdermoabrasione è stata sviluppata in Italia nel 1985 come alternativa meno aggressiva alla dermoabrasione, ed è stata approvata dalla FDA nel 1996. È considerata come una procedura non invasiva e viene utilizzata per migliorare l’aspetto della pelle e la sua luminosità, attenuando o eliminando imperfezioni come macchie scure e rughe sottili.
La microdermoabrasione consiste in una procedura non ablativa, quindi non invasiva, usata per produrre un peeling meccanico che rimuova lo strato superiore della cute per migliorare l’aspetto della pelle del viso e del collo, come spiegano gli esperti della American Society for Dermatologic Surgery.
La procedura si basa sull’impiego di micro cristalli che sono responsabili di eliminare lo strato più esterno della pelle dove si trovano le cellule morte. Il cristallo più comunemente usato è l'ossido di alluminio, seguito da corindone, cristalli di cloruro di sodio, ossido di magnesio e bicarbonato di sodio.
Il sistema più utilizzato è quello con cristalli di ossido di alluminio, impiegati da un lato per la loro superficie spessa e irregolare e dall’altro perché non provocano reazioni allergiche, poiché non vengono assorbiti dalla pelle. Inoltre, questi cristalli hanno anche proprietà antibatteriche, che rappresentano un vantaggio soprattutto per il trattamento dell'acne.
Un’altra tecnica di microabrasione prevede l’uso di un manipolo a punta di diamante dall'effetto, anche in questo caso, abrasivo. Questi dispositivi possono essere di dimensioni e spessori diversi a seconda della profondità che si desidera raggiungere.
Alcune apparecchiature utilizzano un meccanismo di aspirazione chiamato "Venturi" che ha un unico circuito sia per il manipolo (con cristalli o a punta di diamante) che per l'aspirazione degli scarti. Altre apparecchiature utilizzano invece due circuiti: uno per il manipolo e l'altro per l'aspirazione degli scarti cutanei.
La differenza tra cristalli e punta di diamante è che le attrezzature che utilizzano cristalli possono rappresentare un pericolo per l'operatore e per il paziente se non vengono seguite le corrette procedure, poiché le particelle di cristallo che vengono rilasciate durante l’esecuzione possono causare irritazione e danni alla pelle e agli occhi.
La microdermoabrasione può essere utilizzata per trattare numerosi inestetismi, come spiegano gli specialisti del Victoria Medical Center, soprattutto se combinata anche con altri trattamenti.
Gli inestetismi della pelle che possono essere trattati con questa tecnica sono:
Può essere eseguita in persone con una buona salute fisica ed è adatta a qualsiasi tipo di pelle.
Secondo le indicazioni della ASDS, la microdermoabrasione è rivolta a tutte quelle persone che vogliono trovare una soluzione per la pelle opaca e spenta o dall’aspetto invecchiato, o che desiderano ridurre le rughe superficiali, le macchie cutanee (melasma) e gli esiti di acne e brufoli, migliorando la qualità e la tonicità della pelle.
Ci sono alcuni casi in cui potrebbe essere preferibile evitare la microdermoabrasione e optare per un’altro trattamento. I casi in cui questa tecnica potrebbe essere controindicata sono: infezioni cutanee in corso; herpes; diabete mellito; isotretinoina; scarsa cicatrizzazione; utilizzo di anticoagulanti; irritazione da bruciatura solare; malattie del sangue.
La procedura deve essere eseguita da un dermatologo oppure da un medico estetico che possieda una certificazione della sua preparazione nell’esecuzione di questa tecnica. Devi assicurarti che il luogo in cui ti rechi per il tuo trattamento abbia i permessi e le condizioni igieniche appropriate.
Per evitare effetti indesiderati o complicazioni è fondamentale affidarsi soltanto a professionisti, per questo motivo dovresti sempre verificare che il tuo medico sia iscritto all’Ordine dei Medici e Chirurghi.
Durante la consulenza specialistica, il medico esaminerà innanzitutto la tua pelle, per capire quali trattamenti potrebbero essere più indicati e quali margini di risultato si possono ottenere. Devi parlarle apertamente al tuo medico di qualsiasi malattia cronica di cui soffri o di cui potresti avere familiarità e devi informarlo riguardo a tutti i medicinali che stai assumendo. È importante anche indicare se si ha una pelle soggetta a scarsa cicatrizzazione o se si sta assumendo isotretinoina, in modo che il medico possa valutare gli eventuali fattori che potrebbero compromettere il risultato.
La prima visita è importante perché permette sia al paziente che al medico di chiarire tutti i dettagli e i dubbi riguardanti il trattamento estetico che si sta per realizzare: procedura, risultati, cure post trattamento, effetti collaterali, fattori di rischio, prezzo.
Prima di cominciare la procedura di microdermoabrasione il medico pulirà la zona della pelle che verrà trattata. Il paziente dovrebbe indossare degli occhiali protettivi o una garza sugli occhi per proteggerli adeguatamente durante il trattamento. Al momento di posizionare il manipolo dell'attrezzatura a contatto con la pelle avvertirai una piccola aspirazione sull'area interessata. Il dispositivo verrà fatto passare lungo l'intera area del viso o del collo che sarà sottoposta al trattamento, di solito verranno effettuati da due a tre passaggi per zona. Dopo aver terminato la seduta, è necessario pulire accuratamente la pelle, per verificare che non rimangano residui, e infine bisognerà applicare una crema o una lozione idratante.
La procedura dura da 15 a 30 minuti. Ogni sessione può essere ripetuta con cadenza bisettimanale e può essere combinata con altri trattamenti, come per esempio i peeling superficiali.
Dopo la procedura sentirai la pelle più sensibile, come se fossi stata sotto il sole per molto tempo. Questa sensazione dovrebbe andare via nelle ore successive al trattamento. È importante mantenere la pelle idratata e pulita e utilizzare la protezione solare anche nei giorni successivi.
Con il passare dei giorni, dovresti avvertire la pelle più luminosa, più morbida e con pori meno visibili. Sentirai anche la pelle meno grassa e più sottile.
Bisogna prestare molta attenzione al sole. Evitare l'esposizione al sole e non usare prodotti che contengano acidi, agenti depigmentanti, retinoidi o perossido di benzoile nei 2-3 giorni seguenti al trattamento. È meglio consultare il proprio medico per avere conferma su quali creme applicare e quando utilizzarle.
La microdermoabrasione è un trattamento che richiede più sessioni per poter osservare appieno i cambiamenti. Di solito sono necessarie da 5 a 10 sessioni in totale, ma il numero può variare molto da paziente a paziente.
Gli specialisti consigliano di distanziare le sedute di 2 o 3 settimane una dall’altra. Alla fine del ciclo vedrai una pelle più radiosa, con tono e texture uniformi.
Gli effetti collaterali sono minimi, ma potrebbero verificarsi: