Microdermoabrasione

  • Non richiede l'anestesia
  • Non richiede ricovero ospedaliero
  • 1-3 ore di intervento
  • Non richiede riposo
  • Effetti immediati
  • Risultati temporanei

Cos'è la microdermoabrasione viso?

Cos'è la microdermoabrasione?

Cos'è la microdermoabrasione?

La maggior parte dei trattamenti per il viso vengono eseguiti, principalmente, per contrastare i segni dell'invecchiamento della pelle. È inevitabile, infatti, che il passare del tempo lasci dei segni, ma una buona prevenzione può rallentare la loro comparsa se si interviene fin dai primi segnali.

I medici estetici hanno a loro disposizione diverse tecniche di ringiovanimento del viso per migliorare la qualità della pelle, ridurre rughe sottili, imperfezioni e cicatrici superficiali. Una di queste tecniche è proprio la microdermoabrasione.

La microdermoabrasione è stata sviluppata in Italia nel 1985 come alternativa meno aggressiva alla dermoabrasione, ed è stata approvata dalla FDA nel 1996. È considerata come una procedura non invasiva e viene utilizzata per migliorare l’aspetto della pelle e la sua luminosità, attenuando o eliminando imperfezioni come macchie scure e rughe sottili.

La microdermoabrasione consiste in una procedura non ablativa, quindi non invasiva, usata per produrre un peeling meccanico che rimuova lo strato superiore della cute per migliorare l’aspetto della pelle del viso e del collo, come spiegano gli esperti della American Society for Dermatologic Surgery.

La procedura si basa sull’impiego di micro cristalli che sono responsabili di eliminare lo strato più esterno della pelle dove si trovano le cellule morte. Il cristallo più comunemente usato è l'ossido di alluminio, seguito da corindone, cristalli di cloruro di sodio, ossido di magnesio e bicarbonato di sodio.

Il sistema più utilizzato è quello con cristalli di ossido di alluminio, impiegati da un lato per la loro superficie spessa e irregolare e dall’altro perché non provocano reazioni allergiche, poiché non vengono assorbiti dalla pelle. Inoltre, questi cristalli hanno anche proprietà antibatteriche, che rappresentano un vantaggio soprattutto per il trattamento dell'acne.

Un’altra tecnica di microabrasione prevede l’uso di un manipolo a punta di diamante dall'effetto, anche in questo caso, abrasivo. Questi dispositivi possono essere di dimensioni e spessori diversi a seconda della profondità che si desidera raggiungere.

Alcune apparecchiature utilizzano un meccanismo di aspirazione chiamato "Venturi" che ha un unico circuito sia per il manipolo (con cristalli o a punta di diamante) che per l'aspirazione degli scarti. Altre apparecchiature utilizzano invece due circuiti: uno per il manipolo e l'altro per l'aspirazione degli scarti cutanei.

La differenza tra cristalli e punta di diamante è che le attrezzature che utilizzano cristalli possono rappresentare un pericolo per l'operatore e per il paziente se non vengono seguite le corrette procedure, poiché le particelle di cristallo che vengono rilasciate durante l’esecuzione possono causare irritazione e danni alla pelle e agli occhi.

Quali sono gli usi della microdermoabrasione?

microdermoabrasione

microdermoabrasione

La microdermoabrasione può essere utilizzata per trattare numerosi inestetismi, come spiegano gli specialisti del Victoria Medical Center, soprattutto se combinata anche con altri trattamenti.

Gli inestetismi della pelle che possono essere trattati con questa tecnica sono:

  • cicatrici da acne
  • rughe sottili
  • pori dilatati
  • macchie della pelle e macchie solari
  • pelle con tendenza grassa
  • smagliature

A chi è rivolta la microdermoabrasione?

A chi è rivolta la microdermoabrasione?

A chi è rivolta la microdermoabrasione?

Può essere eseguita in persone con una buona salute fisica ed è adatta a qualsiasi tipo di pelle.

Secondo le indicazioni della ASDS, la microdermoabrasione è rivolta a tutte quelle persone che vogliono trovare una soluzione per la pelle opaca e spenta o dall’aspetto invecchiato, o che desiderano ridurre le rughe superficiali, le macchie cutanee (melasma) e gli esiti di acne e brufoli, migliorando la qualità e la tonicità della pelle.

Ci sono alcuni casi in cui potrebbe essere preferibile evitare la microdermoabrasione e optare per un’altro trattamento. I casi in cui questa tecnica potrebbe essere controindicata sono: infezioni cutanee in corso; herpes; diabete mellito; isotretinoina; scarsa cicatrizzazione; utilizzo di anticoagulanti; irritazione da bruciatura solare; malattie del sangue.

Bibliografia

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