La preoccupazione per la correzione delle anomalie di denti e mascelle era sentita già nei tempi antichi, infatti in alcuni rilevamenti archeologici sono stati individuati strumenti correttivi utilizzati nella culture greca e in quella etrusca.
L’ortodonzia è la branca dell'odontoiatria che studia, previene e corregge le alterazioni o malformazioni dello sviluppo delle strutture dentali e mascellari, per migliorare la funzionalità e l'estetica del viso.
Quando si sente parlare di ortodonzia, forse, la prima cosa che viene in mente sono quelle dolorose visite dal dentista. Tuttavia, l'ortodonzia rappresenta un mondo affascinante, che ci offre la possibilità di restituire il sorriso al nostro viso, avendo anche un impatto positivo sulla nostra autostima.
Sono moltissime le persone che soffrono di qualche tipo di difetto (estetico o funzionale) o deviazione dei denti e delle mascelle. Per questo motivo, migliaia di persone non vivono pienamente la loro vita perché non riescono a sorridere in modo naturale, a causa dell’imbarazzo provocato dall’idea che anche gli altri possano notare questi difetti: c'è chi si nasconde nelle foto, chi evita di sorridere durante le riunioni o i colloqui di lavoro, oppure anche ci cerca di coprire il viso quando sorride, ma sono ogni giorno di più le persone che decidono di riprendere il possesso del loro sorriso e rivolgersi a un ortodontista.
In alcuni casi clinici, inoltre, l'ortodonzia può anche aiutare a correggere i problemi del linguaggio, perché spesso sono dovuti a una mal occlusione dentale che influenza la corretta pronuncia dei fonemi e delle parole. Infatti, i denti storti non rappresentano solo un potenziale difetto estetico, ma possono provocare anche problemi nella fonazione, nel masticare e deglutire oppure anche problemi a livello dell’articolazione temporo-mandibolare.
Gli apparecchi ortodontici, soprattutto fino ad alcuni anni fa, venivano applicati soprattutto durante l’infanzia o l’adolescenza, perché spesso si pensava che nell'adulto non ci fosse più l'opportunità di migliorare i denti. Tuttavia, oggi ci sono molti giovani e adulti che si sottopongono a trattamenti ortodontici per migliorare la loro immagine o la loro salute orale.
Sono diversi i motivi che possono portare a dover richiedere l'applicazione di un apparecchio ortodontico, come spiegano gli esperti dello Studio Conti:
Sì, l’apparecchio non è uno strumento esclusivamente pensato per i bambini e può essere messo tranquillamente anche in età adulta. I dentisti rassicurano infatti che l’età del paziente non rappresenta un fattore vincolante per l’ortodonzia.
Uno dei metodi più utilizzati per gli adulti è Invisalign, un apparecchio invisibile che permette sì di raddrizzare i denti, ma senza l’imbarazzo di mostrare l’apparecchio quando si parla o si sorride.
Il medico a cui bisogna rivolgersi per l’apparecchio ai denti è un odontoiatra specializzato anche in Ortodonzia.
Prima di tutto bisogna assicurarsi che lo specialista scelto sia iscritto regolarmente all’albo degli Odontoiatri e non invece a quello dei Medici e Chirurghi.
La prima consulenza è uno dei passi più importanti tra le varie fasi dei trattamenti ortodontici. Infatti è proprio questo il momento in cui il dentista ha la possibilità di valutare tutti gli elementi che gli servono per stabilire la diagnosi e, di conseguenza, il trattamento più adatto.
Durante la visita verranno valutati lo stato di salute generale, il posizionamento dei denti e il grado di malocclusione, che può essere di prima classe, seconda classe o terza classe.
Inoltre, non bisogna dimenticare che proprio durante questa prima consulenza, il paziente avrà la possibilità di trovare anche una risposta a tutti i suoi eventuali dubbi o preoccupazioni in merito alla procedura da seguire.
Esistono diverse tipologie di apparecchi per i denti e anche i materiali di composizione non sono sempre gli stessi. Infatti, i brackets possono essere in acciaio, in vetro ceramica, misti oppure in resina trasparente.
Vediamo ora quali sono i principali tipi di apparecchi ortodontici:
La cosa più importante da fare dopo l’inserimento di un apparecchio ortodontico è avere una buona igiene orale. È indispensabile pulire sempre gli spazi tra i denti ed evitare i cibi duri e difficili da masticare in modo da non danneggiare l'apparecchio dentale.
Spesso dopo aver messo l’apparecchio ai denti il paziente può notare dei dolori o fastidi alle guance e alle gengive dovuti agli elastici o agli elementi metallici del dispositivo. Per gestire al meglio questo problema, consigliano di applicare una cera dentale sui fili e sulle staffe dell’apparecchio, soprattutto durante i primi giorni quando la bocca non si è ancora abituata alla presenza dell’apparecchio. Quando però si ha la sensazione che i dolori siano dovuti a un danno dell’apparecchio o se si notano ferite nelle mucose bisogna contattare subito il proprio ortodontista in modo che possa risolvere il problema tempestivamente.
Il tempo necessario perché l’apparecchio dia i suoi risultati varia da paziente a paziente in base a molte variabili, avvertono gli specialisti dello Studio Vassura, tra le quali: età, igiene orale, collaborazione del paziente, patologie del cavo orale, patologie sistemiche, la risposta soggettiva dei tessuti al trattamento.
In linea generale, si stima che un trattamento ortodontico possa durare all’incirca da 1 a 3 anni.
Gli effetti collaterali dell’apparecchio vengono avvertiti dal paziente principalmente durante i primi giorni e includono:
Questi sintomi tendono a sparire nel giro di alcuni giorni, rassicura la Dott.ssa Francesca Gibelli, la quale aggiunge che in ogni caso il paziente non avverte dolore o disagio per lo spostamento dei denti indotto dall’apparecchio, in quanto si tratta di un processo che avviene in maniera molto graduale.
Quando si porta un apparecchio ai denti bisogna prestare particolare attenzione all’igiene orale, in modo da evitare l’insorgenza di possibili carie. Inoltre, a volte, potrebbero formarsi delle vesciche sulle labbra o sulle guance, causate dallo sfregamento dell’apparecchio sulle mucose. Per evitare l’insorgenza di questi effetti collaterali e per trattarli al meglio nel caso in cui comparissero, si consiglia di effettuare controlli regolari con il proprio dentista durante tutta la durate del trattamento ortodontico.
Se il trattamento ortodontico è realizzato da un professionista esperto i risultati possono essere molto soddisfacenti, a prescindere dall’età e dalla condizione di partenza, offrendo al paziente la possibilità di ritrovare sicurezza e autostima.
I benefici però non riguardano solo l’estetica, infatti l’apparecchio ai denti permette anche di risolvere i problemi di masticazione e di eliminare i dolori cervicali e i mal di testa legati alle malocclusioni.
Il Dott. Maurizio Cirulli ricorda, tuttavia, che per ottenere dei risultati ottimali è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni dello specialista in merito all'igiene orale e recarsi subito a un controllo qualora si avvertissero dolori o fastidi.
I trattamenti ortodontici sono generalmente costosi. Tuttavia, dobbiamo ricordare che si tratta di apparecchi realizzati con grande precisione, studiati su misura e che richiedono un controllo costante in modo che si possa verificare che l’apparecchio stia svolgendo correttamente la sua funzione.
Molte persone cercano soluzioni economiche in centri che non soddisfano gli standard di qualità raccomandati, mettendo a rischio la loro stessa salute e dovendo poi ricorrere ai rimedi. È preferibile scegliere un posto veramente specializzato, con professionisti qualificati e buone attrezzature mediche, anche se questo significa scegliere un trattamento apparentemente meno economico, ma che risolva veramente i problemi di salute orale.