Il naso, grazie alla sua posizione centrale nel volto, è senza dubbio la caratteristica del viso che più chiama l'attenzione, in quanto gli conferisce personalità e armonia, essendo uno dei tratti somatici più importanti. Spesso la paura della sala operatoria può essere un freno per tutte quelle persone che vorrebbero migliorare le imperfezioni della struttura nasale, ma decidono di rinunciarvi a causa dei prezzo o del decorso post-operatorio. Fortunatamente, al giorno d'oggi esistono delle possibilità non invasive per correggere alcuni difetti estetici in modo rapido e sicuro, grazie al rinofiller.
La Rinomodellazione è una tecnica non invasiva e con un costo inferiore alla rinoplastica, che è diventata una tendenza mondiale grazie alla sua facile applicazione e alla possibilità di evitare l'intervento operatorio. La sua funzione è quella di correggere piccole irregolarità nel contorno nasale, come indicato dai professionisti della clinica Health Park - Andrea Grimaldi Group.
Questo trattamento estetico è il secondo trattamento estetico più eseguito dopo il botulino e consiste nel ritoccare alcune parti del naso attraverso delle infiltrazioni di materiale riempitivo, come l'acido ialuronico e l'idrossiapatite di calcio, entrambi riassorbibili. Sebbene non possa apportare un cambiamento importante come la chirurgia, questa tecnica è in grado di correggere le imperfezioni evitando il bisturi.
Uno studio condotto in Spagna nel 2017 negli ultimi anni si è registrato un aumento del 20% degli interventi di rinofiller, a dimostrazione che sempre più persone scelgono questa tecnica per modificare temporaneamente o permanentemente il proprio naso. La motivazione che spinge il paziente a modificare il proprio profilo è quasi sempre di radice psicologica, infatti essendo il naso una parte predominante del volto può cambiarne completamente l'aspetto, influendo sull'autostima del paziente. Sempre secondo questo interessante studio il 90% dei pazienti che si rivolgono a un chirurgo chiedono di poter cambiare la forma del proprio naso, il 55% di donne e il 45% di uomini, entrambi di età compresa tra i 18 ei 55 anni.
Il rinofiller è una pratica sicura, sempre quando sia eseguita da un professionista con conoscenza dell'anatomia facciale e esperienza nelle applicazioni di riempimento, scegliere un medico qualificato è essenziale per garantire che la procedura di rinomodellazione sia sicura ed efficace.
Questa procedura è consigliata a quei pazienti che necessitano di piccoli ritocchi estetici del naso, ma che non desiderano, sia per ragioni di tempo, denaro o paura, di sottoporsi a una procedura chirurgica.
Secondo i professionisti, i bambini sotto i 17 anni non dovrebbero sottoporsi a questo tipo di trattamento perché sono ancora in fase di sviluppo e la forma del loro naso potrebbe ancora variare. Fanno eccezione difetti dovuti a un grave incidente o che chiamino in causa problemi respiratori.
Il Dott. Salvatore Mauro spiega che questa tecnica è l'ideale per tutte quelle persone che sono insoddisfatte del loro naso e che desiderano correggere dei lievi difetti, come una piccola gobba o la punta del naso leggermente pendente.
Questo tipo di tecnica deve essere sempre eseguita da un medico qualificato che, oltre ad avere esperienza e buone capacità estetiche, dovrebbe conoscere molto bene le sostanze dei filler che vengono iniettati, perché le infiltrazioni, se fatte da persone con poca formazione possono risultare dannose per la salute, incluso causare problemi molto gravi nel caso in cui i materiali usati non siano idonei all'uso medico
La Dott.ssa Paola Nardolillo sottolinea che è necessario rivolgersi sempre a professionisti con esperienza e con la giusta formazione (master universitari, master quadriennali), e assicurarsi che vengano utilizzate solo le migliori marche di filler cerfificati dall' Agenzia del Farmaco.
Ti consigliamo inoltre di visitare il sito web dell'Albo Nazionale dei medici per verificare che il tuo dottore abbia il titolo in medicina estetica necessario per eseguire questa procedura.
Prima di decidere se effettuare un rinofiller, il medico potrebbe effettuare un test per simulare i risultati che potrebbe ottenere con questa tecnica. Effettuerà delle infiltrazioni con un filler costituito da un particolare siero che si riassorbe completamente in 24 ore, questo accorgimento permette di avere una previsione dei nuovi volumi del naso e faciliterà il medico nella successiva applicazione del filler definitivo. Se il paziente è soddisfatto dei risultati ottenibili si procederà con la successiva rinomodellazione.
La Dott.ssa Nicolle Tascon afferma che è necessario uno studio fotografico personalizzato del paziente, al fine di valutare la sua anatomia nasale e identificare i diversi punti in cui verrà iniettato il riempimento, o in alternativa valutare altre tecniche per migliorare i difetti presenti.
Il paziente deve essere sempre informato sui rischi, le controindicazioni e le reazioni allergiche che i prodotti iniettabili possono provocare, poiché in alcuni casi gli effetti collaterali possono essere irreversibili. Sebbene i materiali di riempimento facciale siano sostanze clinicamente e istologicamente sicure e di uso quotidiano nelle consultazioni mediche, tutti possono avere effetti negativi a seconda delle reazioni di ciascun paziente.
È importante sapere se il paziente presenta un'ipersensibilità o un'allergia a uno dei prodotti da iniettare, poiché in questo caso potrebbero insorgere infezioni, asimmetrie o risultati estetici insoddisfacenti.
Negli interventi di rinofiller vengono sempre utilizzati riempitivi riassorbibili, come l'acido ialuronico. È un intervento al 100% ambulatoriale. La Dott.ssa Nicolle Tascon indica che la durata totale di questo trattamento non supera la mezz'ora.
Con questo intervento è possibile correggere piccole imperfezioni, ma si deve tener conto che dopo un po' l'organismo tende a riassorbire le sostanze riempitive, facendo scomparire il loro effetto. Il tempo di riassorbimento varia in base a ciascun paziente poiché ogni persona reagisce in modo diverso alle sostanze che vengono iniettate. È utile ricordare che la rinomodellazione verrà effettuata solo nel caso di nasi che richiedano piccoli ritocchi, con questa tecnica non è possibile ridurre le dimensioni o correggere un gibbo molto pronunciato, né tantomeno deviazioni del setto nasale.
Dato che la procedura è rapida, il paziente può tornare immediatamente alle sue attività quotidiane. Si consiglia sempre di presentarsi all'appuntamento con il medico accompagnati da un familiare o da un amico.
Va inoltre ricordato che subito dopo l'iniezione di filler potrebbero verificarsi problemi di respirazione nasale e infiammazione, dipende dal naso e dalle caratteristiche anatomiche di ciascun paziente. Questi effetti generalmente migliorano nelle ore seguenti al trattamento, se i sintomi persistono sarà necessario rivolgersi al proprio dottore.
Quando si desidera ritoccare la punta del naso, si inietteranno piccole quantità di filler, soprattutto perchè per questo tipo di ritocco il piano di iniezione è più profondo rispetto ad altre aree facciali. Pertanto, è necessario effettuare revisioni costanti al fine di evitare effetti indesiderati, soprattutto perchè la punta nasare è un area molto vascolarizzata e il filler potrebbe comportare l'occlusione vascolare.
I filler utilizzati per il rinofiller possono essere di due tipi:
Dott. Marco Gerardi sconsiglia vivamente l'utilizzo dei filler permanenti che potrebbero produrre facilmente infezioni, migrazioni o dare luogo a inclusioni e cisti. Se in passato è stata realizzata un rinofiller permanente è possibile eliminare il prodotto con un intervento chirurgico, dopo aver valutato la sua aderenza ai tessuti circostanti.
Per scegliere il filler giusto, il medico prende in considerazione diversi paramentri a seconda del ritocco che deve essere realizzato:
Le iniezioni verranno effettuate con aghi sterili ipodermici, come i 27-G da 25 mm, non è prevista anestesia locale ma solo l'applicazione di una crema anestetizzante 15 minuti prima del trattamento.
Il rinofiller può trasformare un naso aquilino in un naso diritto, sollevando la punta del naso con risultati che possono essere temporanei (acido ialuronico) o permanenti usando filler sintetici. In entrambi i casi l'effetto sarà immediato e senza intervento chirurgico. Con questa tecnica possono essere facilmente rimodellate le forme e i volumi del naso, donandogli un aspetto più armonico. Il Dr. Urtis ci spiega che con il rinofiller possono essere migliorati alcuni difetti congeniti o esiti traumatici come:
La tecnica del rinofiller è utilizzata con successo già dalla fine del XIX, sperimentata dal medico statunitense James Leonard Corning e dall' austriaco Robert Gersuny che utilizzarono la paraffina liquida come riempitivo. Negli anni questa tecnica si è evoluta apportando numerosi vantaggi nel mondo della medicina estetica, ma è solo dai primi anni del 2000 che la tecnica è diventata pienamente sicura grazie all'introduzione di filler di ultima generazione biocompatibili.
D'altro canto, la rinoplastica permette una modifica completa del naso attraverso un intervento chirurgico, durante il quale viene rimossa parte dell'osso, in questo modo è possibile ridurne le dimensioni e modificare le deviazioni del setto. La chirurgia offre sicuramente maggiori possibilità di ritocco, consentendo il miglioramento delle dimensioni, l'aspetto e la forma del naso, riducendo o aumentando le sue dimensioni, migliorando l'apertura delle narici, correggendo difetti congeniti e migliorando i problemi respiratori.
È una chirurgia molto comune nel mondo dell'estetica e richiede molta esperienza da parte del chirurgo che deve creare armonia tra le caratteristiche del volto, rendendo il naso il più perfetto possibile.
Il Dr. Urtis elenca vari effetti positivi del rinofiller, ricordando che questa tecnica è indicata solo per il ritocco di lievi imperfezioni:
Il rinofiller non è indicato per migliorare il profilo di nasi molto grossi, perchè la sovrapposizione di strati potrebbe creare l'effetto contrario.
Seguendo alcuni accorgimenti sarà possibile raggiungere i risultati desiderati e diminuire notevolmente i rischi di complicazioni. La prima visita di controllo verrà effettuata dopo 15 giorni, dopo che il filler si è stabilizzato per valutare eventuali ritocchi.
Dopo l'intervento è necessario evitare l'esposizione diretta alla luce solare che potrebbe creare arrossamenti o ecchimosi, inoltre i raggi UV possono causare l'insorgere di macchie sulla pelle. Il sole deve essere evitato per almeno un mese, si consiglia di utilizzare creme solari ad alto filtro protettivo. È necessario evitare l'attività fisica intensa per almeno due settimane, così come movimenti bruschi o lesioni nella zona trattata.
Per il post trattamento, il tuo medico, potrebbe prescrivere una serie di farmaci analgesici e antinfiammatori per assicurare il tuo confort anche nei giorni successivi all'iniezione ed evitare l'insorgere di infezioni.
Se dovesse presentarsi sanguinamento, febbre, dolore intenso e costante, rivolgiti immediatamente al tuo specialista per individuare la causa e trovare la terapia adatta a te.
Si può tornare immediatamente alle proprie attività quotidiane senza limitazioni importanti, questo significa che non sarà necessario chiedere giorni di permesso al lavoro, nè è necessario un periodo di riposo. Si può condurre normalmente la propria vita, a patto di seguire gli accorgimenti elencati di seguito:
I risultati sono immediati, il paziente potrà apprezzare sin da subito il suo nuovo naso, in adeguato e in armonia con il suo viso, ma soprattutto con un risultato estremamente naturale. Tuttavia, dato che i filler sono riassorbibili è importante tenere presente che i risultati non saranno definitivi. Dureranno circa 1 anno, fino a 2 anni in alcuni casi, e dovranno essere rinnovati ogni anno.
Secondo il Dr. Francesco Leva, i risultati che possono essere ottenuti con il rinofiller sono i seguenti:
In alcuni casi, le ripetute iniezioni di acido ialuronico hanno stimolato la naturale produzione di collagene, rendendo gli effetti del filler più duraturi senza necessità di ritocchi.
Anche se il rinofiller non è un intervento particolarmente invasivo, bisogna sempre tenere presente che ci sono complicazioni che possono verificarsi in qualunque paziente. Alcuni effetti indesiderati sono lievi e potranno facilmente essere facilmente trattati con terapie farmacologice, come il dolore nell'area delle iniezioni o la formazione di piccoli noduli, ce me sono altri che potrebbero avere implicazioni più gravi. D'altra parte, il Dr. Francesco Leva ci ricorda che in caso di errore, la procedura è reversibile e l'effetto del filler dovrebbe svanire progressivamente dopo alcuni mesi.
Vale la pena ricordare che alcune complicazioni a breve termine comprendono dolore, reazioni anafilattiche, ipersensibilità, edema, ecchimosi, eritema, infezioni, purito, necrosi cutanea, asimmetrie.
Le complicazioni a lungo termine consistono nella formazione di noduli e granulomi, causati di una reazione esagerata delle difese dell'organismo, possono svilupparsi fino a 2 anni dopo l'iniezione e interessano tutte le aree trattate. Un altro effetto collaterale è la necrosi tissutale che colpisce principalmente la punta del naso, dove si possono verificare anche embolie e l'occlusioni arteriose, dovute alla pressione effettuata dal filler.