Le rughe sono le pieghe che si formano sulla nostra pelle come conseguenza dell’invecchiamento dei tessuti facciali, un processo che provoca cambiamenti nella qualità della pelle, impoverimento e ridistribuzione dei volumi sottocutanei, riduzione dell’elasticità dei tessuti, riassorbimento osseo e un cedimento generale dovuto alla discesa gravitazionale, come descritto in un articolo apparso sul British Dental Journal.
Una delle più grandi attrici del cinema nostrano, Anna Magnani, si rifiutava di far coprire le sue rughe con il trucco. Ma non tutti possediamo la sua stessa sicurezza, e molti preferiscono invece proprio il contrario, a prescindere dall’essere star o meno. Le rughe, infatti, rappresentano uno degli inestetismi della pelle più odiati e temuti da uomini e donne, donano al volto un aspetto invecchiato e stanco. Al contrario di ciò che si pensa, non tutte sono dovute all’età, ma possono formarsi sin dalla giovane età come conseguenza della contrazione dei muscoli facciali, o a causa di alcuni fattori di rischio come stress, fumo, un’alimentazione poco equilibrata o una continua esposizione ai raggi solari.
A partire dai 35 anni in poi, con il passare del tempo o a causa dell’azione di alcuni agenti esterni come l’esposizione alla luce e il fumo, l’epidermide perde ulteriore elasticità e con essa la capacità di recuperare il suo stato originale, dando origine agli anestetici solchi del volto. Questi solchi si accentuano a causa dei cambiamenti nei diversi strati della nostra pelle: con il tempo l'epidermide, lo strato più superficiale diventa sempre più sottile, perdendo forza, elasticità e resistenza. Il derma, il secondo strato della pelle, riduce la produzione di acido ialuronico e collagene facendo perdere idratazione, mentre lo strato sottocutaneo, la parte più profonda, riduce la capacità di sintesi del grasso. Queste tre azioni combinate causano la comparsa di segni e solchi sul volto, in particolare sulla fronte e in prossimità della bocca e degli occhi.
Il processo di invecchiamento della pelle può essere accelerato dall’esposizione prolungata a raggi UV, sia naturali che artificiali. I raggi solari sono la causa dell’impoverimento dei fibroblasti, le proteine incaricate di mantenere la pelle soda. Infine una vita squilibrata e una dieta non corretta aumentano il numero di radicali liberi nel sangue, sostanze che contribuiscono all’invecchiamento dei tessuti cutanei.
La buona notizia? La medicina estetica trova sempre nuove tecniche e soluzioni per combattere questo inestetismo. Tutte le rughe possono essere trattate, basta farsi consigliare ed aiutare da un buon medico per trovare la tecnica adatta alle nostre esigenze e al nostro tipo di pelle.
Le rughe sono causate principalmente dallo scorrere del tempo, ma questo non è l'unico fattore che provoca il rilassamento della nostra pelle! Anche l’esposizione alla luce ultravioletta, al fumo e all’inquinamento aumentano le probabilità che queste compaiono precocemente.
Inoltre, è scientificamente provato che lo stress e uno stile di vita poco salutare, nonché la contrazione dei muscoli facciali, incidono sulla comparsa di questi fastidiosi inestetismi. Il Dr. Massimo Della Monica classifica le rughe in 5 tipologie, in base alla causa:
Come per ogni altro trattamento estetico è sempre consigliabile rivolgersi ad un medico estetico specializzato che sappia analizzare ogni singolo caso e successivamente consigliare la soluzione migliore. Un utile consiglio è quello di consultare l’Albo dei Medici italiani in modo da controllare le licenze e le specializzazioni del nostro medico.
Internet può essere un buon alleato per orientarsi nella propria scelta, cercare opinioni ed esperienze di altri pazienti, leggere testimonianze e guardare foto di prima o dopo potrà essere d’aiuto per prendere la decisione finale.
Come per tutti i trattamenti e gli interventi di medicina e chirurgia estetica, il paziente deve essere un soggetto che gode di buona salute. Il medico per prima cosa si accerterà di questo effettuando un anamnesi completa del paziente. Potrebbero essere richiesti degli esami specifici o delle prove allergiche per escludere eventuali incompatibilità con le sostanze che verranno utilizzate durante il trattamento.
Nel caso in cui si decidesse di sottoporsi a un lifting, essendo questo un intervento chirurgico, verranno richieste al paziente la compilazione di un questionario pre operatorio e una visita con l’anestesista per poter effettuare l’operazione in completa sicurezza.
Durante la prima visita valutate tutte le opzioni disponibili con il vostro medico che vi aiuterà a capire qual è la terapia più adatta a voi.
Inizialmente la tendenza della medicina estetica era quella di appianare completamente questo inestetismo del volto, restituendo sì un aspetto meno anziano ma anche molto artificiale al volto, che appariva senza espressione. Ad oggi le tecniche disponibili sono state affinate e perfezionate, il medico cerca per quanto possibile, di ringiovanire il volto attraverso una ridistribuzione dei volumi.
Esistono differenti tipi di rughe, generalmente vengono indicate a secondo della loro posizione del volto, nella tavola accanto potrete vedere le più comunie conosciute, come le Bunny Lines, le zampe di gallina, le rughe della marionetta o il così detto "codice a barre".
Il Dott. Federico Greco specifica che il cambio dei volumi del volto conseguente all’azione del tempo, interessa soprattutto la parte centrale che appare più scavata, mentre il terzo inferiore del volto si allunga in conseguenza del cedimento dei tessuti.
Grazie alle moderne tecniche, che sfruttano le capacità di riempimento dei filler e di stiramento della pelle del botox, è possibile ridare al volto un aspetto giovane e fresco. Vediamo di seguito quali sono le tecniche principali per il trattamento.
Il botulino, conosciuto anche come Botox è un farmaco ottenuto dalla tossina BTX - A che viene iniettato nei muscoli e produce una piccola paralisi temporale: quest'ultima riduce l’attività e la contrazione dei muscoli, attenuando le rughe di espressione.
Viene spesso utilizzato per eliminare o ridurre le rughe frontali (quelle orizzontali sulla fronte), le rughe interciliari (le linee tra le sopracciglia), le rughe delle labbra e intorno agli occhi.
Non trattandosi di un’operazione chirurgica non richiede riposo assoluto, ricovero o anestesia totale e viene effettuato in ambulatorio in 15-20 minuti.
I risultati non sono immediati, ma come ricorda il Dr Leonardo Michele Ioppolo iniziano a vedersi 2-5 giorni dopo la seduta, arrivando al risultato finale intorno al mese. L’effetto del botulino ha una durata media di circa 5 mesi, scompare gradualmente, fino al completo riassorbimento. È possibile ripetere le iniezioni per assicurarsi un risultato più duraturo.
Dopo il trattamento il viso presenterà dei rossori nelle zone in cui sono state effettuate le infiltrazioni, potrebbero comparire dei lividi e durante il giorno si potrebbe riscontrare un lieve bruciore e un sottile mal di testa. In questa fase si sconsiglia di massaggiare la zona trattata per evitare che il farmaco possa migrare nei muscoli circostanti.
Il Dr. Stefano Veglio afferma che i più recenti utilizzi del botox stanno rivelando buoni risultati, non solo sul terzo superiore del viso, ma anche su collo e décolleté, grazie a un innovativo trattamento chiamato Nefertiti Lift.
Il Dott. Stefano Veglio ci spiega che la tecnologia laser sfrutta le proprietà termiche di un raggio luminoso ad alta frequenza. Il calore sprigionato permette di distruggere lo stato esterno della pelle, riscaldando la parte sottostante, il derma. In questo modo viene stimolata la produzione di collagene ed elastina, due agenti in grado di ridare tono ed elasticità alla pelle, che appare così immediatamente ringiovanita.
La tecnologia laser è particolarmente indicata per trattare le rughe più superficiali, come le zampe di gallina e i segni d'espressione. I primi risultati possono essere apprezzati già nelle settimane successive al trattamento.
Il laser non ablativo ha una durata di 20-40 minuti e non prevedere tempi di convalescenza. L’unico effetto visibile che potrebbe verificarsi è un arrossamento della zona trattata. Si consiglia di non esporsi al sole nelle successive 24-48 ore e di utilizzare una protezione solare alta per qualche giorno, per evitare macchie solari ed iperpigmentazioni del volto. Per un risultato ottimale sono necessarie più sedute ad intervalli di 15 giorni.
Il peeling chimico rinnova la pelle attraverso l'applicazione di un acido che brucia lo strato più superficiale dell'epidermide, eliminando rughe e macchie e favorendo la rigenerazione della pelle, che risulta così più luminosa.
Si tratta di un trattamento che si svolge in ambulatorio senza anestesie e ricoveri; la pelle dopo potrà apparire arrossata e si possono manifestare bruciori sul volto. Per impedire la formazione di croste e cicatrici, nelle settimane successive, non si dovrà applicare nessun prodotto topico, soltanto le creme prescritte dal medico. Bisogna evitare l’esposizione diretta con i raggi solari e non sottoporsi a sedute di lampade UV nei seguenti due mesi.
Questo trattamento non può essere realizzato da donne incinte o da persone che soffrono di dermatite atopica.
Il peeling chimico va evitato nelle stagioni calde, ovvero in estate. Raccomanda la Dott.ssa Francesca Rossi, il periodo migliore è quindi l’autunno, l’inverno e l’inizio della primavera. Esistono poi peeling estivi che si possono eseguire tutto l’anno con le dovute precauzioni, continua la Dott.ssa Rossi.
È necessario fare almeno due cicli di peeling l’anno per poter avere dei risultati soddisfacenti.
L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dalle cellule dei tessuti dermici, sostiene la Dott.ssa Laura Mazzotta. L’invecchiamento della pelle corrisponde a una progressiva riduzione dei livelli di acido ialuronico prodotto.
Il medico estetico inietta nelle rughe questa sostanza per eliminarle e rendere la pelle visibilmente più giovane e luminosa. È un trattamento che non prevede alcun tipo di anestesia, anche se a volte i pazienti richiedono l’applicazione di una crema anestetica per evitare il dolore della puntura.
Anche in questo caso la seduta si svolge in ambulatorio e la pelle dopo il trattamento potrà apparire arrossata e con qualche ematoma. I risultati si possono vedere fin da subito ed ha una durata che varia dai 4 ai 18 mesi, in base alla tipologia della pelle di ognuno e ai tempi personali di metabolizzazione del prodotto.
I fili bioriassorbibili, conosciuti anche come “Light Lift”, sono una nuova tecnica sempre più in voga per eliminare questo inestetismo, soprattutto nella zona del sottomento e della “marionetta”. Grazie alla loro azione di trazione e supporto permettono di sollevare il tessuto cutaneo
I fili vengono inseriti dentro la pelle con una procedura particolare e grazie all’innovativo materiale di cui sono composti, vengono completamente riassorbiti dal nostro corpo, ottenendo così un effetto “lifting-suture”.
Il trattamento viene effettuato in ambulatorio e prevede una anestesia locale. La durata della seduta varia a seconda della zona trattata e alla quantità dei fili da inserire; solitamente oscilla tra i 20 e i 60 minuti.
Subito dopo l’applicazione iniziano a vedersi i primi risultati, anche se si raggiunge il risultato definitivo dopo 2-3 settimane. I fili vengono assorbiti dal nostro organismo in 360 giorni, ma i risultati possono durare fino a due anni. Attualmente vengono utilizzati due diversi tipi di fili riassorbibili:
Gli effetti collaterali del trattamento sono minimi: una temporanea irritazione della zona e in alcuni casi, la comparsa di qualche ematoma. Si consiglia di non esporsi al sole durante le prime due settimane e di non praticare attività sportive. Si tratta di un’ottima soluzione per le rughe presenti sul volto, sul collo e sui glutei.
Il termine “Filling” significa letteralmente riempire, questo trattamento, infatti, mira al riempimento delle rughe superficiali grazie all’iniezione sottocutanea di varie sostanze. In questo modo la superficie del volto apparirà livellata e avrá un aspetto più giovane e fresco.
Le iniezioni di filler vengono effettuate in ambulatorio, non sono dolorose per il paziente, anche se può sempre essere richiesta l’applicazione di una crema anestetica, per ridurre al minimo il fastidio delle punture.
Esistono vari tipi di sostanze che possono essere iniettare, ma i più utilizzati sono l’acido ialuronico e il lipofiller. Quest’ultima tecnica prevede il prelievo di una porzione di cellule adipose dal paziente stesso che poi vengono filtrate con potenti centrifughe e riutilizzate come riempitivo per livellarle, sollevare zigomi e sopracciglia, o più in generale per modellare i volumi del volto. I risultati sono visibili sin da subito, ma è consigliabile attendere alcune settimane per apprezzare l’effetto finale.
La SIDEC precisa che tutti i filler che si utilizzano al giorno d’oggi sono di tipo riassorbibile, questo significa che il loro effetto è limitato nel tempo e dipende dal tipo di sostanza riempitiva utilizzata. In passato sono stati utilizzati anche filler non riassorbibili, ad oggi sconsigliati perchè non se ne conoscono gli effetti negativi sulla salute del soggetto.
A differenza dei trattamenti sopra riportati, il lifting è un intervento di chirurgia estetica che, a seconda dei casi, può richiedere l’anestesia generale, è quindi più invasivo dei precedenti.
La durata dell’intervento varia da una a cinque ore, in base alla zona da trattare. La procedura consiste nel sollevare la pelle e la muscolatura, tirandole verso l'alto creando così un vero e proprio “stiramento” che appiana le rughe. Le cicatrici sono solitamente invisibili perché le incisioni vengono fatte in punti strategici in modo da poterle coprire con i capelli.
Esistono vari tipi di lifting, nel “total lifting” è richiesta un’anestesia generale ed è prevista una notte di degenza. Dopo l’intervento si consiglia riposo a letto per i primi due giorni, per poi ricominciare progressivamente con le normali attività quotidiane. I punti vengono rimossi dopo circa 8 giorni e per due settimane la zona sarà gonfia e avrà qualche ematoma. A partire dalla terza settimana dopo l'intervento si potrà iniziare a fare attività fisica.
I risultati del lifting comportano un netto miglioramento del rilassamento dei tessuti del volto, la pelle avrà un aspetto più tonico e non saranno visibili inestetici “avanzi di pelle”. A differenza dei trattamenti di cui abbiamo parlato finora, il lifting produce dei risultati più duraturi che possono arrivare ad essere mantenuti per un periodo variabile tra i 5 e i 10 anni. I pazienti per questo tipo di intervento, normalmente, appartengono alle fasce oltre i 40 anni, infatti è più indicato per i pazienti delle fasce dai 50 anni in su.
Le rughe sono senza dubbio uno dei temi più trattati in chirurgia e medicina estetica, negli anni tecniche e trattamenti sono stati perfezionati fino a raggiungere tecniche sofisticate che permettono di regalare ai pazienti un nuovo aspetto del volto, ringiovanito e armonioso. Oltre ai metodi sopra citati presentiamo di seguito una lista di altre tecniche poco invasive sempre più richieste da uomini e donne:
È possibile prevenire e rallentare il processo di invecchiamento e la comparsa delle rughe grazie a vari accorgimenti, tra cui ad esempio uno stile di vita sano e l’utilizzo di integratori e prodotti topici. Esistono però anche dei trattamenti di prevenzione, uno tra i più efficaci, spiega la Dott.ssa Stefania Legoratto, è la biorivitalizzazione, una tecnica di medicina estetica che stimola la rigenerazione di collagene ed elastina.
La biorivitalizzazione è una procedura adatta per il trattamento del volto, del décolleté e del collo, che consiste nell'iniettare acido ialuronico arricchito di aminoacidi e vitamine, attraverso l'utilizzo di aghi molto sottili ed è molto indicato a partire dai 30 anni.
Per avere degli ottimi risultati si consigliano più sedute, almeno 3-4, a distanza l'una dall'altra di 30 giorni. Si tratta di un trattamento che si svolge in ambulatorio e non richiede anestesia. La biorivitalizzazione è controindicata in caso di malattie reumatologiche.
I trattamenti antirughe sono tantissimi e ognuno di essi è mirato al raggiungimento di un risultato differente che varia a seconda della tecnica utilizzata. Va precisato che nessun intervento è in grado di dare un risultato definitivo che duri per sempre, il lifting è sicuramente la tecnica più duratura, ma anche più invasiva. Botulino, filler, o in generale tutte le sostanze iniettabili, sono soggette ad essere metabolizzate o riassorbite dal nostro corpo, dando così un risultato di durata limitata.
È però necessario ribadire che le nuove tecnologie hanno fatto passi da gigante nel campo della medicina estetica e rigenerativa, permettendo sia all'uomo che alla donna che lo desiderino, di ritrovare un aspetto fresco e ringiovanito del proprio volto senza agire in maniera aggressiva sui lineamenti, con risultati estremamente naturali.