Le strie distensae o strie atrofiche sono i nomi scientifici delle tanto odiate “smagliature”. Questo inestetismo colpisce sia la donna che l'uomo, dipende dalle alterazioni atrofiche della pelle e si presenta sotto forma di linee circoscritte alle zone più a rischio di accumulo di grassi. Quasi l'80% delle donne ne soffre, soprattutto dopo la gravidanza, ma possono comparire già dalla pubertà (25% delle ragazze contro il 10% dei ragazzi). Inoltre, sebbene siano completamente indolori, a volte, possono generare una sensazione di prurito o oppressione. Fortunatamente, esiste un'intera gamma di soluzioni e rimedi per mitigare o cancellare questo antiestetico inestetismo.
Le smagliature si formano in varie zone del corpo, come glutei, addome, gambe. Come dicevamo insieme alla cellulite è uno degli inestetismi più frequenti soprattutto nel mondo femminile. Si presentano come fasci di linee longitudinali e parallele di colore che varia dal rosa al biancastro. Sono delle vere e proprie cicatrici che rimangono sulla pelle, dopo che questa è stata sottoposta a una tensione eccessiva.
Il Dott. Re Massimo spiega che la loro comparsa è dovuta alla lesione delle fibre elastiche e del collagene presente nel tessuto cutaneo. Generalmente, sono il risultato di un cambiamento ormonale o di una modificazione repentina dei volumi del corpo, come in seguito a un dimagrimento importante o una gravidanza. In questi casi la pelle perde elasticità e il derma, lo strato più profondo della cute subisce una lesione dovuta a uno sfibramento. Inizialmente il loro colore tende ad essere rossastro o violaceo, con il passare del tempo raggiungono una colorazione bianco, grigia, in questa fase è più difficile intervenire per eliminarle.
Per poter spiegare in modo dettagliato come si forma questo inestetismo è necessario partire da una breve descrizione dei vari strati che compongono la pelle:
In seguito a stress eccessivi, la pelle subisce dei micro traumi che danneggiano il derma, provocandole. Questo avviene soprattutto dopo perdite o aumenti di peso, cambi ormonali e gravidanze. Vediamo nel dettagli quali sono le fasi che portano alla nascita di queste striature:
Prima di sottoporsi a un trattamento anti smagliature è importante sapere che è impossibile rimuoverle completamente senza un intervento chirurgico, come ricordato dal Dott. Re Massimo. I trattamenti estetici aiutano a cambiare l'aspetto della pelle, camuffando le antiestetiche striature. In particolare le azioni previste sbiancano e levigano le smagliature più recenti o pigmentano quelle più vecchie, rendendo così il tessuto cutaneo uniforme e senza discromie.
Esistono diversi tipi di trattamenti per eliminarele, ma è importante ricordare che la prevenzione è fondamentale, prendersi cura della propria pelle mantenendola idratata permette di rallentare la comparsa di questo inestetismo. In commercio esistono molti prodotti cosmetici e oli idratanti, insieme al proprio medico sarà possibile trovare la crema o il prodotto più adatto.
Sia uomini che donne possono sottoporsi a questi trattamenti, le donne incinte o che allattano dovranno prestare particolare cura alla propria pelle per prevenirne la comparsa, soprattutto nella zona addominale e del seno.
I soggetti con pelle olivastra o nera potrebbero avere problemi di iperpigmentazione a seconda del trattamento scelto. Inoltre, la Clinica Villa Venus ricorda che il tipo di trattamento scelto dipenderà essenzialmente dallo stadio delle smagliature (vecchie bianche o recenti rosso/violaceo).
Anche se i trattamenti realizzati contro le smagliature non sono invasivi e non prevedono anestesia o particolari controindicazioni, è essenziale verificare le competenze del medico o del chirurgo a cui ci rivolgeremo. Infatti, la medicina estetica e, soprattutto, la chirurgia estetica richiedono conoscenze tecniche specifiche. Per verificare i riferimenti del tuo medico o chirurgo, puoi prima rivolgerti all' Ordine dei Medici. Puoi anche contattare la FIME, Federazione Italiana Medici Estetici, per scoprire se il tuo chirurgo è uno dei membri. Inoltre confrontarsi con ex pazienti ti permetterà di ascoltare il loro parere e sapere di più sulla loro esperienza con questo tipo di trattamenti.
La diagnosi delle smagliature è clinica. Il medico dovrà valutare la loro posizione nel corpo, le misure che le contraddistinguono e ovviamente la cartella clinica del paziente, in modo da chiarire con maggiore certezza la diagnosi ed escludere la possibilità di elastosi lineare, una patologia che si manifesta con striature simili alle smagliature. Comunque, sarà lo specialista ad avere il compito di differenziare e indicare il giusto trattamento da seguire che sia adeguato al problema e alle esigenze del paziente. Il medico valuterà quindi il problema, che gravità presentano, che zone trattare (pancia, cosce, sedere, fianchi, etc), e quale procedimento o tecnica di cura scegliere a seconda del paziente e delle sue caratteristiche.
Ogni medico o chirurgo potrà offrire diverse soluzioni e trattamenti per ridurre e migliorare l'aspetto delle smagliature. Infatti, ad oggi, sono disponibili diversi tipi di interventi per attenuare questo inestetismo, alcuni sfruttano la luce e il calore (fototerapia, UV, Laser ecc.), altre soluzioni sono la micro-dermoabrasione e la biodermogenesi. Vediamoli nel dettaglio.
Le smagliature di colore rosso sono le uniche sulle quali è possibile intervenire per farle scomparire completamente. Infatti, queste ultime non sono completamente cicatrizzate e sono ancora dei difetti transitori, il danno al derma non è ancora permanente, mentre quelle di colore bianco sono le più difficili da curare e solitamente richiedono un intervento chirurgico.
La durata e la frequenza variano a seconda del trattamento scelto. Orientativamento:
Le tempistiche variano in base alle caratteristiche della pelle del soggetto e alla grandezza dell'area da trattare.
Se le smagliature sono la conseguenza di una significativa perdita di peso, possono essere presi in considerazione alcuni interventi chirurgici volti a migliorare l'aspetto generale dei tessuti cutanei come: un'addominoplastica o un lifting delle cosce o delle braccia. Come chiarisce il Dott. Antonio Iodice si possono individuare diversi tipi di addominoplastica: la liposuzione addominale (per eliminare il grasso in eccesso), il mini-lifting della pancia (per eliminare l'eccesso cutaneo sotto l'ombelico) e l'addominoplastica completa (consigliata in caso di lesioni diffuse e massicce della pelle del ventre). È importante tenere presente che l'addominoplastica è una procedura chirurgica che richiede anestesia, ospedalizzazione e interruzione del lavoro. Inoltre, ha un post operatorio complesso e lascerà cicatrici visibili.
Post operatorio e risultati dell'addominoplastica
Il decorso post operatorio varia da un paziente all'altro. Come affermato dalla SICPRE, generalmente il chirurgo prescriverà una cura a base di analgesici e coagulanti per due settimane. Se lo ritiene necessario, può anche prescrivere altri farmaci specifici per ogni paziente. Inoltre, è richiesta una sospensione del lavoro di 14-30 giorni, a seconda dell'attività professionale del paziente. Si sconsiglia qualsiasi attività sportiva per un periodo minimo di 6 settimane. I risultati saranno visibili nei 3 o 6 mesi successivi all'intervento. Il risultato finale sarà apprezzabile dopo un anno.
I trattamenti anti smagliature non sono consigliati alle donne durante la gravidanza o in fase di allattamento. Inoltre non è possibile sottoposi a nessun tipo di trattamento nel caso in cui si soffra di problemi dermatologici come: cheloidi, ustioni, abrasioni o tumori della pelle.
Come per tutti i trattamenti estetici, sarà il medico a valutare i casi in cui i pazienti presentano problemi circolatori, sistemici e cardiovascolari. Il laser è controindicato nei casi di pazienti fotosensibili, dopo il trattamento la pelle potrebbe apparire rossa e gonfia, generalmente si tratta di un effetto passeggero. Prima di realizzare qualunque tipo di intervento estetico è consigliato parlare con il proprio medico dei possibili effetti collaterali per scegliere insieme la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
La prevenzione è molto importante per poter ridurre la necessità di eseguire trattamenti invasivi successivamente. Esistono accorgimenti di varia natura per evitare o rallentare la loro comparsa . Qui di seguito vi segnaliamo alcuni consigli utili: