Medicina estetica e chirurgia estetica, due universi a confronto
Ogni giorno milioni di persone affrontano la loro personale battaglia con la propria immagine riflessa nello specchio. Il motivo? Gli inestetismi... Da qui nasce la fatidica domanda: come intervenire? Entrano quindi in gioco due universi della medicina, quella estetica e quella chirurgica, due validi alleati per la vittoria di questa battaglia. Andiamo quindi a scoprire le principali differenze tra queste due sfere della medicina.
Il mondo dell’estetica
L'estetica è ormai un tema dominante nelle vite di tutti, sognare di migliorarla è un qualcosa a cui nessuno può rinunciare. A guidare i pazienti verso una corretta cura della propria estetica è un mondo del beauty sempre più moderno ed evoluto, un mondo in cui spiccano due diverse discipline mediche: la chirurgia estetica e la medicina estetica. Pur essendo differenti e a volte complementari tra loro, queste due discipline hanno un obiettivo comune, quello di migliorare e correggere gli inestetismi che minano la nostra autostima.
Le principali differenze
La medicina estetica è una disciplina che agisce puntando alla correzione di alcuni difetti estetici e al rallentamento del processo di invecchiamento. Utilizza tecniche e strumenti non invasivi, prediligendo terapie naturali, materiali biocompatibili sicuri e garantiti e, soprattutto, non fa ricorso all'uso del bisturi. Tra i trattamenti estetici più richiesti troviamo il filler al viso e alle labbra, la biorivitalizzazione, il trattamento con proteina botulinica, la radiofrequenza, vari trattamenti laser e molto altro. Alla medicina estetica sono solitamente affiancati programmi di nutrizione, per velocizzare e migliorare ulteriormente i risultati dei trattamenti. Un'altra delle caratteristiche principali della medicina estetica è la ciclicità dei trattamenti, elemento necessario per far sì che gli effetti si rinnovino nel tempo.
La chirurgia estetica invece, agisce in maniera definitiva sugli inestetismi facendo ricorso a interventi con un alto grado di invasività, volti alla correzione permanente di alcune aree corporee. Questa disciplina in alcuni casi è necessaria, come ad esempio in caso di danni permanenti dovuti a un incidente o per inestetismi gravi. Il compito della chirurgia estetica è quello di tutelare l'armonia delle forme e la bellezza, rispettando la fisionomia dei pazienti. In alcuni casi, in seguito a un intervento chirurgico sono necessari alcuni trattamenti di medicina estetica per poter consolidare al meglio il risultato.
Dove possono essere eseguiti i trattamenti
I trattamenti di medicina estetica non necessitano di alcuna sala operatoria e non prevedono decorsi post-operatori. Vengono eseguiti in ambulatorio e senza anestesia, tranne in alcuni casi specifici, come ad esempio per il filler alle labbra, dove si ricorre all'uso di una pomata anestetica. Solitamente i trattamenti di medicina estetica non sono dolorosi e non lasciano segni permanenti sulla pelle o sul corpo.
Gli interventi di chirurgia estetica invece, devono necessariamente essere eseguiti in una sala operatoria con annessi ricovero e anestesia. Gli interventi di chirurgia estetica richiedono un recupero post-operatorio e in alcuni casi un ricovero in Day Surgery, possono lasciare segni o cicatrici sulla pelle e presentano costi più elevati rispetto ai trattamenti di medicina estetica.
Tempistiche dei trattamenti
Le sedute dei trattamenti di medicina estetica possono essere ripetute nel tempo, la loro ciclicità è un elemento necessario per consolidare e rinnovare nel tempo i risultati ottenuti. Ad esempio una seduta di filler può essere ripetuta ogni 6 mesi, un trattamento laser ogni 30 o 40 giorni.
Gli interventi chirurgici invece, presentano soluzioni risolutive con effetto istantaneo e definitivo. Anche se in alcuni casi è necessario ricorrere alla medicina estetica per migliorare alcuni risultati.
Scegliere tra medicina estetica e chirurgia estetica
Nella medicina estetica si segue il naturale equilibrio del nostro corpo, proprio per questo i trattamenti non hanno controindicazioni particolari perché gli elementi utilizzati spesso sono già presenti nel nostro corpo e nella nostra pelle. Alcuni prodotti, come ad esempio l'acido ialuronico, sono già presenti all'interno del nostro corpo e quindi non causano rigetti o allergie. Nei trattamenti di medicina estetica il rischio di controindicazioni è possibili complicazioni in seguito, è estremamente basso. I trattamenti estetici hanno l'obiettivo di rigenerare i tessuti cutanei e sottocutanei, senza modificarli o eliminarli in maniera definitiva come nella chirurgia estetica. Entrambe le discipline lavorano al servizio del benessere psicofisico delle persone, agendo sullo stato di salute sia fisico che psicologico e sociale. Se affidarsi ai trattamenti della medicina estetica o agli interventi della chirurgia estetica spetta soltanto a noi, naturalmente la priorità è quella di consultarsi prima con un medico.
In ogni caso, per la correzione di un "difetto" o un inestetismo si può ricorrere alla chirurgia estetica o alla medicina estetica a tutte le età. Dalla bellezza dei 20 anni, fino a quella più matura dei 60 e dei 70, in ogni stagione della propria vita si può fare affidamento al sempre più vasto ed evoluto mondo dell'estetica.