Dimmi dove ingrassi e ti dirò cosa devi fare

Dimmi dove ingrassi e ti dirò cosa devi fare
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 29 apr 2014 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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L’accumulo di grassi nel nostro corpo è settoriale e varia in base alla costituzione fisica. Cioè, il grasso in base alla nostra conformazione, si accumula in alcune zone piuttosto che in altre.

Il grasso si localizza ed assume fisionomie differenti in base a ciascuna parte del corpo: addome (pancetta), gambe (cellulite) e braccia. Perciò, prima di scegliere le cure è necessario individuare dove è localizzato e quali sono le sue caratteristiche in modo da poter scegliere la dieta, lo sport e i trattamenti medici più idonei. Proviamo a fare un po’ di chiarezza:

Grasso localizzato nell’addome

grasso localizzato sull'addome

Il grasso che si accumula nell’addome viene chiamato androide o a forma di mela e si manifesta in soggetti iperattivi che sono soliti bere una grande quantità di birra e seguire una dieta eccessivamente calorica.

Questo tipo di obesità si manifesta con iperfagia o polifagia ovvero si assume una quantità di cibo decisamente superiore alle esigenze fisiologiche e si presenta con una continua sensazione di fame. A partire dai 40 anni, questo tipo di grasso può avere le seguenti conseguenze sulla salute:

  • diabete
  • arteriosclerosi
  • aumento del colesterolo
  • aumento dell’acido urico provocando rischio coronarico e di patologie celebrarli

Le cure per combattere il grasso di tipo androide:

Dieta ipocalorica: ridurre gli alimenti fermentati o che fermentano durante la digestione (verdure a foglia grande, pane e pizza). Inoltre, si deve eliminare qualsiasi alcolico e, se ci sono indici di diabete, ridurre al massimo gli zuccheri (frutta dolce, pasta, amidi, etc…).

E’ un grave fattore di rischio per l’insorgere di malattie cardiovascolari quando si ha una circonferenza addominale negli uomini maggiore uguale a 102 cm e IMC (indice di massa corporea) maggiore o uguale a 30kg/m2; nelle donne maggiore uguale a 88 cm del perimetro addominale.

Attività fisica: nuoto ed esercizi di addominali sono la migliore soluzione

Trattamenti medici: si raccomanda l’idrolipoloclasia o ultracavitazione nei pazienti ad alto rischio di salute e in pazienti che non desiderano sottoporsi a trattamenti chirurgici addominali piccoli o medi.

Che cosè l’idrolipoloclasia o ultracavitazione? E’ una terapia medica non chirurgica che usa ultrasuoni (U.S.) per la riduzione del volume di grasso localizzato. E’ un trattamento eccellente per ridurre gli addomi voluminosi di uomini e donne. Gli U.S. si applicano esternamente per 15 minuti sulla zona da trattare producendo effetti termici, meccanici e chimici che facilitano la rottura e lo scioglimento delle cellule adipose.

Aumenta la temperatura e il flusso sanguigno, attivando l’ossidazione dei grassi, e le oscillazioni ad alta frequenza liberano i trigliceridi che costituiscono il grasso dell’adipe. Il grasso in questo modo diviene come olio che si può eliminare facilmente dallo stesso organismo attraverso le urine, oppure si estrae con aspirazioni attraverso una piccola cannula.

Nei casi di addomi molto grandi, la liposcultura (tecnica chirurgica di aspirazione del grasso) si deve unire con un’addominoplastica con cui chirurgicamente si stira ed elimina la pelle in eccesso a seguito della perdita di grasso.

Grasso localizzato nelle gambe: cellulite

cellulite

Si manifesta soprattutto nelle donne con attività ovarica (giovani, adolescenti in età fertile) ed è solita apparire sin dalla pubertà. Se non affrontata sin dal primo stadio, negli anni evolve guadagnando volume e modificando la consistenza della pelle. Si localizza soprattutto nei fianchi, gambe e natiche (arrivando anche alle ginocchia, polpacci e caviglie) rappresentando la conformazione detta genoide o a pera.

Sono donne generalmente con un peso normale o leggermente in sovrappeso con una sproporzione tra la parte superiore del corpo (dall’ombelico a salire) con l’inferiore, con una differenza di varie taglie. 

Cosa è necessario sapere sulla cellulite

E’ un disturbo tipicamente femminile e quando appare negli uomini si riscontra in casi di problemi adrenogenitali e di ermafroditismo. Si vede in uomini giovani con sviluppo ritardato, obesi e si accompagna da falsi seni adiposi.

La costituzione genoide e l’accumulo del grasso nelle gambe sono:

  • causate dagli effetti degli estrogeni, per questo più frequenti nelle donne
  • l’adiposità è localizzata al di sotto della linea orizzontale dell’ombelico, nella zona dei fianchi e natiche fino alle ginocchia o caviglie
  • La muscolatura delle gambe è poco sviluppata
  • Generalmente non ci sono eccessi alimentari evidenti, però uno squilibrio nella dieta con poche proteine e lipidi
  • Presentano poche complicazioni metaboliche
  • Le conseguenze più frequenti sono di tipo meccanico e possono comprendere vene varicose, artrosi della colonna, ginocchia, fianchi e arti inferiori.

Le cure per contrastare la costituzione genoide sono:

Dieta: per pazienti con peso normale non è necessario abbassare il numero di calorie, però aumentare il consumo di proteine, ridurre il caffè e bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Attività fisica: camminare a passo svelto, nuoto, bicicletta, spinning e potenziamento della muscolatura delle gambe.

I trattamenti medici si distinguono in base allo stadio di cellulite e alla localizzazione del grasso:

  • Cellulite edematosa: aumento del volume per ritenzione dei liquidi. Raccomandazioni: bere liquidi, non usare vestiti aderenti, camminare, effettuare trattamenti drenanti come pressoterapie e drenaggi linfatici.
  • Cellulite fibrosa: si manifesta con la pelle a buccia d’arancia ed ha una consistenza dura dando un brutto aspetto alla pelle. In questi casi sono utili trattamenti generalizzati per gambe e glutei come la liposcultura.
  • Cellulite mista: la stessa persona ha le manifestazioni edematose e fibrose. Per questo motivo è necessario combinare tra di loro trattamenti come ultrasuoni, radiofrequenza, drenaggio linfatico, etc…
Dott. Giuseppe Maria Marinari
Senza opinioni
Milano, Milano
Fisiomed Italia
Senza opinioni
Trieste, Trieste
Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia

Grasso localizzato nelle braccia

L’accumulo di grasso nelle braccia si correla con un aumento di grasso generalizzato e non dipende da disfunzioni ormonali. Il volume del grasso nelle braccia si riduce con la perdita di peso anche se è molto difficile modificare la consistenza della pelle di questa zona.

Le cure per l’accumulo di grassi nelle braccia sono:

Dieta: bisogna ridurre il peso in maniera complessiva, quindi è necessario diminuire lipidi e grassi saturi. Le diete iperproteiche e le dissociate, con controllo medico, sono le più efficaci per perdere peso e volume in poco tempo.

Attività fisica: nuoto ed esercizi sia aerobici che anerobici per tutti i muscoli delle braccia

Trattamenti medici: l’ultracavitazione con radiofrequenza o liposuzione possono aiutare.

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