I superfood sono davvero super?
I cosiddetti superfood sono alimenti ai quali si attribuiscono proprietà teoriche salutari a partire da alcuni specifici nutrienti che contengono al loro interno. Ma la domanda che dovremmo porci è: sono davvero super come si dice?
Questo tipo di alimenti rappresenta ormai una vera e propria ossessione popolare finalizzata al benessere, anche se il valore di queste loro proprietà non è stato scientificamente dimostrato. Inoltre, da un punto di vista legislativo, l’uso di questo termine, non è stato regolamentato. Non a caso, infatti, la stessa Unione Europea ha deciso di eliminare questa parola dall'elenco dei cosiddetti “claim” consentiti per gli alimenti, perché gli alimenti sono funzionali solo se la loro influenza positiva sul nostro organismo viene dimostrata e, purtroppo, questi cibi non sono affatto super come vengono pubblicizzati. L’etichetta di superfood risulterebbe essere, così, una pubblicità ingannevole.
La top 10 dei superfoods
Partiamo dall'inizio e vediamo innanzitutto una lista di quali sono esattamente questi cibi ai quali ci si riferisce con il termine superfood:
● Alghe marine: si dice che favoriscano la digestione, eliminino le tossine e aiutino persino a dimagrire.
● Bacche di Goji: si tratta di piccoli frutti rossi, che spesso vengono chiamati i frutti della longevità per il loro alto contenuto di aminoacidi, polisaccaridi, antiossidanti e vitamine.
● Mirtilli: ricchi di fibre e vitamina C sono considerati capaci di prevenire lo sviluppo di tumori e mantenere il corpo snello e attivo.
● Avocado: spesso viene citato come una fonte sana di grassi vegetali utile anche per pelle e capelli e per l’assorbimento delle altre sostanze nutritive.
● The verde: questa tipologia di the è carica di antiossidanti, per questo si pensa che possa aiutare a contrastare i radicali liberi, mantenere la pelle giovane e anche a perdere peso (ma solo in altissime quantità!).
● Salmone: ai suoi omega 3 si attribuisce la capacità di ridurre il rischio di sviluppare disturbi cardiaci.
● Cavolo nero: le sue alte percentuali di vitamina C, omega 3 e ferro aiutano a contribuire alla costruzione delle nostre difese immunitarie.
● Curcuma: questa spezia è considerata come una sostanza dal potere non solo depurativo, ma anche antitumorale.
● Zenzero: usato come antinfiammatorio e digestivo naturale, è forse il superfood più famoso di tutti.
● Semi di Chia: i loro benefici sono in realtà abbastanza irrilevanti, ma si pensa che possano aiutare la concentrazione mentale e che un solo cucchiaino contenga più omega 3 di un filetto di salmone e più antiossidanti di una ciotola di mirtilli.
Quali benefici apportano i superfood?
Adesso che abbiamo individuato quali sono esattamente i superfood e le loro caratteristiche possiamo vedere che i benefici che dovrebbero apportare all’organismo rientrano più o meno tutti in queste tre macro categorie: dimagrimento, longevità, prevenzione. Questo è dovuto al fatto che si tratta di alimenti ricchi di vitamine, fibre e antiossidanti, perciò i superfood vengono visti come alimenti in grado di ritardare l’invecchiamento cutaneo e di proteggere l’organismo da patologie, anche molto gravi, come i tumori o le malattie a carico del sistema cardio circolatorio.
Ma qui è importante chiarire un punto essenziale: non esistono alimenti miracolosi, per quanto questi possano essere sani.
👉Per conoscere ulteriori consigli su alimentazione e salute leggi anche l’articolo del Dr. Luca Mario Apollini “Microbiota e difese immunitarie”
L’opinione della scienza riguardo i superfood
Gli studi scientifici, pur prendendo in considerazione solo l'estratto in alte concentrazioni del principio attivo contenuto nell'alimento, concludono che non esistono prove chiare della loro efficacia. Inoltre, dobbiamo anche tenere presente che noi assumiamo l'alimento per intero e non concentrati del suo principio attivo. Ad ogni buon conto, possono essere inseriti nel contesto di una sana alimentazione.
Morale?
Nulla impedisce di utilizzare gli alimenti che ho citato, tutt'altro! Si tratta di cibi sani che possono tranquillamente essere integrati nell’alimentazione quotidiana apportando tutti quei nutrienti essenziali che abbiamo visto.
Tuttavia, il concetto fondamentale da assimilare è che non è il singolo cibo a giocare un ruolo primario e miracoloso, ma a contare sono piuttosto le combinazioni di tutto quello che mangiamo. In fondo si sa che la base di una dieta sana e bilanciata è sempre rappresentata dalla ricchezza di tutti i suoi elementi.