Perdere peso velocemente: palloncino, bypass gastrico e diete miracolose

Perdere peso velocemente: palloncino, bypass gastrico e diete miracolose
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 8 lug 2013 · Aggiornamento: 19 ago 2019
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Complici i ritmi di vita sempre più elevati e  la scarsa o nulla possibilità di consumare pasti regolari, in Italia il fenomeno del sovrappeso e dell'obesità aumenta ogni giorno di più. Da qui nasce la crescente esigenza di eliminare questi eccessi di peso e trovare metodi rapidi per dimagrire e tornare in salute.

Godere di una buona salute non è più una faccenda personale, ormai è una delle maggiori sfide sociali. Una dieta corretta e un po’ di esercizio fisico quotidiano contribuiscono a creare questa condizione.

Una persona su 3 è in sovrappeso

Secondo i dati Istat, l’obesità è aumentata soprattutto fra di giovani di un’età compresa fra i 14 ed i 34 anni, mentre il sovrappeso è cresciuto di un 5% negli ultimi 10 anni, passando dal 36,1% del 2003 al 40,1%. I soggetti che ne soffrono riscontrano non solo inestetismi ma anche problemi di mobilità, ipertensione, accentuazione del diabete, mal di schiena frequenti e difficoltà nella respirazione. Da qui si genera il tentativo di fornire risposte rapide al problema, tecniche chirurgiche capaci di ridurre sostanzialmente la massa grassa... che però non sono esenti da polemiche. Molte domande sorgono intorno a queste tecniche miracolose, ma bisogna sempre pensare che ogni intervento è realizzabile in accordo con delle specifiche condizioni fisiche e mentali del paziente, che un buon medico estetico valuta attentamente.

Vari metodi sono stati sviluppati, dal palloncino intragastrico al bypass, fino a diete piuttosto drastiche.

Il palloncino intragastrico per endoscopia

Il palloncino intragastrico costituisce uno degli interventi che ha riscosso maggiore successo. L’impianto del palloncino in silicone viene effettuato attraverso la bocca tramite endoscopia, non è una tecnica invasiva e viene praticata sotto sedazione. Il suo inserimento produce una sensazione di sazietà immediata, il consumo di cibo si riduce tanto nel soggetto che si stima una perdita di peso media di 1 kg a settimana. Tuttavia, durante i primi giorni, il paziente tende a soffrire di nausea e vomito, effetti collaterali che possono essere eliminati con l’uso di medicine specifiche.

"Il mio incontro con il palloncino è stato il risultato di un bisogno disperato di perdere peso. Partiamo dal presupposto che al momento non mi rendevo conto di avere un disturbo alimentare ", dice Yaiza, paziente di 25 anni, per la quale i medici hanno ritenuto questa tecnica poco invasiva più adatta alla sua giovane età rispetto ad un intervento più radicale come quello di riduzione dello stomaco.

Il tempo stimato per il posizionamento del palloncino è di 20-30 minuti, durante i quali viene riempito di una soluzione salina che gli permette di fluttuare liberamente nello stomaco e di diventare abbastanza grande da non passare nell'intestino. Il palloncino intragastrico rimane all'interno del corpo del paziente fra i 6 e gli 8 mesi, durante i quali il soggetto deve essere sottoposto a una dieta personalizzata e sotto stretto controllo medico per far sì che cambi gradualmente le abitudini alimentari precedenti. "Otto anni fa ho avuto il mio primo palloncino ed ho perso 18 kg, ma quando potevo esageravo di nuovo con il cibo di tanto in tanto. Il non avere un adeguato supporto psicologico al momento dell’estrazione ha fatto sì che recuperassi i 18 kg persi e ne prendessi altri 10", racconta Yaiza.

Questa tecnica, utilizzata principalmente in casi di obesità avanzata, è adatta anche a persone che superano il loro peso ideale del 40%. Tuttavia Yaiza conclude, "senza una buone abitudini alimentari è impossibile che qualsiasi dieta o chirurgia diano risultati positivi e a lungo termine."

risultati chirurgia riduzione stomaco

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Dott. Giuseppe Maria Marinari
Senza opinioni
Milano, Milano
Medites
Palermo, Palermo

Bypass gastrico sì, ma con dei sacrifici

La chirurgia bariatrica, che si occupa dei pazienti affetti da obesità cronica, è una delle soluzioni più drastiche ed efficaci al problema. Attraverso la modifica anatomica dell’apparato digerente la perdita di peso è imminente e massiccia, ma il tempo in cui il paziente dev’essere seguito è di 5 anni.

Questa procedura, di cui fu pioniere lo statunitense Edward Mason, prevede la creazione di una piccola tasca gastrica che viene collegata direttamente all’intestino in modo che ogni alimento ingerito salti parte del processo digestivo e il relativo assorbimento di calorie e nutrienti.

Sazietà e senso di pienezza sono i primi sintomi che fanno notare al paziente il cambiamento avvenuto nell’apparato digerente. Una trasformazione che spiega Paolo, 10anni dopo aver subito tale procedura e aver raggiunto una perdita di peso di 20 kg, è accompagnato da "un grande sforzo personale per abituarsi al nuovo stile di vita e alle nuove abitudini alimentari".

Anche se questo è uno degli interventi più utilizzati nei casi di obesità patologica, il suo principale svantaggio è che non è reversibile. Inoltre, a causa delle piccole dimensioni dello stomaco, il paziente può avvertire fastidio, nausea o vomito ogni qualvolta esagera un po’. Non è raro recuperare parte del peso perso poiché, come spiega Paolo, "gli eccessi potrebbero causare che lo stomaco si adatti ad essi e torni ad aumentare di dimensione con un conseguente ritorno dei chili perduti". La successiva collaborazione con il paziente è quindi spesso più importante dell’intervento stesso per la buona riuscita dell’operazione.

Dukan e Pronokal, nel limbo delle diete miracolose

dieta per dimagrire velocemente

Le ormai famose diete a base di proteine e verdure, sono un argomento molto controverso, che suscita dibattito tra vari professionisti della medicina. Ma come funzionano?

La principale caratteristica di queste diete è che si dividono in quattro fasi in cui un 72% degli alimenti sono di origine animale e il 28% vegetale, così da ottenere un menu ricco di proteine e povero di grassi e carboidrati. Questa strategia servirebbe a costringere il corpo ad utilizzare le sue riserve di grasso per avere energie. È a questo punto che vi è la grande perdita di peso,  la prima settimana viene chiamata infatti “settimana combattiva” o “fase di attacco”, durante la quale vengono assunti solo alimenti proteici.

Anche se queste diete causano la perdita di peso rapida e facile, i rischi per il corpo di subire uno shock sono notevoli. In primo luogo perché l'esclusione totale dei carboidrati può provocare una mancanza di vitamine e minerali,in secondo luogo, perché l’epurazione tanto rapida cui il corpo è sottoposto produce un sovraccarico dei reni e del fegato.

Bisogna ricordare che per queste "diete miracolose" l'effetto boomerang - ovvero il riacquisto rapido di peso - è praticamente garantito. Dimagrire rapidamente con questi metodi può essere un azzardo troppo grande per la salute del nostro corpo.

📌 Consulta le esperienze di riduzione dello stomaco per conoscere altre testimonianze di pazienti che hanno eseguito questo trattamento e scoprire i risultati che hanno ottenuto

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