Ultima novità per dimagrire: il palloncino gastrico che si ingerisce come una pillola
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L'obesità è una delle grandi piaghe del secolo XXI, un'alimentazione per niente equilibrata e uno stile di vita più sedentario hanno come conseguenza che il peso medio aumenti, anche nelle generazioni più giovani.
L'Italia è uno dei massimi esponenti della dieta mediterranea, ciononostante gli ultimi studi hanno confermato che gli adolescenti di oggi pesano di più di quello che pesavano i giovani della loro età 25 anni fa. Abitudini come ricorrere spesso al cibo da fast food, l'abuso della pasticceria industriale e la poca importanza che si dà all'esercizio sono tra le principali cause di questo fenomeno.
Essere al di sopra del peso considerato ideale in funzione di sesso, età e parametri individuali non soltanto danneggia a livello estetico ma può portare anche gravi conseguenze per la salute, come la comparsa di patologie metaboliche come il diabete o a un aumento del rischio cardiovascolare o all'incremento dei casi di ipertensione.
In alcuni casi, il sovrappeso può essere di tale entità che le diete normali non raggiungono l'effetto desiderato. È in questi casi che si ricorre a metodi più drastici, come le operazioni di palloncino gastrico, bendaggio gastrico o di riduzione dello stomaco, per permettere al paziente di perdere peso in maniera più veloce e in modo da poter recuperare quanto prima la sua salute.
Il palloncino gastrico, uno dei metodi più utilizzati
Per molti anni il palloncino gastrico è stato uno dei metodi più impiegati per far dimagrire le persone obese. Il palloncino si introduce sgonfio nel corpo e una volta collocato al suo posto si gonfia.
Ciò che fa il palloncino è occupare parte dello stomaco, per cui il paziente si sente sazio molto prima, riducendo in maniera drastica la quantità di alimenti ingeriti ogni giorno.
Non è un intervento molto complicato, ma implica il passaggio in sala operatoria due volte: una per inserire il palloncino, e l'altra per toglierlo. In entrambi i casi si interviene con anestesia generale ed è anche per questo motivo che si è preferito cercare alternative meno invasive.
Il palloncino gastrico in pillola
Una delle ultime novità nei processi di dimagrimento è il palloncino intragastrico che si prende sotto forma di pillola, anche conosciuto come Obalon.
Questa tecnica è molto innovativa ed è stata introdotta solo negli ultimi anni. Il palloncino sgonfio ha una forma di pillola e viene unito a un catetere molto sottile e lungo. In questo modo quando il paziente ingerisce la pillola, si usa il catetere per riempire il dispositivo dall'esterno.
Una volta che il paziente ha preso il palloncino sotto forma di pastiglia, gli si fa una radiografia per verificare che si sia posizionato nella cavità gastrica. Dopodiché si riempie il palloncino con 550 millilitri di siero e infine, si toglie il catetere.
Questo processo dura soltanto alcuni minuti e il palloncino resta collocato senza bisogno di entrare in sala operatoria né di sottoporsi a un anestesia.
È un procedimento indolore, ma in alcuni casi i pazienti possono avvertire fastidi nell'ingoiare la capsula o avvertire una sensazione di nausea. Nei giorni successivi al trattamento è normale che possano comparire nausee e anche vomito, ma non c'è nessun tipo di rischio annesso a questa procedura.
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Come funziona l'Obalon?
Una volta pieno, il palloncino galleggia nello stomaco, occupandone due terzi. Questo comporta che il paziente si senta sazio fin da subito dopo aver cominciato a mangiare.
Il paziente avrà il palloncino inserito per circa 4 mesi, un tempo in cui potrà perdere fino a 12 kg se segue la dieta indicata dallo specialista. In questo senso, i medici avvertono che il paziente non dimagrirà per il semplice fatto di avere lo stomaco ridotto, dovrà alimentarsi in maniera corretta con cibi a basso contenuto calorico.
Una volta trascorsi i quattro mesi il palloncino si apre e sia il suo materiale che il liquido riempitivo vengono espulsi in maniera normale con la deposizione delle feci, senza causare nessun danno allo stomaco né all'intestino.
Oltre a evitare di passare per la sala operatoria, l'unica cosa che differenzia questo trattamento dall'introduzione del palloncino gastrico per via endoscopica in sala operatoria è che la pastiglia ha una durata di soli 4 mesi, mentre quella fatta in sala operatoria può durare da 6 mesi a 1 anno.
Anche se la durata del trattamento è inferiore, dato che il paziente non deve subire un intervento chirurgico, sarà più sicuro per le persone con obesità, che non dovranno così sottoporsi ad anestesia generale, per loro molto rischiosa.
Trattamento al di là del palloncino gastrico
Procedimenti come quello che abbiamo appena visto possono essere di grande aiuto nella perdita di peso, ma gli specialisti raccomandano che per ottenere buoni risultati, e affinché questi durino il più a lungo possibile, si devono combinare questo tipo di trattamenti all'assistenza di esperti in materia di nutrizione e psicologia.
L'obiettivo finale è che il paziente acquisisca buone abitudini alimentari che lo aiutino a raggiungere e mantenere il suo obiettivo di peso e che inoltre si senta bene con se stesso o con se stessa.
In questi casi, gli specialisti segnalano sempre che il palloncino di per sé non fa dimagrire, ma rappresenta semplicemente un aiuto affinché il processo di dimagrimento sia più facile. Ciò che veramente fa perdere peso è seguire un'alimentazione sana, con basso contenuto calorico e la pratica regolare di esercizio.
Non ci sono trattamenti miracolosi
In materia di perdita di peso non ci sono trattamenti miracolosi: dimagrire esige molto sforzo e autodisciplina da parte della persona che sta realizzando la dieta. Specialmente in quei casi in cui non c'è un rapporto sano con il cibo e in cui questo sia diventato la scappatoia per un altro tipo di problemi. Ecco perché è importante avere una buona assistenza psicologica quando il paziente affronta un processo di questo tipo.
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