La Dr. ssa Lucarini si è formata presso L'Università di Roma Tor Vergata e nutre particolare interesse per la medicina estetica praticata secondo rigorosi principi di sicurezza e trasparenza con i pazienti, utilizzando solo materiali con marchio CE ed FDA.
L'attività di chirurgo plastico con particolare interesse alla chirurgia estetica del corpo e del volto è supportata da una solida formazione ed esperienza internazionale.
Le visite con la Dr.ssa Lucarini sono accompagnate de consulenza cosmetologica, consigli riguardanti l'alimentazione, l'utilizzo di creme ed integratori che migliorino e prolunghino la durata dei trattamenti eseguti.
Tra i trattamenti:
- botulino
- fillers
- luce pulsata
- peeling chimici
- chirurgia estetica del volto
- chirurgia estetica del corpo
- ringiovanimento del volto e del collo con biostimolazione
- dermoabrasione
- xantelasmi
- chirurgia ricostruttiva
- trattamento cicatrici
- chirurgia dermatologica
- chirurgia maschile
Chirurgia estetica: il 40% dei pazienti è uomo
La revisione estetica, anche in tempi di crisi, sembra resistere tra i desideri di uomini e donne. Proprio tra i primi, inoltre, il volume di attività sembra esser rimasto piuttosto corposo, a conferma del fatto che il sesso “forte" sarebbe quello più determinato quando si tratta di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica.
Gli interventi più richiesti
Per quanto concerne gli interventi più richiesti in questa parte finale del 2012, i ritocchi al seno sono quelli più gettonati, precedendo di qualche lunghezza il ritocco al naso. Al terzo posto si posizionano invece gli interventi di blefaroplastica, le tecniche correttive delle palpebre. La terza posizione della blefaroplastica sembra inoltre esser spinta al rialzo soprattutto dalla popolazione maschile, che ricorre in buona misura alla revisione e al ringiovanimento del proprio sguardo. È ben noto che con il passare degli anni lo sguardo rischi di apparire appesantito da borse e rughe, e come il lifting in blefaroplastica possa invece rappresentare un'utile soluzione.Si guarda di più all'estetica che alla funzionalitàUn altro dato di rilevante interesse, fornito da alcune recenti statistiche in materia, riferisce inoltre come su 100 interventi di chirurgia estetica, solamente il 60% venga effettuato per motivi funzionali (ad esempio, per ricostruzione in seguito a un incidente o a una malattia). Ne consegue che il 40% degli interventi di chirurgia plastica è effettuato per pure motivazioni estetiche. Ed è proprio tale 40% che finisce nel mirino dei chirurghi privati, visto e considerato che il sistema sanitario pubblico si impegna a rimborsare le cure solamente se queste sono necessarie per una finalità funzionale.
Infine, particolarmente rilevanti sembrano essere le innovazioni compiute sul fronte della blefaroplastica e del lifting in generale. Mentre, fino a pochi anni fa, il must era quello di tirare la pelle per “nascondere" i cedimenti, oggi si mira a fornire un risultato più naturale, integrando la tecnica con altri approcci.
Possibilità di videoconsulta:
Finanziamento o agevolazioni di pagamento:
Modalità di pagamento accettate:
