Buongiorno, avevo un problema di solco evidente sotto gli occhi. Sono andata da un notissimo specialista in oculoplastica che in sede di prima visita mi ha suggerito di fare un filler. Ho accettato piena di speranze, ha proposto due fiale per fare questo g-point lift. In un'occhio ha lavorato molto , nell'altro pochissimo perché secondo lui andava bene così ed avevamo raggiunto il risultato. Ho avuto molto dolore e gonfiore i giorni seguenti, con evidente gonfiore nell'occhio trattato di più. Ho mandato foto alla segretaria che mi ha suggerito di mettere arnicagel e fare un massaggio e prendere ananase compresse 4 al dì. Il gonfiore in basso è andato migliorando ma è uscito fuori un bozzo dove prima avevo il solco. Ho preteso una visita di controllo dopo un mese sebbene il dottore fosse tutto pieno. Tralascio il modo sbrigativo e scocciato con il quale mi ha accolta, il problema è che lui non ha ammesso l'errore e non mi ha fornito soluzione. Quando gli ho chiesto di sciogliere il prodotto per togliere il bozzo, mi ha spinto con il pollice sotto l'occhio e ha detto guarda adesso già si vede di meno. A quel punto ho detto, scusi quindi qual'è la soluzione che mi sta dando? Spingere con il pollice ogni ora sotto l'occhio? Non è il caso di sciogliere il prodotto? E lui ha detto, me lo dica lei cosa devo fare. Sono rimasta scioccata da questo atteggiamento avendo anche pagato 800 euro, comunque la mia domanda è: deve sciogliermi il prodotto necessariamente chi mi ha inoculato il filler oppure può farlo chiunque?
Buongiorno, dovrebbe farlo chi ha effetuato il trattamento, ma se non c'è disponibilità da parte del professionista, nessuno le può impedire di rivolgersi altrove
chiunque può effettuare il trattamento
Buongiorno Emma. Non é assolutamente necessario che sia il dottore che le ha inoculato il prodotto a risolverle il problema. Potrebbe essere utile peró, per il professionista che l’aiuterà a sciogliere quell’accumulo, sapere il nome del filler che le é stato introdotto precedentemente. Si porti dietro dunque il tagliandino che dovrebbe averle lasciato il collega.
Un saluto, Dotto Luca Maione
in questa zona è un inconveniente prevedibile e, vista la sua fama ed il cachet, può richiedere al medico di sistemare tutto nel migliore dei modi. dr.Peroni Ranchet
Buongiorno, lo puó fare un qualunque professionista abilitato. Vi é da valutare tuttavia se un secondo trauma sia opportuno o meno.
Consiglio l'applicazione di un gel oftalmico con applicazione a mano, movimento a mezzaluna, pressione leggera e progressiva, o a base di cortisone + antibiotico ( per situazione importante ) oppure a base di sostanze lenitive ( per situazione blanda ).
Da valutare inoltre la presenza di infezioni.
Qualora fosse interessata ad una visita da remoto tramite canali autorizzati, mi contatti direttamente.
Può farsi visitare da un altro specialista o chiedere di sciogliere il filler
Gentilissima trattare con filler( anche se dedicati) il solco lacrimale da più frequentemente problemi che vantaggi. Difficilmente se ne andrà da solo e col tempo. Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico che lavori presso la clinica universitaria della sua città. Inoltre sono basita dal prezzo pagato. Davvero uno sproposito. Cordialmente Dottoressa Serafina Ghianda
Quando si iniettano sostanze estranee ognuno reagisce secondo la propria genetica quindi possono sempre esserci effetti avversi imprevedibili. Lasci perdere trattamenti ulteriori perché può solo aggravare la situazione e soprattutto non cambi medico perché non solo peggiorerà la situazione ma la responsabilità non sarà più di nessuno. Il problema è che non sapete accettare qualche piccola modifica del viso e vi imbarcate in trattamenti che possono avere effetti avversi come riporta la letteratura scientifica internazionale accreditata
Purtroppo il filler nel tear trough (solco lacrimale) non di rado puó dare questo tipo di problemi. La ragione è da ricercarsi nella compressione del finissimo sistema linfatico palpebrale da parte della sostanza iniettata. Purtroppo è difficile che si risolva spontaneamente e soprattutto tende a durare molto tempo. Le suggerisco di provare a massaggiare la palpebra con un movimento che va dal naso fino al canto laterale dell’occhio per qualche giorno. Se non dovesse trovare miglioramenti si rechi presso il suo medico e pretenda la ialuronidasi.
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