Circa 5 mesi fa per una piccola piega, molto in superficie all'addome (sopra l'ombelico), feci il lipofiling. Non avendo ottenuto alcun risultato circa un mese e mezzo fa feci delle piccole iniezioni di acido ialuronico, (il chirurgo è una persona assolutamente professionale ed utilizza prodotti di ottima qualità), un paio di minuti dopo la parte era completamente arrossata, andando a peggiorare nei giorni dopo. L'ecchimosi poi è migliorata ma ad oggi persiste un rossore evidente che rende ancor più evidente la piega. Il chirurgo mi ha detto solo che devo aspettare che l'acido ialuronico si riassorba completamente per guarire; io per accelerare la guarigione sono andata dal dermatologo che mi ha prescritto betesil cerotto ma dopo 7 giorni una reazione alla colla del cerotto mi ha costretto a sospenderlo. Mi ha proposto tanno hermal lozione ma dopo due giorni ho abbandonato perchè la parte era più arrossata, lo stesso con rubialine crema. La convinzione è che la parte è stata un pò maltrattata prima con il lipofilling e successivamente il mio corpo ha avuto una reazione all'acido ialuronico provocando questa persistente infiammazione. Leggevo su internet che esistono creme tipo Cutizin, Safety gel, o altre a base di ialuronidasi che potrebbero aiutare a riassorbire prima l'acido ialuronico e quindi a risolvere. Potrebbe essere il mio caso? Perchè al momento non so più che prodotti usare, il dermatologo sta procedendo a tentativi fin'ora vani...Ho persino il terrore che questa cosa mi durerà per sempre....Grazie delle risposte!
Gent.Luana,
lasci perdere il dermatologo.
Se l'acido ialuronico le ha dato dei problemi può ricorrere alle iniezioni di ialuronidasi oppure aspettare che lo stesso si riassorba spontaneamente. Non penso proprio che il lipofilling possa aver determinato questa situazione.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Come al solito l’unica strada che può aiutarvi è il tempo è continuate a fare trattamenti su trattamenti che possono solo aggravare la situazione. Segua le indicazioni del dermatologo che è l’unico specialista che può aiutarla con competenza
Gentile Luana, constinui a seguire le indicazioni del suo dermatologo, se il tutto è stato causato dall'acido ialuronico, si risolverà col suo normale riassorbimento.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Cara Luana,
non getti altra benzina sul fuoco, eviti di iniettare altre sostanze in loco ma segua i consigli del collega dermatologo con terapie topiche. Utile sarebbe scoprire se lei è un soggetto atopico.
Cordialmente
Dr.Enrico Barberis
Gent. Luana, o ha pazienza ed aspetta l'evolversi degli eventi, oppure parli seriamente con il suo medico di ialuronidasi (che peealtro è una sostanza allergenica). Non è da escludere che il danno relativo sia stato fatto dal lipofilling, associato o meno all'ac. ialuronico
le consiglio di farsi visitare da un dermatologo di fiducia e valutare insieme se opportuno trattare la zona con jaluronidasi.
Salve, lasci perdere le iniezioni di ialuronidasi, per carità!!! Se ha avuto avuto una reazione verosimilmente da ipersensibilità all'acido ialuronico è altrettanto probabile che avrà una ancor peggiore reazione allergica anche alla ialuronidasi (molecola molto allergenica!). Segua le indicazioni del suo dermatologo che, presumo, sia la figura più competente in materia. E non abbia fretta: la cosa prima o poi, comunque, si risolverà. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Buonasera, secondo me, dovrebbe sentire il medico e ricorrere alla jaluronidasi, enzima che disgrega l'acido jaluronico.
Cordiali saluti
gentile amica , dopo 1 mese e mezzo qualunque ematoma , reazione infiammatoria , ecchimosi o altro dopo iniezione di ac ialuronico dovrebbe essere scomparsa anche spontaneamente senza nessuna terapia ;può anche essere successo che un suo 'accanimento terapeutico' con uso di prodotti aggressivi ed allergizzanti abbia prolungato la durata della lesione.
Dr C Martino Chirurgia Plastica Salerno
Vorrei sapere la differenza tra Volite e le altre biorivalizzazioni. Perché di Volite si fa una seduta unica che dura 6 mesi circa, mentre le altre bio vengono ripetute ogni mese per almeno 3 sedute????
I riempitivi non necessitano di più sedute ravvicinate, cosa che è invece indicata nel caso di sostanze biorivitalizzanti.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Buongiorno a giugno del 2014 mi sono sottoposta ad una mastopessi senza protesi perché avevo abbastanza tessuto ghiandolare avendo una 3c seppur cadente; dopo soli due anni però dall'intervento ho notato piano piano cadere nuovamente il seno e nel 2016 mi sono separata e questo mi ha portato a perdere quasi 10 kg, quindi sicuramente ad oggi questo può aver contribuito notevolmente ad un peggioramento della ptosi ma in ogni caso dal 2014 al 2016 il seno era già di nuovo caduto quindi questo prima che dimagrissi e quindi mi chiedevo se questo fosse normale e da che cosa poteva dipendere! Potrebbe essere che non sia stata tirata abbastanza la pelle? Aggiungo un particolare io ho la pelle molto sottile questo puo aver contribuito? Ad oggi vorrei capire se dato questo trascorso mi converrebbe risottopormi nuovamente ad una mastopessi senza protesi con il rischio di incorrere nello stesso problema o con una protesi? la logica mi dice che le protesi hanno comunque un peso e quindi forse sarebbe peggio! Mi potete consigliare? Grazie grazie tante a chi vorrà rispondermi
Gentile Sig.ra,
da quanto scrive sembra che la recidiva della ptosi sia in realtà dovuta a una certa mancanza di elasticità propria dei suoi tessuti. Le consiglierei senz'altro di considerare la revisione della mastopessi, e l'inserimento di protesi. Consiglierei anche di considerare le protesi B-lite, che a partià di volume pesano il 30% in meno rispetto a protesi "tradizionali". In casi di poca elasticità della cute, sono indicate perché non gravano eccessivamente sui tessuti. Buona giornata
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