Alopecia o telogen effluvium cronico

virus
16 apr 2017 · Ultima risposta: 9 giu 2019

Buona sera,a chiunque sia in "ascolto"...soffro di uno strano diradamento capillare,nella zona parietale sinistra,lo stesso fenomeno è presente anche nel lato destro della testa,ma in maniera meno marcata.dico parietale ma non so sia esatto come termine;in poche parole,il diradamento è laterale altezza delle orecchie a circa 8 10 cm sopra di esse.lo stesso, decorre dall'attaccamento frontale laterale,fino un po' dopo le orecchie.a volte mi sembra di percepire un prurito e i capelli in queste zone sono di un diametro inferiore;e in alcuni punti ho delle piccole zone glabbre. Dato che tengo i capelli a 6 mm,sono costretto a usare disparati metodi di copertura,ma il risultato non è molto soddisfacente. Non posso confrontare il mio caso con le varie scale,perché in nessuna, è presente la mia casistica, dato che vertex e attaccatura frontale sono inalterati. Cosa può essere?che tipo di esami posso fare?si può curare?ho notate anche che soprattutto nel lato sinistro è presente forfora,anche se ho i capelli secchi.ringrazio chiunque possa darmi delle risposte in metito.

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gentile utente le consiglio di farsi visitare presso un centro specialistico che si occupa anche di tricologia.

consiglio sicuramente una visita in un centro medico estetico specializzato in tricologia. le riferisco comunque le più moderne acquisizioni in materia di alopecia. il PRP è utile dopo aver preventivamente stimolato le cellule staminali quiescenti presenti in tutti i nostri tessuti, e dunque anche nel cuoio capelluto, a produrre nuove cellule, in particolare i fibroblasti. ciò per essere sicuri di avere dei fibroblasti giovani da stimolare successivamente con il PRP. infatti il problema del PRP eseguito in prima battuta è che agisce su fibroblasti anziani, che possono essere vicini alla fine del loro ciclo vitale: e se noi stimoliamo dei fibroblasti anziani possiamo accelerare la fine del loro ciclo vitale. effettuando prima la riattivazione delle staminali quiescenti siamo sicuri di avere fibroblasti giovani su cui poi far agire i fattori di crescita delle piastrine grazie al PRP. a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

consulti sul portale un dermatologo esperto in tricologia.

Potrebbe valutare l'ipotesi di fare una visita da un medico estetico o da un dermatologo? Veda nel nostro portale.
Dott. Denis Spagnolo

Gentile paziente,
le consigliamo di contattare un centro medico nelle sue vicinanze che abbia esperienza nell'uso del PRP.
In casi selezionati e dopo accurata valutazione consente di ottenere risultati più che soddisfacenti anche in termini di prevenzione.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Lasci perdere.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

Buongiorno, è indispensabile una valutazione per poter verificare se è necessario procedere con un trattamento preventivo.
Normalmente nei nostri centri il trattamento con PRP lo effettuiamo non solo per combattere la caduta dei capelli, ma anche e soprattutto per prevenirla, in abbinamento al trattamento Laser che ne potenzia i risultati.
Cordiali saluti

5 sedi di Locarno, Lugano, Milano...

Gentile utente, quello che le consiglio di fare è recarsi in visita presso un centro di medicina estetica che segue anche il settore tricologico oppure direttamente presso un centro medico tricologico, lì verrà valutato approfonditamente e le verranno fornite le risposte al suo dubbio, che non si preoccupi, esistono e sono molteplici, ma necessario valutarla di persona.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Domande relative

Dolore al cuoio capelluto

Nadia1991
18 ago 2019 · Ultima risposta: 9 set 2019

Gentili dottori, ho iniziato da un paio di mesi una cura per un'apparente caduta di capelli causata dalla mia vecchia pillola anticoncezionale. Tuttavia, a giorni alterni continuo ad accusare dolore in alcune zone del cuoio capelluto. Questo sintomo a cosa è dovuto?

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Impossibile risponderle senza una valutazione e senza ben conoscere la sua storia clinica.
Si rivolga allo specialista che la sta seguendo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Shockloss dopo un anno dal trapianto

Enzo1980
30 set 2019 · Ultima risposta: 17 mar 2020

Buongiorno Dottori. Sedici mesi fa mi sono sottoposto ad un trapianto di capelli che ha dato un sufficiente esito, riempiendomi in particolare il ciuffo, il quale prima era molto diradato. Adesso, questo settembre, ho preso gran parte dei capelli trapiantati e la situazione risulta come prima. Da cosa è dovuto? Ricresceranno? Purtroppo non mi sono mai sottoposto a prp. Se lo dovessi fare ora servirebbe a qualcosa? Che cure posso fare per farli ricrescere?

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Buongiorno Enzo, come scriviamo sul nostro sito e come spieghiamo nei congressi internazionali, dopo un aitotrapianto di capelli l'effetto deleterio dello "shock-loss" può essere anche molto tardivo. A questo può aggiungersi un'ulteriore perdita fisiologica dei capelli e un impoverimento della densità acquisita con l'autotrapianto.

L'autotrapianto è la soluzione migliore quando viene eseguita nel momento giusto, su una vera base di salute e solo dopo aver curato molto bene tutto il parco follicolare attivo. In alternativa non è raro quello che sta riscontrando.

Detto questo, per una soluzione più completa è necessario raggiungere un risultato clinico stabile e per promuoverlo serve un'azione multidisciplinare che possa avvolgere al massimo la patologia nella sua totalità e complessità. A presto. Dott. Mauro Conti

Medicina tradizionale/medicina alternativa per perdita capelli. Nessun risultato

MarioC
15 set 2016 · Ultima risposta: 16 feb 2020

Salve dottore, ho 28 anni e non ho nessun problema di salute. Fin dall'adolescenza i miei capelli sulla sommità del cranio erano leggermente più deboli rispetto a quelli sui lati e un arretramento dell'attaccatura frontale dei capelli all'altezza delle tempie, ma non gli ho mai dato molta importanza dato che la situazione rimaneva invariata. E' stato l'improvviso peggioramento degli ultimi anni a preoccuparmi. Dai 25 anni in poi la perdita di capelli ha coinvolto le anse frontali e parte della zona apicale della testa. Solo nell'ultimo anno l'assottigliamento ha coinvolto anche l’area centrale tra la fronte e nuca. Mi sono fatto visitare e mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica aggravata da dermatite seborroica. Il programma che mi è stato prescritto é: minoxidil al 5% e finasteride. Prima dei lavaggi uso diversi oli essenziali e shampo seboregolatori, alternando il restivoil, il neutrogena e il nizoral. Assumo integratori di saw palmetto, biotina e vitamina c e l'msm. Gli esami del sague sono buoni, a parte i valori alti della tiroide che sto tenendo curata e della vitamina c leggermente bassi. Inoltre seguo un programma della medicina ayurvedica praticando esercizi per riattivare la microcircolazione sanguigna dello scalpo con ginnastica facciale, un'alimentazione sana e yoga.

Ormai sono passati 10 mesi dalla cura ma la situazione rimane la stessa. E' frustrante non ottenere miglioramenti, cosa posso fare?

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Gentile o, le consiglio una visita da un medico specialista in endocrinologia per la terapia generale, secondo gli esami di laboratorio specifici che sicuramente i le darà da fare. Localmente può beneficiare di iniezioni locali di PRP con diversi principi attivi che stimolano la rigenerazione dei follicoli piliferi. Cordialità. Dott.ssa Lia Solomon

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