Salve, sono una ragazza di 22 anni molto magra (1.68 m per 49 kg) che pratica palestra. In generale non ho problemi, tuttavia presento problemi di ritenzione idrica sempre più evidenti al livello del gluteo e della zona femorale. in particolare in una sola delle due gambe ho un piccolo rigonfiamento davvero anti estetico. la mia domanda è: quale terapia è indicata? Voglio dire, sento sempre di trattamenti che vanno ad agire sull'adipe o sui cm in eccesso, ma nel mio caso non c'è molto adipe da trattare. Come si risolvono i problemi di ritenzione nelle persone che non hanno adipe in eccesso? Per descrivere al meglio la situazione direi che ho un aspetto della pelle un po' gonfio e poco liscio, ma non ho molto grasso da giustificare l'esigenza di perdere cm ( forse all'atezza dei fianchi avrò due cm di coulutte di chevalle, ma solo quello). La microterapia potrebbe essere una soluzione? Qual è il suo costo medio? Inoltre è vero che i tessuti per così dire "intrisi" dalla ritenzione hanno difficoltà a rassodarsi con lo sport? grazie, Cristina.
Gentile utente, consigliata carbossiterapia associata a pressoterapia e integrazione nutrizionale con elementi drenanti e capillaroprotettori.
A disposizione
Staff medico Biosphera Med
Salve, per la piccola adiposità ottima è la LESC, mentre per migliorare il quadro della ritenzione e vascolare ottime sono le sedute di carbossiterapia.
Cordialmente
Carbossiterapia, didroelettroforesi transdermica, velashape o lpg o linfodrenaggio manuale sono le metodiche tra le più indicate in questi casi.
Gent.ma sarebbe utile effettuare una visita per poter valutare con calma la situazione e vedere cosa si può fare. Nel caso di ritenzione idrica ad esempio può essere utilizzato LPG una tecnica che permette di effettuare un linfodrenaggio, trattare le zone con adipe, le zone con cellulite ed effettuare un rassodamento cutaneo. Se Le fa piacere può contattarmi per una visita.
Gentile Signorina, sulla base di quanto da lei descritto, sembrerebbe esserci un discreta componente
vascolare microcircolatoria nelle aree affette da cellulite. Certamente un parere definitivo non si può dare senza una visita medica che valuti palpatoriamente e visivamente le alterazioni descritte.
La scelta potrebbe andare da sedute con mesoterapia con sostante vasoattive a terapie come la carbossiterapia o la radiofrequenza o un mix delle tre tecniche a senconda di ciò che si riscontra all'esame obiettivo. In ogni caso cordiali saluti Dott.GBellavia.
Gentile, le possibilità terapeutiche nel suo caso sono molteplici e vanno e vanno dalla mesoterapia specifiche per la cellulite e/o la ritenzione idrica alla criolipolisi ai massaggi linfodrenanti. Esistono dei macchinari che combinano più meccanismi d'azione insieme riuscendo ad agire sulla ritenzione idrica, sugli inestetismi della cellulite e sul rilassamento cutaneo. Può contattarmi per avere chirimenti in proposito. Cordiali saluti, Dott. Stefano Sansevero
Cara non sono affatto d'accordo sul bere tanta acqua, dato che il bere il bere molto deve essere associato ad una alimentazione adeguata, altrimenti si rischia di avere ancora più ritenzione!!! Capisco che certe cose vengano molto publicizzate in televisione ma deve cercare di non farsi influenzare. Se vuole può informarsi sull'intralipoterapia una tecnica che ormai esiste da molti anni ( e che funzionava abbastanza bene) ma che adesso da risultati fantastici molto vicini alla liposuzione grazie al nuovo prodotto creato dal dr Motolese di nome Aqualyx. In genere risolvo abbastanza bene questo problema di ritenzione sia con la tecnica di cui sopra, per la sua lieve adiposità, sia cercando di analizzare il possibile problema che l'ha provocata che potrebbe essere sia alimentare (anche senza che lei sia necessariamente in sovrappeso) sia di origine vascolare. In tal caso Vi è un trattamento, chiamato TRAP (Vd TRAP Dr. Capurro) che determina un miglior trasporto da parte delle vene degli arti inferiori dei liquidi interstiziali e le sue gambe si svuotano. E' chiaro che senza vedere il paziente non si può fare una diagnosi adeguata, quindi lei necessita di una visita, che presso il nostro ambulatorio è gratuita. Drssa Monica De Stefani
confermo quando detto dai mieicolleghi, in più, le consiglio, se mai non lo facesse già. di bere almeno due litri di acqua al giorno. Ed inoltre la carbossi la associ a terapia omotossicologica in stessa seduta e in terapia domiciliare
Gentile utente
Concordo con chi mi ha preceduto. Visita specialistica, carbossiterapia, terapia idropinica a basso residuo e linfodrenaggio manuale secondo Vodder.
Dr Maximilian Catenacci- Skindermolaser- Milano, Roma, Napoli
Credo, al contrario di quello che dici che l'unica cosa da fare, che abbia senso. che sia definitiva sia una micro lipo scultura in anestesia locale.
Gzie dott Panicali
Problemi di ritenzione idrica possono verificarsi in persone con un non corretto appoggio plantare e con problemi vascolari agli arti inferiori. Assolutamente i fitoterapici ed i drenanti sono indicati, ma necessita una vita medica ed un check per stabilirne le indicazioni.
Buongiorno,occorre sicuramente una visita per valutare quello che Lei descrive.Personalmente eseguirei anche una valutazione della postura con pedana stabilometrica per impostare una correzione eventuale di difetti posturali che possono far accumulare più da un lato rispetto all'altro.Per quanto riguarda i trattamenti si a microterapia con soluzione ipertonica ma ottima indicazione anche per carbossiterapia.Per il rigonfiamento di cui parla mi occorrerebbe visitarLa. Suggerisco nel frattempo l'utilizzo di drenanti al proprio domicilio.
Cordialità
Dr.ssa Barbara Sampietro
Responsabile Sanitario Ambulatori Hosteos S.A.S.
Milano-Lecco-Como
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