Salve, ho effettuato un mese fa una revisione chirurgica di una cicatrice addominale. Avevo avuto un intervento e si era creata una cicatrice larga e retraente. A distanza di un mese si è creata una leggera ipertrofia e la cicatrice appare molto arrossata, inoltre tira soprattutto in base alla postura che assumo. Il chirurgo mi ha consigliato le placche al silicone ma sono difficili da applicare. Trattandosi della zona addominale si staccano continuamente e non aderiscono bene. Volevo chiedervi se, in base alla vostra esperienza, si poteva applicare una crema al posto delle lamine al silicone, se l’effetto è lo stesso in pratica. Esiste in commercio una crema che sia efficace in questo caso o le placche al silicone sono sempre migliori? In farmacia mi hanno consigliato Kaloidon o Maderma, potrebbero essere utili o una è migliore dell’altra? Grazie per l’eventuale risposta.
Domanda difficile! A mio parere le placche siliconiche, tipo Sifravit, sono il miglior rimedio, anche se di difficile gestione. In alternativa le consiglierei il Dermatix crema siliconica.
Un caro saluto,
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
OCCORRE UNA VISITA PER DARLE UN PARERE
SALUTI
NICOLA CATANIA
Gentile utente, consiglio valutazione diretta...molto probabilmente è possibile effettuare alcuni trattamenti in grado di darle risultati significativi.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Le placche di silicone sono la cosa migliore, attualmente eviterei l infiltrazioni di Kenacort perché la cicatrice deve ancora consolidarsi visto che è anche una zona di trazione. Se resta rossa a lungo si può tentare il Dye laser
Egr. può usare creme cortisoniche tipo Beben, avendo l'accortezza di di proteggere la cicatrice dallo sfregamento dei vestiti, specie se di tessuti sintetici.Inoltre evitando l'esposizione al sole fino a quando non si ha lo sbiancamento ed appiattimento totale della cicatrice. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Salve, ne esistono di diversi tipi, ma il cerotto silico rimane comunque la soluzione migliore. Da valutare iniezioni di graphites o di corticosteroide. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Salve grazie ad una domanda a cui ho ricevuto risposta so che affinché una ferita lasci una cicatrice deve intaccare il derma. Ovviamente essendo ignorante in materia volevo sapere se basta solo intaccarlo o bisogna arrivare allo strato più profondo al di sotto di esso e quindi lesionarlo completamente. Sarei grata a chi potesse delucidarmi.
Lasci stare questa ferita alla bambina è guarirà da sola senza pomate creme e angoscia
salve Ho effettuato una revisione chirurgica di una cicatrice sul cuoio capelluto 3 mesi fa, la cicatrice ora sembra addirittura più larga, intorno al taglio si è formato un tessuto duro e i capelli non sono ricresciuti, il chirurgo 2 settimane fa mi disse che aveva "atrofizzato", di interrompere il gel al silicone e di massaggiare la zona per recuperare i follicoli, con il massaggio . Il punto volevo sapere se è normale e se si può auspicare in un miglioramento? oppure se è possibile intervenire e in quale modo? Essendo sull attacatura capelli è davvero visibile e mi crea tantissimo disagio.
Indispensabile una valutazione diretta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
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