Salve ho 27 anni ed un problema con cui convivo da molti anni, ho un linfedema bilaterale agli arti inferiori, che cerco di tenere sotto controllo con linfodrenaggi e tecar, mi sono trasferita da poco a Rimini e non so a chi rivolgermi per il mio tipo di patologia. Mi piacerebbe sapere inoltre se oggi c'è qualcosa di più che posso fare per mantenermi.Ringrazio anticipatamente
Gentile Debra, le consiglio di affidarsi ad un angiologo per la valutazione dello stato della sua circolazione che non mi pare buono. I linfodrenaggi aiutano ( se eseguiti bene e da personale qualificato ) ma spesso non sono risolutivi. Potrebbe anche trarre grosso beneficio dalla carbossiterapia.
Dottoressa Panzeri
Gentile paziente,
anche noi le consigliamo la valutazione diretta di un angiologo. I massaggi possono essere di aiuto, tuttavia si tratta di un quadro da analizzare attentamente in sede di visita. Molto utili in questi casi cicli di ozono terapia o carbossi terapia.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Le consiglio visita specialistica da un angiologo.
Personalmente le consiglio sedute di ossigeno-ozono terapia seguite da mesoterapia.
Gent.le Antonella ,
certamente puo' trarre vantaggio con sedute di ossigeno-ozonoterapia piu' mesoterapia su punti di agopuntura .Dr.Marco Spreafico -Lecco
Salve, personalmente abbino alla somministrazione di preparati omotossicologici sedute di linfopneumoperistalsi.
Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
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