Salve! mi farebbe molto piacere ricevere dei chiarimenti su questi due metodi " duel plane/sottomuscolo " di posizionamento delle protesi in un intervento di mastoplastica additiva per l'ingrandimento del seno. Ho effettuato due visite di consulenza e un medico mi ha consigliato la duel plane mentre un altro mi ha detto che in realtà questa tecnica non esiste e che quindi il duel plane è similè al posizionamento sottomuscolo. Vorrei capire meglio...e soprattutto se ci sono delle differenze. (p.s. io cerco un risultato quanto più naturale possibile...ho una prima e sono magra)!
Gentile Signora, non mi trova d'accordo sul fatto che la tecnica dual plane corrisponda al posizionamente sottomuscolare delle protesi. Questa è una tecnica in cui la superiore della protesi viene posizionata sotto la fascia muscolare,mentre quella inferiore resta sottoghiandolare. Tale tecnica consente di evitare l'effetto palla nel quandrante superiore della mammella soprattutto nei soggetti estrememente magri con pelle sottile. Consentire alla protesi di avere il polo inferiore sottoghiandolare significa donare al seno un aspetto più naturale. Contrariamente a quanto le ha detto il collega succede talvolta che, nel corso degli anni il muscolo rilasci la protesi che diventa totalmente sottoghiandolare, cosa che non comporta alcun danno estetico ma direi anche più naturale poiche con la naturale discesa del seno scende (si parla di millimetri) anche la protesi mantendo la bellezza estetica del risultato
Gentile signora,
adotto più spesso la tecnica dualplane. La tecnica sottoghiandolare ha un limite per chi è magro. Tale impianto è sconsigliato ai fini del risultato estetico finale per coloro che hanno uno spessore di grasso di 2 cm o meno a livello del polo superiore del seno progettato.
Scegliere una tecnica per la convalescenza più agevole non è il massimo, Comunque anche per una mastoplastica sottoghiandolare le mie pazienti devono rispettare un riposo da lavori pesanti con le braccia. Molte mie pazienti hanno bambini. La prima settimana è assolutamente importante evitare qualsiasi sollevamento,
Altro discorso è il decorso postoperatorio che dipende anche dalla mano del chirurgo quando si tratta di interventi più complessi, quale un impianto sotto il muscolo rispetto ad uno sotto ghiandola.
Saluti.
dott. Egidio Riggio
Necessita visita specialistica per valutare bene
Gentilissima la tecnica sottoghiandola è indicata per chi ha appunto sufficiente ghiandola mammaria da coprire la protesi, in entrambi i casi la ripresa dello sport dopo 30 giorni così come alzata di pesi. Prendere in braccio il bambino prima di almeno 15/20 giorni implica uno sforzo eccessivo che consiglio sempre alle mie pazienti di non fare per non compromettere il buon assestamento delle protesi, che siano posizionate in dual plane o sottoghiandola
Il tema è dibattuto; molti giovani chirurghi optano per la sede sottomuscolare in 'dual plane'; io personalmente dopo circa 30 anni di esperienza sono favorevole alla loggia sottoghiandolare purchè vi sia una buon spessore dei tessuti e le protesi non superino i 350cc in assenza di ptosi grave; risultati o più naturali intervento meno traumatico, complicanze minori legato al dislocamento...
Gentile paziente,
capirà che senza vederla è difficile esserle di aiuto.
Possiamo solo dirle di esternare ogni suo dubbio insieme al collega al quale ha accordato la sua fiducia e una volta stabilito il da farsi le consigliamo di non pensarci troppo e affrontare serenamente l'intervento.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Senza visitarla non possiamo darle un consiglio mirato. La tecnica sottoghiandolare è molto utilizzata ma non in pazienti magre con pochi tessuti.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAs
Calabria
Gentilissima Signora buongiorno ascolti il collega e segua la procedura da Lui consigliata. Un seno svuotato anche se non cadente gravando la ghiandola di un peso tenderebbe più facilmente a scendere. Le consiglio dual plane sottomuscolare. Risultato più naturale, durata maggiore.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
posizionare le protesi sottoghiandola è una delle soluzioni "normali" nella mastoplastica additiva: la scelta su come posizionare le protesi dipende poi dalle condizioni di partenza e dalle preferenze dell'interessata. Dr.Peroni Ranchet
La tecnica di impianto della protesi influenza il risultato
La tecnica chirurgica influenza principalmente il tipo di risultato ottenibile.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
il modo di inserire le protesi influisce sul risultato, ma non sulla durata. dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
tralasciando gli aspetti tecnici, la scelta delle protesi e della modalità del loro inserimento viene eseguita dal chirurgo al momento della visita, sulla base di precisi parametri anatomici.
ne discuta dunque col suo chirurgo nel momento in cui deciderà di eseguire una visita specialistica.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
L'esperto collega le ha spiegato tecnicamente l'impianto , ma si affidi ad un chirurgo di fiducia nella scelta della tecnica più indicata.
Gent. la difenza tecnica è che nella dual plane la protesi sta sotto muscolo sta sotto muscolo nella metà superiore, mentre nella triple è tutta sotto muscolo. Per scegliere quella che può dare il miglior risultato occorre una valutazione diretta con una visita. Per quanto riguarda le possibili complicanze non c'è differenza. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
è impossibile darle una risposta accurata in questi termini.
Occorre necessariamente una visita diretta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile, non sono scelte che si prendono così, in base all'umore di giornata. di giornata. Condizioni di partenza, caratteristiche tessutali, obbiettivi da raggiungere orientano ILCHIRURGO verso la decisione migliore per lo specifico caso. Esistono poi condizioni limite dove le indicazioni possono essere molteplici e nessuna tecnica è univocamente indicata ed allora è possibile affrontare una valutazione congiunta con la operanda dei pro e dei contro che ogni tecnica presenta. Cordiali saluti Valter degli effetti
Sceglie il chirurgo, valutando l'approccio e la tecnica più indicata.
Gent, dimentica la mastopessi, non c'è una scelta da preire a prescindere, a prescindere, ma bisogna valutare la sua situazione particolare oltre che il tipo di risultato che vuole ottenere. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
la scelta della protesi da utilizzare andrebbe fatta in corso di visita ed in base alle sue caratteristiche fisiche.
In ogni caso, vista l'intensa attività muscolare che svolge, l'indicazione sarebbe quella ad un impianto in sede sopramuscolare. Ne parli col suo chirurgo
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
gentile signora, premesso che a scegliere è il chirurgo, ma l'impianto dovrebbe essere sopramuscolare nel suo caso.
E' una scelta che lei deve fare con il suo chirurgo. E sarà lui a consigliarla per il meglio. SI affidi. Saluti. DOtt Rodolfo Eccellente - Napoli
Teoricamente protesi tonde sottoghiandolari.
Il risultato potrebbe essere esteticamente non ottimale ma valido.
E' possibile però che il tipo di attività che pratica possa portare a un più elevato rischio di contrattura capsulare.
Si faccia consigliare da un chirurgo non solo in merito agli aspetti esclusivamente estetici, ma dato lo sport che pratica anche sui rischi funzionali
Gentile Francesca,
se ha una prima e vuole passare alla terza, mettendo le protesi retroghiandolari ovvero sopramuscolari avrebbe a breve problemi di visibilità e palpabilità dei bordi protesici. Una copertura muscolare si rende necessaria. Si faccia ben consigliare e spiegare cosa succede a distanza dall'intervento.
Cordiali saluti dr.ssa Cristina Bona
Solo il chirurgo che la deve operare e che la visita è in grado di scegliere le protesi, comunque visto che lei pratica attività atletica seria ci penserei molto bene: potrà sempre avere problemi
Gent.Francesca,
se la sua attività è intensa è meglio sopramuscolare.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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