Buongiorno, mi chiamo Luca, ho 38 anni e vivo a Rovigo. ho un tatuaggio nero sul polpaccio, grandezza 15x10, di colore nero, effettuato 5 anni fa. mi sono sottoposto a 8 sedute di laser q-switc a tre frequenze ma ho ottenuto solo un lieve sbiadimento. ho effettuato le sedute a 6 settimane di distanza e seguito sempre i suggerimenti medici per la guarigione. Il medico mi ha detto che secondo lui il pigmento è troppo in profondità. Eppure il disegno non è in rilievo ma aveva un alone di pigmento sotto pelle che circondava tutto il tatuaggio (quello con il laser è andato via ma il medico dice che è causato dalla troppa pressione fatta dal tatuatore.).Adesso mi ritrovo con un tatuaggio sbiadito ma uguale a prima e tanta incertezza, provato su diversi fronti. Mi piacerebbe avere il parere professionale e sincero di medici che effettuano le rimozioni laser. vi è capitato di "arrendervi" davanti alla tenacia di un tatuaggio per la profondità del pigmento? Non lo rimuoverò mai? grazie infinite a tutti per le risposte.
Salve, no non ho mai avuto tatuaggi INTRATTABILI; invece mi arrivano molti pazienti come lei già trattati con 5-10 sedute di laser Q-Switched di basso profilo tecnologico, che non riescono a rimuovere in profondità il pigmento. Purtroppo molti pazienti non sanno che non tutti i laser Q-Switched sono uguali: ad esempio fra un ottimo Revlite ed altri laser c'è un abisso!
Cordialmente
Pur avendo un Revlite e togliendo tatuaggi da 20 anni talvolta ho avuto tatuaggi resistenti che hanno richiesto anche 20 sedute. Continui con fiducia
Gentile utente, con ottimi macchinari in mani esperte si ottengono ottimi e soddisfacenti risultati.
A disposizione
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Le consiglio di trattarlo ulteriormente con laser Q-switched , ma , come le dicevano i colleghi, questi laser non sono tutti uguali e le consiglierei il Revlite.
Buongiorno Luca,
Spesso il risultato finale dipende dal tipo di laser utilizzato. Non tutti i laser che sfruttano la tecnologia Q-Switched sono uguali.
Dott.Kolesnikova
Buongiorno Luca,
Purtroppo, a volte, i tatuaggi permanenti vengono effettuati da persone con poca esperienza e può capitare di imbattersi nei cosiddetti tatuaggi "scoppiati".
In questi casi il pigmento viene depositato in una zona molto profonda della pelle detta Ipoderma che essendo costituita da tessuto lipidico oltre a trattenere il pigmento, data la consistenza propria del tessuto, lo scioglie e si espande a macchia d'olio, per questo motivo il tuo tatuaggio come lo hai descritto tu aveva quell'alone tutto intorno;
Fortunatamente nel tuo caso quell'alone è scomparso grazie al trattamento laser e probabilmente continuando potresti avere dei risultati sorprendenti; facendo attenzione a non provocare delle ipopigmentazioni della zona trattata, cosa che avviene sovente con questo tipo di trattamenti laser;
nel tuo caso vorrei consigliarti di prendere in seria considerazione la Dermopigmentazione che opera efficacemente nella rimozione dei tatuaggi evitando quello spiacevole "effetto collaterale".
Fortunatamente il pigmento nero può essere rimosso più facilmente rispetto ad altri colori in questo caso solo con un po più di pazienza.
Cordialmente
Sara Catalli
Nuovo Centro TRICODERMAL
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.