Buongiorno Dottori. Nel 2020 mi sono sottoposto ad un intervento ai turbinati ed in quella stessa occasione mi è stato consigliato di intervenire anche sulla columella, visto che avevo oltretutto una narice con passaggio ridotto rispetto all’altra. Il chirurgo quindi mi ha inciso lungo tutta la lunghezza della columella, dalla punta alla fossa della narice, questo ovviamente per centrare la cartilagine e sistemare cosi la narice a passaggio ridotto (sicuramente non sto usando un linguaggio tecnico ma è il mio unico modo per farmi capire). Da quel momento per me è stato un calvario, perché la cicatrice si è ispessita creandomi problemi vari del tipo, estrema sensibilità della columella (non la posso nemmeno sfiorare dal fastidio), parestesia del labbro superiore, indolenzimento alle gengive in corrispondenza dei due incisivi, tensione costante sul labbro superiore, forte prurito e bruciore. Sono passati ormai tre anni e nonostante io abbia fatto punture di cortisone ed usato creme varie, mi ritrovo un fastidio continuo ed una sensazione di pressione in corrispondenza della cicatrice che mi dà un tormento continuo 24 ore su 24. Facendo alcune visite mi è stato spiegato che non è possibile la rimozione della cicatrice, ma quello che chiedo è se a parer vostro, il trattamento al laser in una zona così ridotta e difficile da trattare sia possibile e se può dare dei benefici. Grazie a tutti per l’eventuale risposta.
Le cicatrici possono avere un comportamento imprevedibile. Le consiglio di mettersi in contatto con un Centro Laser di alta reputazione.
Buongiorno,
Le cicatrici possono migliorare con i trattamenti laser (diverse tecnologie da scegliere in base al tipo di cicatrice) anche in piccole aree, come la columella.
Per rispondere con maggiori dettagli serve la visita o almeno una foto.
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
occorre una visita per capire la reale situazione e capire cosa sia possibile fare
saluti
nicola catania
Buongiorno Max, a mio avviso il laser non ha indicazione in esiti di questo tipo. Purtroppo, per quanto rare, situazioni quali quelle che descrive sono presenti in letteratura scientifica. Credo che il cortisone, sotto forma di infiltrazioni locali, rappresenti ancora il trattamento migliore.
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.