Buongiorno, A fine aprile di quest'anno mi sono sottoposta ad un intervento di rinoplastica per la rimozione del gibbo. Trascorsi 3 mesi dall'intervento, seppur il risultato estetico non sia ancora definitivo, posso apprezzare un netto miglioramento. Diversamente non posso dire in merito alla respirazione. Prima dell'intervento non ho mai avuto problema alcuno, mentre ora la respirazione dal naso è come ostruita, il che si risolve in apnee notturne e gola perennemente secca. Devo aggiungere che nella narice destra si è formata una protuberanza in corrispondenza della zona in cui v'erano i punti che, inevitabilmente, crea ostruzione, mentre, nella narice sinistra, entra appena un sibilo di aria. Il chirurgo mi dice che devo abituarmi ad un minore passaggio di aria, dato che il naso è più piccolo, e che la protuberanza si può rimuovere in anestesia locale. Il dramma è che se la respirazione dalla narice sinistra è quella definitiva temo che non mi ci abituerò mai, non essendo sufficiente per garantirmi un adeguata ossigenazione. Questo è possibile oppure è bene che mi rivolga ad un altro specialista? In quest'ultima ipotesi, è possibile che vi sia inadempimento del chirurgo oppure può accadere che, a seguito di rinoplastica, la respirazione peggiori così drasticamente? Grazie mille
Premesso che è senz’altro consigliabile eseguire contestualmente la correzione funzionale e morfologica, non abbia timore per la respirazione (a patto che venga eseguita come si conviene la correzione funzionale nasale in corso di rinoplastica).
È pur vero che la rinoplastica comporta il più delle volte una riduzione della volumetria interna nasale, ma è altrettanto vero che riducendo i turbinati nasali inferiori ed eliminando deviazioni settali concomitanti, non si riduce affatto la funzionalità respiratoria nasale. Perciò stia tranquillo!
Dott. Paolo Paccoi,Roma
Non comprendo il dottore che ha detto essere controindicata la esecuzione delle osteotomie. Nel suo caso non ci sono problemi ad effettuarle . Riguardo alla tecnica Open esistono opinioni e scelte discordanti ; a mio avviso la 'open' va' riservata ai nasi molto deviati ed irregolari ad alle rino secondarie ; altri la fanno sempre . Occorre , però, precisare che esistono nuove generazioni di chirurghi che sanno fare solo la 'open' e questo comporta una grande limitazione operativa.
Pregiatissimo Signore le ho già risposto, lei a mio modesto avviso ha solo una strada rinose open . Smagrire la punta , rendendola meno larga avvicinando i dom, osteotomia mediana e laterale che non compromette affatto la sua respirazione e togliere il gibbo cartilagineo sul profilo laterale.
Grazie per la sua attenzione.
Dott Marco Gerardi
Come le ho già risposto la prima volta non si compromette la respirazione perchè l'aria per respirare non passa dove viene ristretto, ma più in basso. Il consiglio è di fare tutti e due gli interventi insieme, quanto alla tecnica open preferisco personalmente la chiusa, perchè non comporta cicatrici visibili e permette ad un bravo chirurgo di ottenere gli stessi risultati. Dr.Peroni Ranchet
Gentile utente, le mucose potrebbero essere ancora edematose...chieda un consulto al medico che l'ha operata.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Buongiorno gentile cliente, dopo la rinoplastica è normale che vi sia edema della mucosa per alcuni mesi con difficoltà respiratorie.
Buongiorno, prima dei 6-8 mesi ogni considerazione lascia il tempo che trova, visto il persistere dell'edema; potrà successivamente valutare la situazione e quindi decidere con il suo chirurgo il da farsi.
Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Buongiorno,
Ad oggi sono 4 mesi dall'intervento ed il fatto che ancora non riesca a respirare è certamente un dato da tenere sotto controllo nei mesi in avanti.
Le suggerisco di effettuare una TC del setto nasale/turbinati/ trascorsi almeno 6 mesi dall'intervento, in modo che si possa avere una chiara situazione anatomica.
Saluti
Il naso è una unità anatomico funzionale. Quando si effettua una rinoplastica, anche solo estetica, inevitabilmente si ha una variazione (che non sempre è peggioramento) del flusso nasale. Quasi mai si ha un peggioramento tale da compromettere la respirazione, in quanto è compito del chirurgo mantenere la funzionalità oltre che migliorare l'estetica. L'edema postoperatorio sicuramente riduce i flussi nei primi mesi. E' sicuramente indispensabile una visita di valutazione. Cordiali saluti. dott Rodolfo Eccellente - Napoli
Gent.M...........,
dopo una rinoplastica per alcuni mesi si ha un gonfiore delle mucose, per cui è normale avere difficoltà respiratorie. Ovviamente diverso è il discorso se l'ostruzione è dovuta a deviazione del setto o altro difetto strutturale.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Respira male dopo la rinoplastica
Gentile amica , dopo la rinoplastica il passaggio dell'aria attraverso le narici è ridotto dall'edema post-operatorio delle mucose che gradualmente si riduce (due o tre mesi) ; l'uso di un decongestionante come la 'rinazina' , che ha effetto di alcune ore , serve alla diagnosi di congestione mucosa.. Inoltre anche il restringimento della struttura ossea e cartilagine contribuisce a ridurre lo spazio respiratorio specie se si accompagna a deviazione settale non corretta o a ipertrofia dei turbinati. Infine c'è il problema del possibile collasso post-operatorio delle valvole nasali (esterna ed interna) , olttre alla protuberanza di cui lei parla . E' evidente , dalla complessità del mproblema , cche occorre una visita .
DR C MARTINO CLINICA DEI NASI SALERNO
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