Salve, poco più di 7 mesi fa mi sono sottoposto ad un intervento di rinoplastica per rimediare ad una evidente deviazione del setto nasale, che mi comportava difficoltà respiratorie. L'operazione si è basata, oltre che sulla deviazione del setto, anche su ipertrofia dei turbinati e sulle deformità della piramide. A distanza di tempo le perplessità non sono poche. Da un punto di vista prettamente funzionale, la respirazione sembra essere migliorata, in quanto dalla narice che in precedenza era del tutto chiusa, oggi confluisce tranquillamente aria, anche se non ancora a piena efficienza. Forti dubbi mi sorgono per quanto concerne la punta. Premetto che sento il naso ancora molto gonfio, ma la mia paura è che la punta possa rimanere storta nonostante con il tempo vada sempre più a diminuire il gonfiore. Inoltre al centro del setto si è formata dopo pochi mesi dall'intervento, una sorta di pallina, che fortunatamente non è visibile esternamente, ma solo al tatto. Ho letto che potrebbe trattarsi di un callo osseo o al limite di una cicatrizzazione che con il tempo potrebbe andare via da sola. Ad ogni modo temo di dover rimediare al tutto con un secondo intervento. Sono consapevole che i risultati definitivi si ottengono a distanza di almeno un anno e che sette mesi posso essere pochi. Vorrei avere un consiglio su cosa pensare in merito. Se può essere utile intervenire con delle infiltrazioni per diminuire il gonfiore, dato che la punta del naso risulta essere ancora molto dura e troppo tondeggiante, o se farmi visitare semplicemente dal chirurgo che mi ha operato, o anche da altro, per verificare se la situazione possa migliorare o se irreversibile. Grazie in anticipo a chi risponderà. Cordiali saluti, Antonio
Un naso con pelle spessa come il suo richiede anche 18 mesi prima che si sgonfi del tutto; in ogni caso lo spessore cutaneo aumenta dopo la rinoplastica e si può avere anche una leggera asimmetria della punta presente in oltre il 50% dei casi, come ben sanno gli esperti. Gli esperti sanno anche che le foto ravvicinate con selfie come quella che lei mostra distorcono la immagine ed amplificano microdifetti come il suo, creando psicosi nei confronti di dettagli insignificanti.
Le consiglio di attendere e poi valuterà il risultato definitivo.
Sembra un buon risultato considerando il punto di partenza. La respirazione è migliorata. L'estetica è migliorata. La forte deviazione ridotta. Ne parli con il suo chirurgo
Salve,
salla foto si può dire soltanto quanto già specificato dai Colleghi: la cute spessa e grassa richiede più tempo per asciugarsi.
Poi, dopo 12-16 mesi, potrà valutare con il suo chirurgo eventuali ritocchi della punta.
Saluti
La pelle molto spessa e grassa, quindi per il risultato finale dovrà aspettare ancora. Dopo un anno torni dal suo chirurgo che sa come è intervenuto e forse con un piccolo ritocco, spesso presente in questo tipo di operazione, potrà risolvere qualunque imperfezione. Saluti
Gentile paziente,
la foto è poco esplicativa. Le consigliamo di attendere almeno un anno dall'intervento e quindi di valutare insieme al suo chirurgo l'eventuale necessità di un ritocco a livello della punta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
dalla foto si vede una pelle sulla punta molto grassa, per cui dovrà attendere ancora prima del risultato definitivo. potrebbe fare infiltrazioni con kenacort per accelerare. Dr.Peroni Ranchet
Buongiorno Antonio, il mio consiglio è quello di attendere la completa guarigione. La presenza di edema post operatorio non permette infatti di giudicare gli esiti dell'intervento.
Dott. Massimiliano Calabro
La foto per quanto da Lei gentilmente inviata non rende giustizia in quanto troppo incentrata sul naso invece deve vedersi tutto il volto per stabilire le esatte proporzioni. Effettivamente si nota la punta ridondante e latero deviata. Cosa le ha detto il collega.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Salve, 3 mesi fa mi sono sottoposta ad un intervento di rinosettoplastica con riduzione della punta globosa. Inizialmente il naso non presentava la gobbettina che mi è venuta in seguito quando ha iniziato progressivamente a sgonfiarsi (premetto che la punta è ancora gonfia e che la famosa gobbettina non era assolutamente presente prima dell'intervento). Alla visita di controllo il chirurgo mi ha detto che si tratta di una cicatrice e di non massaggiare perché rischierei di fare peggio. Al momento mi ha fatto una punturina di acido ialuronico per camuffare il difetto visto che la punta sembra andare verso il basso poi si vedrà se fare iniezioni di cortisone che però sconsiglia o se riportare per asportare la cicatrice (cosa che vorrei evitare). C'è qualche possibilità che la cicatrice si riassorba con il passare dei mesi? È giusto o sbagliato massaggiare? Nel caso di una seconda operazione ci sono buone probabilità che ritorni lo stesso problema? Grazie mille a tutti quelli che risponderanno
Si attenga alle indicazioni del suo chirurgo
Buongiorno, nel post precedente evidentemente non ero stata chiara. La punta la vedo alta e la vorrei più bassa, chiedevo se l'utilizzo prolungato dei cerotti possa in qualche modo ritardare o compromettere la discesa della punta (che mi avete detto essere sistematica nel giro di 1/2 mesi dall'operazione, discesa che io desidero). Oltre a questo ho altri 2 quesiti. Oggi sono a due settimane dall'intervento e sui lati bassi del naso, a livello della cartilagine, si sono creati dei rigonfiamenti molto duri (in entrambi i lati, anche se su quello destro più pronunciato). Chiaramente so che il gonfiore è normale, ma mi preoccupa il fatto che siano molto duri, è normale? Altra e ultima domanda, a due settimane dall'operazione ho ancora la mobilità del labbro superiore limitata, è normale? Grazie a tutti per le risposte
Tutto normale... se vuole una risposta a scatola chiusa perché anche così è difficile quantificare e risponderle coerentemente alle sue necessità. Cerotti ripeto hanno perso la loro funzione
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